Riccardo Esposito
Instagram shopping: a cosa serve e come usarlo
Creare un’esperienza di vendita online, oggi, vuol dire anche puntare su Instagram Shopping. E integrare le piattaforme web per creare un unico funnel di conversione. Vuoi scoprire di più su questo argomento? Continua a leggere per scoprire come e perché creare un negozio su questo social.
illustrazione di Fabio Massimo De Luca
Cosa vuol dire investire su Instagram Shopping? Semplice, devi creare un flusso di vendita che unisce l’esperienza social con quella dell’e-commerce. Perché in alcuni casi, in determinati settori, l’ecosistema visual di Instagram è totalizzante.
Proprio come avviene con Amazon. Questi non sono elementi di un meccanismo complesso – ovvero internet – ma universi unici. Almeno per una parte di pubblico.
Qui l’esperienza di navigazione inizia e finisce. Ci sono utenti che su Instagram fanno tutto: si informano, trovano contenuti di intrattenimento, comunicano e acquistano. Quindi per un brand è indispensabile valutare l’apertura di un Instagram shop.
Cos’è Instagram Shopping?
Con questo termine intendiamo la funzione del social network in analisi di facilitare l’acquisto di beni attraverso le foto e i video pubblicati sul profilo aziendale.
L’obiettivo viene raggiunto con un sistema di tag che consente all’autore di far riconoscere all’interno di un contenuto un prodotto che rimanda, come avviene con qualsiasi altra menzione, verso una vetrina generale raggiungibile con una call to action.
Il tutto, poi, rimanda all’e-commerce su dominio indipendente. C’è sempre stata l’idea di trasformare Instagram in un’esperienza di shopping a 360 gradi in cui poter completare il funnel di vendita direttamente sull’app. Negli ultimi tempi, secondo Wired, è apparsa l’ipotesi di un ridimensionamento di Instagram Shopping rispetto a questa possibilità.
Da leggere: elaborare strategie per social ed e-commerce
A cosa serve Instagram Shopping?
L’obiettivo di un market su Instagram è quello, ovviamente, di aumentare le conversioni sfruttando la popolarità di questo social network. Non si tratta di un’idea astrusa.
eMarketer suggerisce che il social commerce sarà un settore da 80 miliardi di dollari entro il 2025 e il Trend Report 2022 di Instagram ha annunciato che quasi 1 utente su 4 della Generazione Z farà acquisti attraverso i feed multimediali dei social preferiti.
Quindi, quando mi chiedi a cosa serve uno shop su Instagram credo che sia giusto rispondere così: intercettare quella fetta di pubblico, tendenzialmente sempre più ampia e disinvolta nel social commerce, che utilizzerà foto e video come touchpoint della customer journey. In quest’ottica sarà normale fare shopping su Instagram.
Come attivare lo shop su Instagram
Per creare uno shop online su Instagram si seguono pochi passaggi fondamentali. In primo luogo devi includere questo step nella strategia di web marketing per e-commerce, senza muovere i passi a caso. E considerando le esigenze del proprio target. Per attivare materialmente le pagine di Instagram shopping, però, devi:
- Avere un e-commerce con dominio di proprietà.
- Creare una pagina Facebook collegata al dominio.
- Attivare o passare a un profilo business o creator.
- Connettere pagina Facebook e Instagram.
- Crea il tuo shop con app Instagram o piattaforme terze.
- Scegli il metodo di pagamento su Instagram.
I principali software e app per creare e-commerce permettono di completare questo percorso in autonomia e senza particolari sforzi. Ad esempio lo puoi fare con Shopify, Woocommerce, Bigcommerce e Magento attraverso delle procedure guidate.
A questo punto non ti resta che caricare le foto, taggare i prodotti presenti e cercare le schede che hai creato nello shop specifico di Instagram con raccolte e pagine dedicate ai dettagli dei prodotti. I pilastri per procedere: avere un sito web di proprietà, rispettare le regole di condotta di Facebook, rientrare nella lista dei prodotti che puoi pubblicizzati.
Questo processo può essere limitato all’apertura di Instagram Shopping e della relativa vetrina su Facebook in modo da avere due piattaforme per poter vendere online.
Quanto costa fare lo shopping su Instagram?
Zero. Aprire un negozio su Instagram e collegarlo all’e-commerce non ha costi diretti da sostenere: si tratta di un’opzione messa a disposizione a titolo completamente gratuito.
Ma è vero che ci sono delle spese indirette da sostenere. In primo luogo relative alla gestione: chi si occuperà dello shopping online su Instagram? Lo puoi fare tu in prima persona o dovrai pagare qualcuno per lavorare come e-commerce manager sui social?
L’universo di Instagram Shopping è correlato alla presenza di un sito web per vendere e questo ha sì dei costi da sostenere. Quindi, in definitiva: per aprire un negozio su Instagram non si paga, lo stesso vale per passare da profilo personale a business. Però devi sostenere l’investimento necessario a gestione e creazione dei contenuti.
Una spesa ulteriore da considerare è quella della pubblicità: fare ADV su Instagram Shopping diventa un passaggio fondamentale per aumentare le vendite dell’e-commerce. In ogni caso, questa voce andrebbe inserita nell’area degli investimenti e non nelle spese.
Da leggere: ottimizzazione SEO per e-commerce
Esempi di Instagram shopping
Quali sono i metodi ideali per utilizzare Instagram e la sua funzione shopping? Guardando sui profili aziendali sia nazionali che internazionali è possibile avere delle idee piuttosto chiare rispetto alle strategie di vendita da utilizzare. Senza, tra l’altro, essere invadenti.
Il primo modo di usare Instagram Shopping: foto del prodotto con tag. Sicuramente questa è una combinazione standard, scontata. Ma funziona se il post è in minoranza rispetto a una quantità di contenuti informativi e non commerciali. Se pubblichi solo surrogati delle schede rischi di far naufragare il tuo progetto di Instagram marketing.
Altra combinazione interessante: la vendita del prodotto avviene all’interno di un tutorial creato dal brand sul profilo business. Mi piace molto la proposta di Yokkao, marca di abbigliamento per chi pratica Muay Thai: i principali atleti del settore mostrano tecniche nei Reels o nei video e nel frattempo si taggano i vari pantaloncini e guantoni.
Idea alternativa per utilizzare lo shop di Instagram: far usare i prodotti al pubblico o a qualche testimonial. In questi casi le soluzioni di Polini Motori possono essere un buon esempio. Mentre invece l’Ikea offre un metodo ancora differente per utilizzare il tag prodotti: combinando diversi elementi in un progetto di correlati interessante, che potrebbe essere acquistato in un unico colpo sullo smartphone.
Un punto a proposito della combinazione di più oggetti nelle immagini: ricorda che puoi inserire massimo 5 tag di Instagram Shopping per ogni foto. Questo aspetto, che può sembrare secondario, consente di mantenere un buon livello di interazione con il visual.