Vendere online, Gestione

Marco Pericci

Come fare il business plan di un e-commerce

Stai progettando di aprire il tuo shop online, oppure ne hai aperto uno da poco: sicuramente hai già deciso quali prodotti vendere, hai già impostato il sito, magari hai già organizzato anche alcuni aspetti logistici, come la gestione del magazzino, l’inventario, e tutto ciò che riguarda le spedizioni della tua merce.  Ti manca la cosa più importante: il business plan per il tuo e-commerce.

Come fare il business plan di un e-commerce

illustrazione di Nicola Giorgio

Il business plan è uno dei passaggi imprescindibili per avere una visione d’insieme chiara e completa di tutte le aree della tua attività imprenditoriale, dall’organizzazione interna, ai piani di marketing, fino alla distribuzione del budget e ai consigli per spedire online

Infatti, anche se il tuo progetto è curato nei minimi dettagli, non è automatico che i clienti trovino il tuo sito, acquistino da te, i conti tornino e i ricavi arrivino. Anche se i consumi si stanno spostando sempre di più online, perché la tua impresa abbia successo è necessario sapere come muoversi, dove investire, su cosa puntare e a cosa fare attenzione.

Ecco perché è fondamentale compilare il business plan nel modo corretto: proprio per questo motivo, oggi abbiamo preparato per te una guida completa per creare un business plan per e-commerce

Cos’è un business plan

Il business plan è un documento che sintetizza tutti gli aspetti, i servizi e le caratteristiche della tua azienda: descrive come è organizzata, il modo in cui guadagna, in cosa spende, come è gestito lo staff, quali sono i focus su cui intende investire, quali invece gli ambiti in cui prestare particolare attenzione, e altri dettagli che vedremo in seguito.  Dal business plan, insomma, si coglie l’essenza della tua attività imprenditoriale.  

Perché non è possibile fare a meno di un business plan

I motivi per cui la tua azienda non può fare a meno del business plan sono diversi: 

  • innanzitutto, come abbiamo accennato, è un documento che serve ad avere una visione complessiva della tua attività: compilarlo, specialmente in fase di startup, ti servirà per comprendere aspetti finanziari, di marketing e comunicazione, di gestione delle risorse umane, e molto altro. È quindi uno strumento progettuale di fondamentale importanza
  • il business plan è il prospetto che dovrai presentare se devi incontrare enti di credito e investitori
  • inoltre, è un ottimo biglietto da visita, che può essere utilizzato come presentazione dell’azienda per stringere rapporti con partner, nonché un modo efficace per condividere posizionamento e strategie aziendali con lo staff interno

Ecco perché, se non hai ancora fatto il tuo business plan, questo è il momento buono per iniziare! Proseguiamo ora vedendo, punto per punto, quali sono i contenuti che non devono mancare nel tuo piano d’impresa

Quali sono i contenuti di un business plan di un e-commerce

Perché funzioni, il business plan deve essere dettagliato e ben organizzato. Le informazioni, quindi, devono essere scritte con chiarezza e completezza, senza eccedere con il contenuto e, allo stesso tempo, fornendo tutti i dati necessari: vediamo insieme quali possono essere le sezioni in cui strutturare il piano del tuo shop online. 

Sintesi del progetto imprenditoriale 

Ti consigliamo di iniziare con un executive summary di ciò che viene descritto successivamente nel business plan: descrivi rapidamente di cosa si occupa la tua azienda, cosa vende e a chi, e quali sono i tratti salienti che bisogna conoscere. Questa introduzione puoi scriverla alla fine: avrai le idee molto più chiare!

Il team e l’organizzazione delle risorse umane 

Ogni azienda è fatta di persone: nella tua, chi siete? Che ruoli ricoprite? Quali sono le vostre expertise e come le mettete a frutto dell’impresa? 

Il prodotto o servizio 

Ora è il momento di scendere più nel dettaglio, e raccontare cosa vendi: quali sono le principali caratteristiche dei tuoi prodotti e in cosa si differenziano dall’offerta di altri competitor. Non dimenticarti di spiegare quali sono i vantaggi che chi acquista nel tuo e-commerce trova scegliendo la tua merce, utilizzando la tua interfaccia o usufruendo dei tuoi servizi aggiuntivi. 

Il mercato di riferimento

Chi sono i tuoi clienti? Quali sono i bisogni scoperti di questo determinato mercato, e perché proprio i tuoi prodotti li possono colmare? Perché hai scelto questo mercato di sbocco, in che segmenti è diviso, e qual è il target a cui ti riferisci nello specifico? Non dimenticarti di fornire dati e analisi di mercato a supporto di questa sezione del business plan: daranno forza all’intera struttura. 

Il mercato di approvvigionamento

In questa parte del documento dovrai descrivere i dettagli che ti legano ai tuoi fornitori, per dimostrare che la tua azienda è in grado di approvvigionarsi da fonti sicure: dove reperisci la tua merce oppure come la produci? Perché i tuoi fornitori sono affidabili, che tipo di contratto hai stipulato con loro? 

