Spedire online, Automazione

Matteo Moroni

Come gestire la logistica di un e-commerce

Gestire la logistica e-commerce non è probabilmente la parte più entusiasmante di vendere online. Per molti aziende, infatti, organizzare la logistica e-commerce in modo efficiente rappresenta una vera e propria sfida: secondo una ricerca condotta da Accenture, il 54% dei brand europei ritiene che il potenziale del proprio e-commerce sia limitato o fortemente dipendente dalle capacità logistiche. Leggendo oltre i numeri, ciò significa che molti negozi potrebbero vendere di più, ma non riescono a farlo a causa delle limitazioni imposte dalla gestione logistica.

Come gestire la logistica di un e-commerce

illustrazione di Francesco Zorzi

Secondo una ricerca nel 2020, le spedizioni e-commerce in Italia hanno sperimentato un incremento record del +103% durante i mesi del lockdown e del +68,5% nei mesi successivi: gli spedizionieri hanno affrontato un carico di lavoro senza precedenti, con un forte impatto sulla shipping neutrality, il principio secondo il quale gli operatori logistici dovrebbero riservare la stessa efficienza di servizio a tutti i negozi e-commerce, grandi o piccoli che siano. La maggior parte degli e-commerce di piccole dimensioni, invece, afferma di aver ricevuto un servizio di qualità inferiore, spesso associato a costi maggiori e tempi di consegna più elevati, con un notevole impatto sulla customer satisfaction degli acquirenti.

In questo articolo, ti aiuteremo a intraprendere tutti i passaggi necessari per ottimizzare la logistica e-commerce con pratici consigli e azioni attuabili subito per far crescere il tuo business.

Logistica e-commerce: cosa puoi fare subito per ottimizzare le spedizioni del tuo e-commerce

Prima di cominciare, ti proponiamo cinque strategie di logistica e-commerce da implementare ora per ottimizzare le spedizioni del tuo e-commerce:

  • Affidati ai partner giusti. Che si tratti di scegliere il corriere e-commerce o l’azienda a cui affidare il packaging per le spedizioni, individua i partner che condividono la tua stessa visione imprenditoriale. Considerali come i tuoi fidati alleati per affrontare l’entusiasmante viaggio nel mondo e-commerce.
  • Monitora lo stock e punta sulla vendita omnicanale. Se vendi sia dal tuo negozio online che tramite i marketplace, assicurati che la tua soluzione di logistica e-commerce tenga traccia di ogni ordine ricevuto, a prescindere dall’origine, per non lasciare indietro nessuna spedizione.
  • Sfrutta l’automazione. L’automazione consente di trasformare le operazioni manuali e ripetitive in procedure automatizzate per ridurre gli errori e dedicare più tempo a ciò che conta davvero per il tuo business.
  • Ottimizza l’esperienza utente. Quando un cliente acquista sul tuo negozio dovrai ripagarlo con un’esperienza che superi le sue aspettative. Un’ottima strategia per riuscirci? Tenerlo aggiornato durante l’intera procedura di acquisto con le email transazionali.
  • Investi sull’assistenza clienti. Offrire un servizio di assistenza clienti sempre pronto a rispondere ai dubbi e alle preoccupazioni dei tuoi acquirenti ti darà una marcia in più per farti spazio nell’affollato mondo dell’e-commerce.

Logistica e e-commerce italiani: i dati per capire il mercato del nostro paese

In Italia, il settore dell’e-commerce e quello della logistica hanno sperimentato una crescita esponenziale nel corso degli ultimi anni. I numeri parlano da soli: se nel 2018 il fatturato complessivo dell’e-commerce italiano era di circa 41,5 miliardi di euro, questa cifra ha raggiunto il valore record di 48,2 miliardi nel 2020, con una crescita del 16%. Allo stesso tempo, l’intero settore della logistica ha generato un fatturato di 78 miliardi di euro nel 2020, in calo del 9,3% rispetto al 2019: gli effetti della pandemia hanno infatti interrotto un trend di crescita pluriennale (86 miliardi nel 2019 e 84,8 miliardi nel 2018, in crescita rispettivamente del +0,8% e +1,7% su base annua).

