Marco Pericci
Vendere su eBay
Insieme ad Amazon, eBay è il più celebre marketplace al mondo: il sito che fa per te se “vuoi guadagnare qualche soldo in più, sbarazzarti di oggetti che non usi o avviare una vera e propria attività commerciale online”.
Nato come piattaforma per svolgere aste online, si è trasformato oggi in un vero e proprio negozio virtuale dove acquistare e vendere oggetti nuovi e usati, sia in modo immediato che con il meccanismo delle aste.
illustrazione di Francesco Zorzi
Su eBay puoi comprare e vendere praticamente di tutto: macchine, moto, elettronica, abbigliamento, giocattoli, arredamento, oggetti di uso quotidiano, prodotti per lo sport, decorazioni e oggetti artistici, ma anche yacht e auto di lusso.
E non solo: su eBay troverai articoli di seconda mano, vintage o davvero bizzarri, come collezioni di vinili, curiosità disparate (per esempio, un barattolo contenente un fantasma!), libri di ogni sorta, ma anche oggetti appartenuti alle star. Pensa che, nel 2020, è stato venduto all’asta – a una cifra davvero astronomica! – un pianoforte appartenuto ad Elvis Presley.
Oltre ad essere un marketplace dove la fantasia non ha (quasi!) limite, eBay è anche un’ottima opportunità per chi vuole attivare un canale di vendita online: proprio come per chi desidera vendere su Amazon, anche eBay prevede opzioni di vario tipo per i venditori.
Oggi vediamo insieme come iniziare a vendere online su questo celebre sito: passo dopo passo, ti raccontiamo tutto quello che serve sapere, anche se parti da zero.
Vendere su eBay da privato
Vendere come privato su eBay è una procedura semplice, per la quale servono pochi click.
Il primo passo è la creazione del proprio account: dovrai inserire il tuo nome, cognome, un indirizzo e-mail e una password.
A questo punto potrai accedere alla piattaforma, sia come acquirente che come venditore.
Proprio come descritto nella guida dedicata ai venditori non professionali, i passi per vendere sono i seguenti:
- seleziona l’opzione “vendi” nella parte superiore di qualunque pagina eBay oppure compila le informazioni nella pagina dedicata agli oggetti da mettere in vendita
- crea la descrizione dell’oggetto e inserisci foto chiare e di buona qualità, seguendo la procedura guidata. Dovrai poi aggiungere altre informazioni, come il metodo di spedizione scelto e i metodi di pagamento che accetti
- inserisci i dati di pagamento per l’addebito delle tariffe che eBay riserva ai venditori non professionali
- consulta il pannello di controllo “il mio eBay” per vedere in qualsiasi momento il riepilogo delle tue attività: inserzioni in corso, chi consulta i tuoi prodotti, le offerte in corso, il riepilogo degli oggetti venduti
- appena ricevi il pagamento, spedisci l’oggetto e indicalo come spedito all’interno di “il mio eBay”
- valuta l’acquirente, descrivendo brevemente come si è conclusa l’esperienza: ricorda che lui farà lo stesso con te.
Quali sono le tariffe per vendere su eBay come privato?
eBay, per agevolare chi inizia a vendere come privato, propone fino a 50 inserzioni gratuite al mese: oltre questa soglia, sarà necessario aprire un account professionale.
Inoltre, richiede una commissione sul valore finale quando l’oggetto viene effettivamente venduto, pari al 10% del prezzo di vendita, escluse le spese di spedizione e imballaggio.
Si può poi comunque scegliere di impostare inserzioni a pagamento, scegliendo tra le varie opzioni e tariffe.
Per esempio, aggiungere un sottotitolo alla tua inserzione costa 0,50 €, impostare una seconda categoria merceologica ha un prezzo di 0,20 €, stessa tariffa necessaria per programmare la pubblicazione dell’inserzione in una data futura.
Il passo successivo: aprire un negozio online su eBay
Se hai già un’attività commerciale e vuoi vendere i tuoi prodotti su eBay, se vuoi dare vita a un vero e proprio shop online o se vuoi commercializzare una gran quantità di merce – per esempio vintage o handmade – allora quello che devi fare è aprire un negozio online, registrandoti quindi come azienda, e dovrai essere in possesso di partita IVA.
Ancor prima di pensare a come organizzare il tuo negozio virtuale, il nostro consiglio è quello di creare il business plan del tuo e-commerce.