I tuoi competitor

Chi sono i tuoi concorrenti e in cosa ti differenzi da loro? In cosa loro sono più forti, e in cosa invece sei più potente tu? Dedica un capitolo del tuo piano d’impresa ai tuoi competitor: conoscerli è fondamentale per compiere un’attività di benchmarking strutturata, che ti servirà a delineare le potenzialità del tuo mercato e in cosa puoi differenziarti per spiccare. 

Piano di commercializzazione

Descrivi come intendi vendere i tuoi prodotti: con che criterio hai fissato i prezzi della tua merce? Quali altri canali hai scelto, se ci sono, e qual è la tua rete di vendita? Quali costi devi sostenere per la commercializzazione e quali eventuali accordi hai stilato? Che budget di vendita prevedi? 

Piano di marketing e comunicazione

Oltre al piano commerciale, è importante spiegare anche le strategie di marketing che intendi adottare, quali sono le leve di vendita che vuoi utilizzare e che canali comunicativi e pubblicitari vuoi presidiare. Ma non limitarti a fare un elenco, spiega anche perché vuoi compiere determinate scelte. 

Piano logistico-gestionale

Un e-commerce ha ovviamente bisogno un piano logistico molto dettagliato per spiegare, innanzitutto, come intendi organizzare la merce, se intendi gestire un magazzino, come evadi gli ordini, a che corrieri ti appoggi per la spedizione, e quali strumenti fisici o digitali utilizzi per favorire tutto il processo. 

Piano finanziario

Nel piano finanziario è poi necessario elencare nel dettaglio – meglio se con l’ausilio di tabelle – i costi che hanno a che fare con budget, spese e investimenti, tra cui:

  • piano delle vendite
  • costi di produzione
  • costi fissi 
  • costi del personale
  • cash flow
  • stato patrimoniale
  • conto economico
  • indici di bilancio

Partnership

In conclusione, puoi elencare – se presenti – chi sono i tuoi partner: aziende, enti o realtà che fanno parte del tuo ecosistema, e che provvedono a rafforzare il tuo brand e la tua strategia di vendita e comunicazione. 

Allegati

Non dimenticarti poi di allegare tutto ciò che può accompagnare i dati che hai descritto nel business plan: curriculum del team, schede prodotto, ulteriori analisi di mercato, articoli di giornale, supporto contabile, etc.

Un esempio di business plan

La struttura che abbiamo visto è uno dei possibili modi per impostare il tuo business plan: ci sono altre informazioni che può essere utile mettere, a seconda delle peculiarità del tuo progetto imprenditoriale.

Uno dei passaggi più intelligenti da compiere per decidere come strutturare il proprio piano d’impresa, è prendere spunto da come hanno fatto: per esempio, ecco quattro esempi di business plan ben organizzati, sia dal punto di vista dei contenuti che della grafica. 

Template per realizzare il proprio business plan

Si sa, anche l’occhio vuole la sua parte. Ecco perché il template con cui decidi di impaginare e realizzare graficamente il tuo piano aziendale è importante: il nostro consiglio è quello di selezionare stile e colori coerenti con l’identità visiva che hai scelto per il tuo brand. 

Per agevolare il tuo lavoro, puoi trovare qui alcuni template già pronti da scaricare o da cui trarre ispirazione.

Informazioni e consigli utili per far crescere un e-commerce

Il business plan ti sembra facile a dirsi, difficile a farsi? Se devi ancora muovere i primi passi, può essere che tu ti senta così. Ma vogliamo tranquillizzarti: seguendo tutti i passaggi e analizzando con attenzione i dettagli e le caratteristiche della tua impresa, riuscirai a creare un documento completo ed efficace

Perché la tua azienda diventi sempre più solida, è importante sia gettare le basi giuste che scegliere i migliori partner insieme di far crescere il tuo e-commerce.

La community di isendu è qui proprio per questo: siamo un facilitatore di processi, uno strumento completo per chi vuole ottenere il massimo in termine sia di vendite che di customer satisfaction, e mettiamo a disposizione tecnologia, know how, risorse e formazione per aiutarti in tutto il processo di gestione del tuo shop online. 

Qui in isendu troverai un’ interfaccia intuitiva per coordinare la gestione di ordini e spedizioni, riducendo a zero la possibilità di errore

Un ecosistema tecnologico che mette al centro le persone che lavorano: perché, proprio emergerà anche dal tuo business plan, dietro i numeri, le strategie e i piani finanziari ci sono sempre le persone.

Marco Pericci

Scritto da:

Marco Pericci

Head of Growth

Esploratore di utenti. Sogno un mondo in cui l’Automazione renda felice l’Uomo

Illustrazione di:

Nicola Giorgio

Freelance illustrator / graphic designer

Nicola Giorgio è un illustratore freelance con base a Firenze. È parte di Muttnik, collettivo che si occupa di progetti di comunicazione visiva e di illustrazione con particolare attenzione nei confronti delle realtà culturali, espositive e aziendali. Di recente ha fondato La Sedia Blu, associazione che si occupa di promozione alla lettura, attività laboratoriali, corsi di formazione e eventi legati al mondo della letteratura per bambini e ragazzi.

Nicola Giorgio