Logistica tradizionale e logistica e-commerce: in cosa sono simili, in cosa diverse, come affrontarle al meglio

Quando si parla di logistica, è importante differenziare la logistica tradizionale dalla logistica e-commerce: ciascuna di esse, infatti, prevede caratteristiche, scenari di utilizzo e strategie diverse. Proviamo a fare chiarezza.

Logistica tradizionale: le sue caratteristiche

La logistica tradizionale interessa soprattutto i rivenditori fisici, come negozi locali o la GDO. Si tratta di un segmento di logistica focalizzato sul B2B, in quanto gli scambi vengono effettuati prevalentemente tra fornitori e altri rivenditori. Gli scambi di merce sono generalmente grandi e regolari, con un flusso e una domanda che restano costanti durante l’anno e vengono programmati con anticipo. Generalmente, è caratterizzata da una maggiore semplicità organizzativa, in quanto lo stock fisico è gestibile con più praticità e prevede un unico canale di uscita (la vendita diretta).

Logistica e-commerce: le sue caratteristiche

La logistica e-commerce, invece, interessa principalmente il segmento B2C, con scambi più frequenti e fortemente influenzati dalla stagionalità del prodotto, dalle tendenze e dai periodi di promozione. La logistica e-commerce è maggiormente frammentata rispetto alla logistica tradizionale, in quanto sia i movimenti in entrata che in uscita possono realizzarsi tramite canali diversi (negozio online, store fisico, marketplace, restituzioni, ecc.). Inoltre, la logistica e-commerce prevede anche una costante gestione dei resi, un elemento più sporadico nella logistica tradizionale.

Quali sono le differenze e similitudini della logistica tradizionale e logistica e-commerce?

Le differenze tra logistica tradizionale e logistica e-commerce sono notevoli: dalla frequenza di approvvigionamento e i canali di vendita, all’organizzazione dei resi e il monitoraggio dello stock, la logistica dei negozi online prevede un maggior numero di aspetti a cui prestare attenzione. Per affrontarla al meglio, è indispensabile avvalersi di una piattaforma di logistica e-commerce con cui monitorare agilmente le operazioni per anticipare le tendenze, prevedere la domanda e intraprendere azioni consapevoli.

Quali sono i settori in cui la logistica è più importante?

Organizzare le spedizioni in modo efficiente e puntuale è uno degli aspetti chiave per vendere online con successo, a prescindere dalla categoria merceologica di riferimento. Tuttavia, se operi in alcuni settori particolari, la logistica e-commerce ricopre un ruolo ancora più importante. Prendiamone alcuni in considerazione:

  • Abbigliamento e vestiti: se vuoi vendere abbigliamento online, ricorda che questo settore ha un tasso di reso particolarmente elevato. Secondo una ricerca, il tasso di reso e-commerce per l’abbigliamento in Italia è del 10,9%, il più alto di tutte le categorie merceologiche prese in esame. Per garantire la customer satisfaction dei tuoi clienti e rispondere alle loro esigenze, dovrai dare massima priorità alla semplificazione delle operazioni di reso nell’ambito della tua strategia di logistica e-commerce: il 92% dei clienti, infatti, è più intenzionato a ripetere l’acquisto presso un determinato negozio se la procedura di reso è chiara e semplice.
  • Prodotti alimentari: vuoi vendere prodotti alimentari online? Ottima scelta, il Food & Beverage è cresciuto del 70% nell’ultimo anno. In questo caso, se vendi prodotti deperibili, l’obiettivo della tua strategia di logistica e-commerce dovrà essere quello di mantenere la freschezza dei prodotti dalla pagina di check-out alla consegna. È una sfida che puoi vincere avvalendoti di una piattaforma da cui tenere traccia di tutte le spedizioni in tempo reale e confrontare le tariffe dei corrieri per scegliere quello più rapido in base alle singole necessità.
  • Prodotti farmaceutici: stai pensando di aprire una farmacia online? La tua logistica e-commerce deve puntare tutto sulla rapidità. È molto probabile, infatti, che i tuoi clienti abbiano necessità di ricevere i loro ordini in poco tempo: in questo caso, automatizzare la procedura di spedizione può aiutarti a risparmiare tempo prezioso e inviare gli ordini più velocemente.

