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Domenico Taverriti

Conosci i nostri Partner: BigCommerce, la piattaforma Open SaaS finalmente in Italia

Costruire, Innovare, Crescere. Sono i tre dogmi di BigCommerce, una delle piattaforme leader del mercato USA, oggi disponibile anche in Italia. Giuseppe Giorlando, Channel Lead Italy, ci racconta gli E-Commerce della nuova era.

Conosci i nostri Partner: BigCommerce, la piattaforma Open SaaS finalmente in Italia

illustrazione di Fabio Massimo De Luca

Ciao Giuseppe, bentrovato! BigCommerce: da quanto tempo opera nel mercato italiano? Cosa vi ha portato fin qui?

Ciao Domenico, grazie dell’invito! BigCommerce è entrato nel mercato italiano ufficialmente da luglio 2021. La nostra espansione in Europa ci ha portato in Italia che è considerato un mercato strategico per la nostra crescita. BigCommerce è un’azienda americana, quotata in borsa al Nasdaq, originaria di Austin, Texas.

Nel 2018 è sbarcata a Londra, dove si è arrivati a settanta dipendenti in poco più di due anni. È stato un bel successo! Da Luglio abbiamo aperto quindi all’Italia e contemporaneamente alla Francia e all’Olanda, con grandissimo impatto anche su queste country.

BigCommerce è un Open SaaS particolarmente in fit con il mercato “medio”, è una soluzione che non esisteva in Italia, una soluzione perfetta per le PMI. Per questo stiamo crescendo così in fretta. 

Parlaci della piattaforma: cos’è BigCommerce e come funziona?

BigCommerce è una piattaforma Open SaaS. Open SaaS è un termine nuovo che hanno coniato per noi. Come sai un e-commerce può essere sviluppato in due modalità tecnologiche: open source, quindi customizzabile al 100%, però molto oneroso dal punto di vista del cliente sia in termini di risorse che di manutenzione e aggiornamenti; poi abbiamo i CMS SaaS che sono fighissimi, vanno online in poche settimane e sono molto user friendly, però hanno tantissime limitazioni lato integrazioni e personalizzazioni.

Noi invece siamo Open SaaS, BigCommerce prende il meglio degli Open Source e dei SaaS, questo perché abbiamo il 93% del prodotto aperto tramite API, quindi customizzabile quasi come fosse open source, dove a livello di prodotto qualsiasi feature può essere integrata essendo basata su microservizi. Inoltre abbiamo più di 400 chiamate API al secondo, quindi puoi connettere quello che vuoi, qualsiasi ERP, un gestionale, un PIM o anche un front- end. Fondamentalmente siamo headless, siamo agnostici rispetto a quello che usi come front-end, puoi utilizzare il nostro page builder, il nostro front-end oppure un front-end completamente custom.

E invece chi è Giuseppe Giorlando? Come sei arrivato a BigCommerce?

In una parola: opportunità. Prima di BigCommerce ero in una grande enterprise tecnologica, come sempre ci sono pro e contro, in certi frangenti ti puoi sentire anche un piccolo numero. Conoscevo già BigCommerce, la sua tecnologia che è super forte, mi ha offerto di essere il primo assunto in Italia, quindi aprire il mercato totalmente da zero.

Mi sono ritrovato con in mano una proposta veramente stimolante, una sfida che già avevo colto in altre aziende, quella di entrare in altri mercati più emergenti come l’Italia per BigCommerce.

Ho accettato perché mi piace tantissimo il business  e-commerce, penso sia un ambiente elettrizzante dove crescere, c’è un ecosistema che ha un’alta concentrazione di professionisti e competenze di tutti i tipi in ambito tecnologico.

Amo le sfide, penso che senza nuove sfide alle lunga ci annoiamo.

Quali sono gli elementi fondamentali per la crescita di un business?

Sicuramente in primis l’apertura della tua tecnologia e-commerce, utilizzare quello che credi sia meglio per il tuo business, la possibilità di usare il tuo front-end, il tuo marketing automation, il tuo PIM, senza avere nessun limite da parte della piattaforma.

Poi la scalabilità, vuol dire non avere nessun limite dal punto di vista di banda, di traffico. La piattaforma deve essere il tuo partner per la crescita, anche se fai da 1 a 10.000 in un giorno, la tua piattaforma deve essere in grado di supportarti senza nessuna fee nascosta.

Penso che il marketing e il growth hacking siano fondamentali oggi, di conseguenza anche avere una piattaforma che ti permette di intervenire senza bisogno ogni qualvolta di chiamare il tuo sviluppatore o la tua agenzia per una modifica. La velocità è tutto nel mercato odierno. Una piattaforma Open SaaS è facile da modificare, vuoi cambiare un colore, vuoi fare uno sconto, non c’è bisogno che perdi tempo a contattare un soggetto terzo, ma puoi farlo indipendentemente in maniera semplice. 

Queste sono le basi, scalabilità e apertura lato tecnologia prima di tutto.

Da gennaio entrerà nel vivo la collaborazione con isendu, come pensi possa portare valore agli e-commerce e a tutta la filiera?

BigCommerce e isendu sono prodotti totalmente complementari. BigCommerce senza una soluzione come la vostra perde tanto del suo potenziale, così come voi a lavorare con degli e-commerce che non siano scalabili, flessibili, aperti. 

Penso sia una partnership di grande valore, voi siete dei player top del mercato dal punto di vista dell’automazione logistica, ed io come partner manager ci tengo a lavorare con le soluzioni top del mercato, per servire al meglio i nostri merchant italiani.

La mia filosofia di partnership è sempre 1+1 uguale tre. Significa insieme possiamo dare di più di quanto daremmo se presi singolarmente.

Tutto si riconduce al dare sempre più valore ai nostri clienti.

State spingendo molto anche sugli eventi off-line: quanto credete in questo tipo di attività e perché?

Credo tanto negli eventi e credo tanto nel co-marketing con i nostri partner. Penso che dopo due anni di webinar, eventi virtuali, ci sia mancata la presenza, lo scambio umano con i nostri partner e i nostri merchant. L’evento offline, rispettando sempre tutte le norme vigenti, porta un gran valore, presto ne realizzeremo uno insieme per lanciare la nostra collaborazione nel mercato e iniziare un nuovo racconto sulla migliore partnership fra piattaforma e-commerce e soluzione di automazione logistica.

Domenico Taverriti

Scritto da:

Domenico Taverriti

Community Manager

Un gruppo di persone che condivide un obiettivo comune può raggiungere l’impossibile.