La fase iniziale prevede un’analisi attenta di molti aspetti, tra cui:
- considerare quali sono le tue caratteristiche e i tuoi obiettivi di vendita
- quali le tue principali entrate ed uscite, per comprendere al meglio quanto costa aprire un e-commerce
- programmare come prevedi di crescere nei prossimi 12 mesi e nei prossimi 5 anni
- esaminare i tuoi punti di forza e di debolezza e le principali minacce esterne
- svolgere un’attenta attività di benchmarking per indagare il posizionamento dei tuoi competitor.
- Infine, è bene che tu sappia che su eBay si può vendere tutto … o quasi!
Ci sono, ovviamente, regole molto stringenti che vietano la vendita di armi, farmaci che richiedono la prescrizione e altri generi il cui commercio non è consentito, e che tutelano merce riservata, delicata o molto particolare, come documenti, licenze, oggetti antichi, bevande alcoliche, etc.
È possibile consultare sul sito l’elenco completo delle disposizioni sugli oggetti di cui è vietata o limitata la vendita.
Vantaggi e svantaggi di vendere su eBay rispetto ad Amazon
Uno degli aspetti che dovrai valutare, per esempio, sono i pro e i contro del vendere su eBay rispetto ad Amazon.
Innanzitutto, è importante considerare che nella natura dei due marketplace c’è una sostanziale differenza: eBay è sì un luogo dedicato dedicato sia a shop che vendono prodotti nuovi e, in alcuni casi, commercializzati anche altrove, ma anche un ambiente online dedicato ad appassionati, ricercatori e collezionisti che, come accennato in precedenza, vanno alla ricerca di raffinatezze, pezzi unici e curiosità.
Amazon, invece, è uno spazio orientato maggiormente ad acquirenti che cercano prodotti “da negozio fisico” e oggetti nuovi. Queste distinzioni non sono nette: molti prodotti venduti su Amazon sono acquistabili anche su eBay, e viceversa, ma emerge comunque una distinzione di base tra l’uno e l’altro.
Potresti, quindi, essere più avvantaggiato scegliendo eBay se ti occupi principalmente di vintage, handmade o di prodotti di nicchia.
Un altro aspetto da considerare è la logistica: mentre Amazon offre soluzioni per magazzino, stoccaggio merce e spedizioni, eBay rimanda tutto al venditore, che si dovrà occupare in autonomia di questi aspetti.
Se la tua forza lavoro è ridotta, o se non hai possibilità di organizzare la tua merce in modo efficace, eBay potrebbe essere la soluzione meno vantaggiosa.
Tra i vantaggi del marketplace, ci sono poi le commissioni sul venduto della merce, più basse rispetto ad Amazon, e l’attenzione che eBay ha sempre posto sul sistema di feedback dell’esperienza di vendita, più curata e strutturata rispetto al sistema di recensioni di Amazon.
Va infine considerato che Amazon è una vetrina più controllata di eBay qualora si presentino problematiche nelle disposizioni di vendita o controversie in caso di problematiche con la merce o con le spedizioni, ma allo stesso tempo eBay lascia maggiore libertà al venditore, che può comunicare con l’acquirente per accordarsi sulle modalità di invio o qualora si presentino controversie.
Obblighi fiscali per chi vende su eBay
Per commerciare sia online sia offline, è necessario essere iscritti Gestione Artigiani e Commercianti: questa operazione ha un costo fisso di 3.500 euro all’anno.
Per vendere su eBay – così come in ogni altro shop online – ci sono obblighi fiscali che si calcolano in base al fatturato.
I venditori professionali, che possiedono quindi una partita IVA e la cui attività è registrata alla Camera di Commercio, si devono regolare in base al regime in cui rientrano:
- chi si trova nel regime ordinario, versa un’aliquota che varia in base al fatturato e le imposte IRPEF, IRAP e IVA
- chi invece è nel regime forfettario, versa il 15% (o il 5% in altri casi) di tasse su circa il 40% del totale.
Il nostro consiglio è quello di rivolgersi sempre a un commercialista specializzato in attività di selling online, per orientarsi tra gli obblighi fiscali con cognizione di causa.
Aprire un’attività commerciale su eBay: una guida passo dopo passo
Come fare, quindi, per aprire il tuo negozio online su eBay, gestendo una vera e propria attività commerciale? Vediamo insieme tutti passaggi.
Aprire un account professionale
Proprio come per vendere da privato, il primo step è aprire il tuo account: non dovrai però lasciare solo nome, cognome e la tua e-mail, ma comunicare anche la tua Ragione sociale legale e un indirizzo e-mail aziendale.