I 4 elementi da cui partire per gestire la logistica di un e-commerce

Gestire la logistica e-commerce in modo efficiente è forse l’aspetto più importante per vendere online con successo: secondo uno studio, il 66% degli acquirenti online in Italia si aspetta di ricevere il proprio ordine entro 3-5 giorni, mentre il 13% addirittura entro 1-2 giorni dal momento dell’acquisto. Il problema più frequente riscontrato dagli acquirenti che comprano online (per la precisione, dal 17%) è la spedizione più lenta di quanto previsto; sempre il 17% degli intervistati afferma di evitare lo shopping online per dubbi e perplessità sulla ricezione e invio degli ordini. Tutte queste statistiche non fanno altro che confermare quello che probabilmente stai già pensando: puntare sulla logistica e-commerce è un investimento si ripaga da solo in termini di vendite, clienti e riuscita complessiva del tuo progetto imprenditoriale.

1. Gestione del magazzino: la sfida della logistica

Gestire l’inventario di magazzino è una sfida importante per tutte le realtà che vendono online, dal negozio che si affaccia per la prima volta al mondo dell’e-commerce ai colossi globali che gestiscono un enorme volume di merci nei loro magazzini. Scopriamo come gestire al meglio il tuo magazzino.

Ricezione dei prodotti

La ricezione dei prodotti è l’insieme delle operazioni che regolano i movimenti in entrata delle merci nel tuo magazzino. Organizzare la ricezione delle merci in modo efficiente è il primo passaggio da implementare per ottimizzare la tua strategia di logistica e-commerce: assicurati di definire in modo chiaro e preciso ogni quanto verrà effettuato l’approvvigionamento delle merci e adotta una procedura automatizzata per aggiornare automaticamente lo stock, riducendo il tuo carico di lavoro manuale.

Stoccaggio e conservazione delle merci

Per lo stoccaggio e la corretta conservazione delle merci, assicurati che il magazzino sia opportunamente arieggiato e riparato per evitare che l’umidità, le temperature e gli agenti atmosferici possano danneggiare i tuoi prodotti. Inoltre, se vendi prodotti alimentari, dovrai rispettare le procedure HACCP per impedire la contaminazione delle merci e garantirne la salubrità.

Gestione degli acquisti

La gestione degli acquisti include tutte le attività che l’azienda mette in atto per coordinare l’approvvigionamento di merci, materie prime e prodotti da vendere. Generalmente, viene effettuata con l’aiuto di app e software di organizzazione del magazzino o delle risorse aziendali. 

Gestione delle scorte di magazzino

La gestione dell’inventario e delle scorte di magazzino è probabilmente la sfida più complessa e articolata da affrontare nell’ambito della logistica e-commerce. Esistono diversi metodi e strategie per gestire le scorte di magazzino, tra cui:

  • Metodo FIFO (First in, first out): secondo questo metodo, le scorte più vecchie (first in) dovrebbero essere quelle vendute per prime (first out). È una strategia valida per molti negozi, soprattutto per quelli che vendono prodotti alimentari o deperibili.
  • Metodo LIFO (Last in, first out): in questo caso, le scorte più recenti (last in) dovrebbero essere vendute per prime (first out). Si tratta di un metodo che ha poche applicazioni pratiche: potrebbe essere valido, ad esempio, per i prodotti altamente stagionali che diventerebbero invendibili se bloccati a lungo.
  • Metodo JIT (Just in time): applicato alla logistica e-commerce, il metodo Just in time prevede un magazzino che viene rifornito in base all’effettiva necessità. È una strategia che permette di ridurre notevolmente i costi di magazzino ma che richiede un’attenta analisi delle tendenze e un monitoraggio meticoloso delle merci rimanenti.
  • Metodo ABC: il metodo ABC distingue le merci in tre fasce. A è una data % di stock che genera l’80% del fatturato o delle vendite; B è una data % di stock che genera il 15% del fatturato o delle vendite; C è una data % di stock che genera il 5% del fatturato o delle vendite. Secondo questa tattica, i prodotti di fascia A dovrebbero essere quelli sempre presenti in magazzino, mentre quelli di fascia B o C potrebbero essere ridotti notevolmente o approvvigionati solo in caso di effettiva necessità.

Gestione dei trasporti delle merci

In questo ultimo passaggio, la responsabilità della consegna dei prodotti – e della customer satisfaction dei clienti – passa nelle mani del tuo corriere o spedizioniere di fiducia. Questo passaggio è conosciuto anche come “last mile” o “ultimo miglio”, e include tutte le operazioni necessarie per trasportare la merce dal tuo magazzino a casa del cliente o presso un punto di raccolta per il Click & Collect.

Le principali tipologie di gestione del magazzino 

In ambito di logistica e-commerce, esistono tre tipologie principali di magazzino e altrettante strategie per la loro gestione. Analizziamole in dettaglio, con i relativi vantaggi e svantaggi.

Magazzino di proprietà: vantaggi e svantaggi

Secondo il rapporto e-commerce Italia per il 2021, il 60% dei negozi italiani utilizza un magazzino di proprietà. Tra i vantaggi dell’internalizzazione del magazzino, troviamo il controllo totale sullo stock e sulle operazioni di spedizione, nonché sulla personalizzazione del packaging dei prodotti. Gli svantaggi sono i costi di stoccaggio delle merci e il maggior carico di lavoro richiesto per la corretta gestione del magazzino, che tuttavia può essere notevolmente ridotto utilizzando una piattaforma unificata per la gestione delle spedizioni.

Magazzino in outsourcing: vantaggi e svantaggi

Il magazzino in outsourcing è scelto dal 17% degli e-commerce italiani. Ha tra i suoi vantaggi la possibilità di esternalizzare una mole importante di lavoro, riducendo le operazioni a tuo carico e migliorando l’efficienza delle spedizioni, ma prevede costi superiori rispetto al magazzino di proprietà e un minore controllo sull’esperienza di spedizione. È un’opzione scelta frequentemente dai negozi che vendono prodotti generici o di largo utilizzo, meno interessati al branding.

Dropshipping: vantaggi e svantaggi

Infine, il dropshipping – scelto dal 7% dei negozi online italiani – è un modello di business in cui i prodotti non sono fisicamente in possesso del rivenditore, ma vengono spediti al cliente finale direttamente dal fornitore o produttore degli stessi. Tra i vantaggi, costi operativi notevolmente più bassi rispetto al negozio tradizionale e possibilità di accedere a un inventario pressoché infinito di prodotti da vendere online. Gli svantaggi, invece, includono la concorrenza elevata, i margini di profitto ridotti e la scarsa personalizzazione del brand.

Software, gestionali e ERP per la gestione del magazzino: come scegliere quello che fa al caso tuo

Per gestire la logistica e-commerce esistono numerosi software ad hoc pensati per snellire il processo e automatizzare le operazioni di magazzino. Vediamo quali sono le tipologie di software principali e le loro caratteristiche.