A questo punto, potrai:
- aprire un Negozio eBay, il luogo online dove i tuoi acquirenti incontrano il tuo brand e i prodotti che commercializzi.
- accedere alla Console Venditori, un ambiente di riepilogo da cui puoi visionare tutte le vendite e i dati sulle performance, e scoprire strumenti e consigli per promuovere la la tua attività
tra i plus dedicati a chi ha un Negozio, c’è poi Terapeak, strumento esclusivo eBay, gratuito per i venditori professionali, che si basa sui dati di mercato e mostra le performance della piattaforma fino a un anno prima, per aiutarti a scoprire cosa, quando e a che prezzo vendere i tuoi oggetti per ottenere i migliori risultati.
Definire la tipologia di attività commerciale e definire il catalogo
Prima di iniziare a vendere, è importante definire con attenzione le caratteristiche della tua attività commerciale:
- quali sono i valori del tuo brand?
- chi sono i tuoi acquirenti?
- chi sono i tuoi competitor e in cosa ti differenzi da loro?
- quali sono i tuoi prodotti di punta e quali vantaggi offrono ai tuoi clienti?
- come vuoi comunicare la tua attività, e quali canali di promozione hai scelto?
- in quali altri ambienti online vendi oltre ad eBay?
Avere uno sguardo chiaro e attento sull’aspetto commerciale e promozionale del tuo brand ti aiuterà a organizzare meglio il tuo shop, e ad elaborare un catalogo ben organizzato, con obiettivi di vendita chiari.
Organizzare l’assortimento
Ecco alcuni consigli utili per compilare il tuo catalogo prodotti e gestire al meglio la tua merce:
- imposta lo stock in categorie e sottocategorie, per avere un assortimento organizzato in cui sia tu che i tuoi clienti potrete orientarvi facilmente. Per esempio, se vendi oggetti di arredamento e articoli per la casa, potrai suddividere il catalogo in macrocategorie come “tessile”, “utensili per la cucina”, “arredobagno”, “illuminazione”, per poi declinare ogni voce, per esempio in “lampade da tavolo”, “lampade appese”, “luci da esterno”, etc.
- scegli una modalità di organizzazione del magazzino basata, per esempio, su un sistema di nomenclatura che identifica i prodotti
- organizza con lo strumento a te più congeniale lo stoccaggio e il sistema di archiviazione e inventario dei dati, per avere sempre sotto controllo la disponibilità della merce
- come vedremo tra poco, puoi decidere anche di dare nomi personalizzati agli articoli che vendi.
Un assortimento ben organizzato è importante sia per avere la visione d’insieme sullo stato del tuo shop, che per gestire al meglio le spedizioni, aspetto a cui porre particolare attenzione, come vedremo tra poco.
Curare i contenuti del tuo negozio online
Ora che hai impostato la base logistica del tuo shop online, è il momento di concentrarsi sui contenuti con cui raccontare i tuoi articoli.
Vediamo insieme alcuni suggerimenti per la creazione delle inserzioni, i nomi dei prodotti e le descrizioni:
- potresti decidere di dare un nome diverso ad ogni prodotto, in base alle caratteristiche del tuo brand. Per esempio, se vendi borse e accessori di pelletteria per donne, potresti chiamare ogni capo il nome di una figura femminile celebre, per ispirare le tue clienti a ricercare il proprio stile. Ed ecco che nel tuo negozio virtuale ci saranno borse che si chiamano Coco, guanti chiamati Jackie, e portafogli di nome Grace
- le descrizioni dei prodotti sono poi un punto focale del tuo shop. Descrivi ogni pezzo mettendoti nei panni di chi lo deve acquistare: quali sono le informazioni di cui necessita assolutamente? Per esempio, se vendi libri antichi o usati, dovrai indicare accuratamente le condizioni della copertina e dell’interno, raccontare da dove vengono, dichiarare l’anno di edizione e il luogo in cui sono stati stampati
- eBay mette poi a disposizione dei suoi venditori suggerimenti per creare inserzioni di successo: per esempio, fai attenzione alla scelta della categoria merceologica, dai info dettagliate sulla modalità di spedizione e scatta foto di ottima qualità, facendo attenzione a luce, colore e al contesto in cui l’oggetto è rappresentato.