Software per la logistica degli e-commerce

I software per la logistica degli e-commerce consentono di gestire da un unico posto tutte le operazioni associate alla logistica, tra cui l’elaborazione degli ordini, la generazione automatica delle etichette di spedizione e il monitoraggio degli articoli spediti. Grazie agli strumenti per la business intelligence frequentemente integrati, ti permettono di monitorare in tempo reale le performance del tuo negozio e sfruttare gli insight per aumentare le vendite. Sono consigliati per le attività che utilizzano la vetrina online come canale di vendita unico o principale.

Gestionali per la logistica

I gestionali per la logistica sono software più avanzati che consentono di organizzare tutte le operazioni di magazzino. Tra le funzioni tipiche, troviamo la gestione dei codici a barre, delle scorte minime e dei lotti di riordine, nonché pratici strumenti per il calcolo e l’ottimizzazione del valore della merce (tra cui costo medio, costo ultimo, costo LIFO, ecc.). Vengono scelti dalle aziende che utilizzano più canali di vendita, ad esempio negozio online proprietario, marketplace e punto vendita fisico, e gestiscono un volume rilevante di merci.

ERP e logistica degli e-commerce

I software ERP (Enterprise resource planning) vengono utilizzati dalle organizzazioni per gestire tutte le attività commerciali quotidiane, e integrano funzioni avanzate come gestione della contabilità, approvvigionamento, project management, gestione del rischio, compliance e supply chain. Generalmente, i software ERP includono anche una suite di funzioni per l’enterprise performance management, ossia  tutte quelle operazioni che servono a pianificare, prevedere, monitorare e comunicare le prestazioni aziendali. I software ERP sono i più completi nel loro genere e vengono utilizzati principalmente dalle grandi imprese che gestiscono un flusso elevato di dati e operazioni.

2. Le spedizioni di un e-commerce

Come abbiamo visto all’inizio di questa sezione, organizzare le spedizioni e-commerce in modo efficiente è fondamentale per vendere online con successo. Scegliere il corriere più adatto è un aspetto a cui prestare la massima attenzione, tenendo anche conto dei servizi aggiuntivi offerti da ogni spedizioniere: tra questi, i clienti che acquistano online richiedono sempre più spesso la possibilità di farsi consegnare gli ordini presso punti di raccolta (Click & Collect) o programmare la consegna dei pacchi. Scegliere un corriere che offre questi servizi ti darà sicuramente un vantaggio rispetto ai tuoi competitor.

3. Packaging e imballaggi

Il packaging per e-commerce è un aspetto che può dare una marcia in più al tuo negozio online, diventando un vero e proprio strumento di marketing per e-commerce. Imballare i tuoi prodotti, infatti, non significa solo proteggerli durante il tragitto. Se hai mai acquistato su Amazon, ti sarai accorto che i pacchi dei prodotti sono tutti uguali: è proprio qui che i negozi indipendenti hanno la possibilità di differenziarsi, offrendo un packaging personalizzato per trasformare lo shopping online in un’esperienza unica e su misura per ogni cliente. 

4. Customer care e customer satisfaction

Un altro elemento a cui prestare la massima attenzione nell’ambito della tua strategia di logistica e-commerce è il supporto riservato clienti: la customer satisfaction passa proprio da qui. Assicurati di offrire molteplici canali e modalità con cui i tuoi clienti possano contattarti: e-mail, telefono, social media e chat in tempo reale, che secondo una ricerca è il metodo di comunicazione preferito dal 73% degli acquirenti online.

Gli altri elementi per una gestione logistica perfetta del tuo e-commerce

La logistica e-commerce è come una sinfonia: funziona bene quando tutti gli elementi sono orchestrati alla perfezione. Ecco gli altri aspetti su cui concentrarti per costruire una strategia vincente.

Gestione del checkout e del post-checkout

Il checkout per e-commerce è paragonabile all’ultimo chilometro di una maratona: ce l’hai messa tutta per arrivarci e non puoi mollare proprio ora. Secondo una ricerca di Baymard, il tasso medio di abbandono del carrello è del 69,80%, e l’85% dei carrelli abbandonati è causato da elementi riconducibili alla spedizione, ad esempio costi di consegna troppo alti, poco chiari o tempistiche eccessivamente lunghe. Per assicurarti di non perdere nessuna vendita, verifica che la pagina di checkout includa tutte le informazioni essenziali: costo totale dell’ordine, comprensivo delle spedizioni, e tempi di consegna chiari e realistici. Quando il cliente completa l’ordine, ringrazialo della fiducia con una pagina ad-hoc che “celebri” l’acquisto e informalo con una email transazionale contenente dettagli, modalità e tempistiche di spedizione dell’ordine.

Imballare il prodotto e spedirlo

La scelta degli imballaggi per e-commerce richiede una certa attenzione. Cerca di non risparmiare sui materiali, prediligi confezioni sostenibili e riutilizzabili, e assicurati di riempire le scatole con materiali di protezione, quali polistirolo, pluriball o sacchetti in polietilene, per fare in modo che gli articoli arrivino a casa dei clienti sempre integri e protetti. Tieni a mente che i corrieri potrebbero non prestare la massima attenzione al maneggio dei colli: se spedisci pacchi fragili, ad esempio che contengono bottiglie di vino, sarà indispensabile riportare la scritta “Fragile” all’esterno.

Tracciamento delle spedizioni

Una volta che il pacco passa nelle mani del corriere, il tuo obiettivo sarà quello di fornire ai clienti tutti gli strumenti per seguire la spedizione. A seconda se stai spedendo i tuoi articoli in Italia o all’estero, l’elemento essenziale per tracciare un pacco è il codice di spedizione (o codice di tracking), un codice alfanumerico univoco che consente di seguire tutte le fasi di consegna del pacco. Assicurati che i tuoi clienti possano trovarlo facilmente, ad esempio includendolo nella email che conferma l’avvenuta spedizione e nella pagina dell’ordine.

La logistica degli e-commerce e la gestione dei resi

Secondo uno studio, fino al 30% di tutti gli ordini effettuati online viene reso. I motivi sono molteplici: prodotto che disattende le aspettative, difetti di produzione, o consegna effettuata con troppo ritardo. Gestire i resi in modo efficiente è quindi indispensabile per la tua strategia di logistica e-commerce: utilizzando una piattaforma automatizzata per la gestione dei resi, potrai tenere traccia di tutte le richieste di reso e consentire ai tuoi clienti di restituire la merce in modo facile, autonomo e con pochi passaggi.

Gestione delle recensioni online

Le recensioni e-commerce sono fondamentali per la crescita del tuo business: ti permettono di migliorare l’esperienza offerta, incentivano il passaparola consentendoti di trovare nuovi clienti. Le recensioni positive fanno piacere a tutti, ma prima o poi dovrai confrontarti anche con le recensioni negative: in questi casi, trasforma il problema in opportunità, offrendo al cliente una soluzione personalizzata e sfrutta il feedback per migliorare l’aspetto che ha suscitato questa criticità.

Gestione dei reclami dei clienti

Secondo il “paradosso del recupero del disservizio”, un cliente il cui problema o reclamo viene risolto con efficacia e prontezza è più soddisfatto di un cliente che non ha mai avuto problemi. E dato che acquisire un nuovo cliente costa fino a cinque volte tanto che mantenere un cliente già esistente, la strategia migliore per gestire i reclami dei clienti è fare tutto il possibile per farsi perdonare, ascoltando il cliente e offrendo una soluzione che lo soddisfi al punto tale da fargli dimenticare di aver mai avuto un problema.

I 4 elementi fondamentali di un servizio di logistica integrata

Ora che abbiamo analizzato tutti gli elementi che compongono una strategia di logistica vincente, vediamo quali sono gli aspetti fondamentali da cercare in un servizio di logistica integrata.