Gestire le recensioni dei clienti
Le recensioni del tuo shop online sono un ulteriore strumento di marketing perché verranno lette da tanti potenziali clienti: una recensione positiva è una buona pubblicità, ma anche le potenzialità di una negativa non vanno sottovalutate.
Il modo in cui rispondi alle critiche e in cui fornisci eventuali spiegazioni racconta infatti molto di te e dei tuoi valori, che automaticamente si rispecchiano nelle caratteristiche dei prodotti che vendi.
Per eBay, il sistema delle recensioni è di particolare importanza: fin dagli albori, il marketplace ha focalizzato l’attenzione sulla misura della fiducia tra venditori e acquirenti.
Oggi i tuoi clienti possono lasciare recensioni molto dettagliate, non solo sul prodotto acquistato, ma anche sull’esperienza di vendita complessiva, raccontando per esempio come hai comunicato con loro, quanto sei stato veloce nelle risposte e quanto sono stati soddisfatti dei tempi e modi di spedizione.
Per far sì che le recensioni dei tuoi clienti siano il più possibile positive, possiamo quindi consigliarti di:
- rispondere velocemente e gentilmente alle richieste di informazioni pre-vendita, fornendo tutte le indicazioni che il tuo potenziale cliente richiede, restando a disposizione per ulteriori necessità
- curare al massimo la fase che intercorre tra il click di acquisto del prodotto e l’arrivo a destinazione nelle mani del cliente, per soddisfare al massimo le aspettative. Come vedremo tra poco, isendu può affiancarti su questo aspetto
- mostrarti disponibile a fornire ulteriori info anche dopo la vendita.
Qualora arrivino recensioni negative, è importante rispondere in modo educato e rispettoso, chiedendo ulteriori chiarimenti se la recensione è poco chiara, e accettando eventuali critiche se le osservazioni di scontento sono oggettive e ben poste, comunicando al cliente la propria volontà di migliorare.
Non dimenticare di rispondere anche alle recensioni positive, ringraziando per la scelta e invitando il cliente a farti sapere come si trova con l’utilizzo continuativo del prodotto.
Organizzare le spedizioni: isendu ti può aiutare, automatizzandole
Come abbiamo detto, la spedizione è un momento delicato, che coinvolge contemporaneamente sia te in qualità di venditore, che la customer experience che vivono i tuoi acquirenti.
Il tuo cliente, fin dal momento dell’acquisto, sarà infatti in attesa del momento “wow” in cui il corriere suonerà il campanello per consegnarli tra le mani il pacco che sta attendendo.
Ecco perché tutto ciò che riguarda la spedizione, dall’etichettatura alla consegna, dal tracking alla gestione di eventuali ritardi e problematiche, fino ad arrivare a un eventuale reso, è di fondamentale importanza.
isendu è un valido aiuto per integrare il tuo shop su eBay e la gestione della fase di shipping: grazie a noi puoi evitare di sprecare una gran quantità di tempo per fare copia/incolla dei dettagli di spedizione tra eBay e il sito del corriere, gestendo tutto con pochi click dalla tua dashboard personale.
Con isendu, in pochi secondi, aggiungi il pacco, scegli il corriere e imposti la spedizione, risparmiando fino all’85% di tempo.
Inoltre, puoi agevolmente controllare il tracking, mandare e-mail automatiche ai tuoi clienti per informarli del viaggio che sta compiendo il pacco, e aggiornarli in tempo reale sulla consegna.
Perché il packaging è importante se spedisci tramite eBay
Per offrire ai tuoi clienti un’esperienza di valore, dovrai riflettere attentamente anche sul packaging dei tuoi prodotti: un vero e proprio strumento di marketing, che racconta moltissimo su di te, sul tuo brand e sulla passione che investi nella cura della tua merce.
Immagina il momento in cui il corriere suona il campanello, e il pacco viene consegnato nelle mani di chi lo ha acquistato: ancora prima di trovarsi davanti all’oggetto scelto, il cliente incontra un involucro, che è molto più di un … semplice “involucro”!
Il packaging è il primo incontro tra te e lui, è il primo sguardo che può diventare colpo di fulmine: ecco perché ti consigliamo di investire attentamente nel confezionamento dei tuoi articoli.
Un buon imballaggio deve essere innanzitutto resistente, sicuro, di facile apertura, attento alla sostenibilità e personalizzato.