Automatizzazione del flusso di ordine e consegna

L’obiettivo di un servizio di logistica integrata è ridurre il carico di lavoro manuale, trasformando tutti quei compiti macchinosi e ripetitivi in operazioni rapide  e automatiche. Noi di isendu la chiamiamo la magia dell’automazione, che permette agli imprenditori di risparmiare tempo prezioso – fino all’85%! – da dedicare a ciò che conta davvero per far crescere un business: marketing, sviluppo prodotti, ed espansione del brand.

Strumenti e statistiche in tempo reale per affinare le strategie commerciali

Abbiamo sentito ripetere spesso che i dati sono l’oro del ventunesimo secolo: nulla di più vero. I negozi online hanno fame di metriche, KPI e-commerce e insight per affinare le strategie commerciali e aumentare le vendite in modo consapevole. Un servizio di logistica integrata dovrebbe fornire tutti gli strumenti per la business intelligence che consentono alle aziende di sviluppare strategie personalizzate, basate sui numeri e non solo sul caso.

Logistica di ritorno per la gestione dei resi

Come abbiamo visto sopra, la gestione dei resi è un aspetto davvero molto importante per garantire un’esperienza di qualità ai clienti del tuo negozio online. Un servizio di logistica integrata dovrebbe offrire gli strumenti per automatizzare e snellire il controllo qualità della merce resa, aggiornando gli stock con la nuova immissione in magazzino e procedendo al rimborso in modo automatico per ridurre le operazioni manuali.

Customer care dinamico

Infine, un servizio di logistica integrata dovrebbe includere gli strumenti per il customer care che consentono di conoscere prontamente le criticità nella consegna degli ordini (ad esempio, consegne in ritardo) per informare tempestivamente i clienti e tenerli aggiornati durante tutto il percorso di spedizione.

5 consigli per una logistica perfetta in ambito nazionale e internazionale

Abbiamo voluto includere in questa guida alla logistica per e-commerce cinque consigli per le spedizioni nazionali e internazionali con cui migliorare la tua strategia di logistica e-commerce.

Spedizioni nazionali

  1. Offri ai clienti più modalità di spedizione: spendendo in Italia, avrai un’ampia offerta di corrieri nazionali e modalità di spedizione tra cui scegliere. Lascia che siano i clienti a decidere quale: ad esempio, alcuni clienti saranno disposti a spendere un extra per ricevere il loro pacco più velocemente, mentre altri preferiranno risparmiare sulle spese di spedizione facendo un compromesso sui tempi di consegna.
  2. Tieni informati i clienti durante tutto il tragitto: assicurati che i tuoi clienti possano tracciare il pacco in tempo reale, fornendo loro il codice di tracking a partire dal momento della spedizione. In questo modo, potrai anche ridurre le richieste di assistenza inoltrate al servizio clienti.
  3. Consenti ai clienti di scegliere dove ricevere il pacco: in Italia, le forme di consegna alternative come il Click & Collect o la consegna presso i locker stanno diventando sempre più diffuse. Scegli un corriere che offra questi servizi per consentire ai clienti di scegliere in autonomia dove ricevere il loro pacco.
  4. Sii pronto ad affrontare ritardi o disguidi tecnici: è un evento raro, ma i ritardi o i disguidi tecnici nella consegna possono capitare. Se ciò dovesse accadere, preparati ad assistere i tuoi clienti in modo tempestivo e offri loro una soluzione per convincerli a continuare ad acquistare sul tuo negozio anche in futuro, ad esempio offrendo un buono sconto sull’ordine successivo.
  5. Offri resi semplici e immediati: gestire i resi sul territorio nazionale è un’operazione relativamente semplice. Assicurati che i tuoi clienti possano utilizzare più modalità di reso, ad esempio il ritiro a casa da parte del corriere o la consegna presso un ufficio postale, per semplificare la procedura.