Se, per esempio, vendi giochi vintage degli anni ‘80 e ‘90, è probabile che i tuoi acquirenti siano adulti tra i 30 e 40 anni nostalgici del passato e legati all’immaginario della loro infanzia. Il packaging potrebbe allora avere colori sgargianti, e contenere qualche altro piccolo “feticcio” che richiama il mood, come pubblicità dell’epoca, stickers o – perchè no – caramelle gommose!
L’effetto sorpresa è garantito, e avrai conquistato un cliente che, probabilmente, tornerà a trovarti.
Promuovere il proprio negozio online grazie a eBay Ads
eBay Ads è lo strumento pubblicitario a supporto dei venditori professionisti che permette di aumentare la visibilità delle tue inserzioni sponsorizzandole nel marketplace.
I vantaggi delle inserzioni sponsorizzate con eBay Ads sono:
- maggior visibilità ai tuoi prodotti
- facilità di utilizzo del sistema di sponsorizzazione e della panoramica generale delle campagne, possibilità di accedere quando vuoi ai dati tramite il pannello di controllo e di scaricare report aggiornati sia sulle vendite che sull’andamento delle campagne
- paghi la pubblicità solo quando il prodotto viene venduto.
Questa possibilità può essere interessante per aumentare la rilevanza del tuo shop e raggiungere più clienti interessati al tuo brand: il nostro consiglio è di valutare la scelta inserzioni sponsorizzate all’interno di una strategia complessiva di posizionamento commerciale.
Social media, newsletter, contenuti: come far conoscere in Rete il proprio negozio eBay
Non basta che il tuo negozio su eBay sia ben gestito e ben organizzato: è importante anche che sia ben comunicato, creando contenuti multicanale che possono raggiungere i tuoi clienti, prenderli per mano e accompagnarli nel tuo shop. Ecco qualche consiglio:
- integra il tuo shop eBay nel tuo sito, dedicandogli una sezione ad hoc: potrebbe essere una pagina, un banner o un box cliccabile, per condurre i tuoi utenti a scoprire il tuo negozio virtuale
- crea contenuti che raccontano non solo i tuoi prodotti, ma il vantaggio che si ottiene nell’acquistarli e i valori che stanno alla base del tuo progetto imprenditoriale. Puoi farlo in un blog aziendale dove, per esempio, narri la tua storia professionale, descrivi i tuoi prodotti e il processo creativo con cui li hai realizzati, informi i tuoi clienti con news dal tuo settore merceologico, e inserisci poi link diretti alle pagine del tuo negozio.
- utilizza i social per incontrare direttamente il tuo pubblico, creando un dialogo tra testi e immagini: Facebook, Instagram, LinkedIn, ma anche Clubhouse e Telegram. Quest’ultimo, per esempio, è un canale ottimo per riservare contenuti speciali e aggiornamenti alla tua community, favorendo una comunicazione real time
- invia una newsletter con offerte, scontistiche e promozioni speciali dedicate agli iscritti. Il segreto di una newsletter che funziona è il senso di esclusività che un cliente prova quando la riceve, quindi prova a chiederti: come posso davvero stupire i miei utenti?
eBay Business Supply: come funziona eBay per il B2B
Non solo vendita al cliente finale, ma anche B2B.
eBay ha infatti sviluppato la sezione Business Supply per connettere le aziende con i negozi online che vendono prodotti appartenenti alle seguenti categorie:
- ristoranti e catering
- sanità
- scienze
- produzione e lavorazione dei metalli
- apparecchiature elettriche
- attrezzature pesanti
- forniture per ufficio.
eBay Business Supply offre poi alcuni benefici esclusivi, come la possibilità di acquistare altri prodotti a prezzi di catalogo e di accedere a finanziamenti.
Se il tuo shop opera in una delle aree sopracitate, potresti valutare la possibilità di iscriverti al programma per ampliare le tue possibilità di vendita.
Come abbiamo visto, ci sono molti aspetti da tenere a mente se decidi di iniziare a vendere su eBay: il nostro consiglio è quello di valutare ogni step all’interno di una strategia complessiva che integra commerciale, marketing, comunicazione e logistica.
C’è poi un altro suggerimento che vogliamo darti: anche se il tuo e-commerce sta muovendo i primi passi, non porre limiti alla tua immaginazione.
Per esempio, sapevi che su eBay è stata messa in vendita addirittura una cittadina (disabitata) del Texas?
Magari nel tuo scaffale online non ci sono prodotti così bizzarri, ma muovendo i giusti passi – insieme ai giusti partner! – potrai creare per i tuoi clienti un’esperienza online davvero unica.