Spedizioni internazionali

  1. Affidati a un corriere affidabile: spedire all’estero è un’operazione più complicata rispetto alla spedizione sul territorio nazionale. Assicurati di scegliere un corriere e-commerce che abbia una comprovata esperienza di spedizione internazionale per garantire ai tuoi clienti lo stesso servizio di qualità.
  2. Informa i clienti su eventuali oneri aggiuntivi: la spedizione internazionale a volte comporta degli oneri aggiuntivi da sostenere, come dazi e spese doganali. Se questi costi saranno a carico dei clienti, assicurati di informarli preventivamente per evitare sorprese inaspettate.
  3. Offri informazioni e tempi di consegna realistici: spedire all’estero ha tempi di consegna generalmente più lunghi e incerti rispetto alla spedizione in Italia. Per questo motivo, una buona idea potrebbe essere quella di indicare una finestra di consegna ai tuoi clienti, ad esempio “Consegna in 7/10 giorni”, piuttosto che una data specifica che potrebbe essere disattesa.
  4. Non offrire resi economicamente insostenibili: i resi provenienti dall’estero hanno un costo importante e non sempre sostenibile. Evita di promettere ciò che non puoi mantenere, comunicando con trasparenza e onestà ai tuoi clienti che le spese di reso saranno a loro  carico.
  5. Dotati di un servizio di assistenza multilingue: se vendi all’estero, dovresti gestire le richieste dei clienti in inglese o nella loro lingua nativa. Il 74% dei clienti è più propenso ad acquistare nuovamente presso un determinato negozio se l’assistenza post-vendita è stata effettuata nella loro lingua.

Come ridurre i costi e aumentare l’efficienza della logistica di un e-commerce

Gestire la logistica e-commerce abbattendo i costi e aumentando l’efficienza è possibile: tutto ciò che ti serve è una piattaforma integrata che ti consenta di gestire le operazioni da un unico posto, riducendo il carico di lavoro manuale e i costi associati. Uno strumento come isendu, ad esempio, ti permette di gestire tutte le operazioni logistiche – dalla scelta delle tariffe pre-configurate con i corrieri e la stampa automatizzata delle etichette di spedizione, al monitoraggio delle spedizioni e la gestione dei resi – da un solo posto, facendoti risparmiare tempo, energie e risorse economiche da dedicare alla crescita del tuo business.

Logistica e e-commerce: nuovi modelli di gestione nell’era Post-Covid19

In futuro ci attende una logistica sempre più digitale e automatizzata: la sfida principale sarà proprio quella di sviluppare una logistica adattabile a scenari in rapido mutamento, basata su dati e metriche, che consenta alle aziende di pilotare la propria strategia in modo consapevole.

Il futuro della logistica prevederà una maggiore domanda di soluzioni flessibili, digitalizzazione dei processi e automatizzazione dei flussi logistici per spedire in modo sempre più efficiente e sostenibile. La logistica e-commerce non fa differenza: non ci sarà più spazio al caso e ogni dato, metrica o secondo risparmiato sulle operazioni di spedizione e trasporto sarà l’elemento che può decidere il successo o il fallimento di un e-commerce.

Matteo Moroni

Scritto da:

Matteo Moroni

Blogger

"Sogno un commercio sostenibile e accessibile a tutti, che ispiri le persone a consumare meno, consumare meglio."

Illustrazione di:

Francesco Zorzi

Illustratore, Visual Designer, Direttore Creativo

Illustratore, visual designer, direttore creativo con un background multidisciplinare in architettura e grafica, si divide fra Firenze e New York. I suoi lavori vengono pubblicati su giornali e riviste come The Wall Street Journal, The Boston Globe, AdAge, La Stampa tra gli altri. È creative director di isendu, di cui ha curato il progetto di redesign.

Francesco Zorzi