Conosci i nostri Partner: Floriana Capone, Avvocato dell’Ecommerce

Ciao Floriana, innanzitutto chi è Floriana Capone e di cosa si occupa? 

Ciao Domenico e un saluto a tutti i nostri lettori, io sono Floriana Capone, sono conosciuta come l’avvocato dell’e-commerce perché difatti mi occupo di tutti gli aspetti legali correlati agli e-commerce, presto consulenza a tutti coloro che hanno un negozio online o chiunque sia in procinto di iniziare questo percorso. Ecommerce Legale è lo studio legale dedicato agli e-commerce, ai business digitali e a tutti i professionisti che ne fanno da satellite.

D’altronde lavorando con aziende che di digitale si occupano, non è difficile trovare appunto clienti disposti ad utilizzare questi mezzi di comunicazione, anzi è un valore aggiunto. Tuttavia Ecommerce Legale ha anche delle sedi fisiche che sono a Roma, la sede principale, e Bari.

Com’è nata l’idea e quali sono state le ragioni che ti hanno ispirato?

Posso dire con franchezza che Ecommerce Legale è nato per soddisfare un’esigenza. Io ho conosciuto l’e-commerce molto da vicino e sotto diversi aspetti, quando ero ancora un avvocato che si occupava solo di diritto civile, ho seguito la nascita di alcuni progetti. Ne ho vissuto quelle che sono le criticità e ho capito quali sono le competenze necessarie per avviare un business, qual è l’impegno che si cela dietro un negozio online da parte di tantissimi professionisti. Ho notato che tra tutti questi professionisti mancava una figura, un avvocato specializzato, in grado di seguire i negozi online, di curarne i principali aspetti legali, di aiutarli anche a tutelare il business e i vari rapporti. Penso ai rapporti con i clienti, quindi in ottica B2C, ma anche dal punto di vista B2B, curando i rapporti con i fornitori e con gli altri professionisti collaboratori.

Mi sono chiesta “chi ha un e-commerce, come viene tutelato dal punto di vista legale? Perché non lo faccio io?!” Ho cominciato quindi a studiare, a specializzarmi, ad approfondire, forte del fatto che  l’informatica e il digitale sono sempre state una mia grande passione. 

Di fatto ho trasformato i miei studi e i miei hobby, nella mia professione. Ho studiato, studio tuttora, non solo quelle che sono le tematiche legali, ma anche tutti quelli che sono poi gli aspetti legati ad un’organizzazione aziendale, lo sviluppo delle piattaforme, e quindi in ambito informatico anche il cosiddetto “legal tech”.

Ho dovuto studiare anche i processi aziendali, i processi decisionali all’interno di un’azienda per poi tutelare anche l’azienda stessa, ad esempio anche dal punto di vista della protezione dei dati personali, e ho dovuto studiare anche le strategie di marketing, le leggi di marketing, perché non solo dovevo capire quali erano gli obiettivi da raggiungere, e cercare di farli raggiungere, ma anche e soprattutto di raggiungerli in maniera conforme alle norme, in materia di trattamento dei dati personali, in materia di privacy, ecc.

Quindi ho dovuto conoscere, studiare, tutto il lato back end per parlare la stessa lingua dei merchant, dei marketers, e allo stesso tempo farmi capire. 

Qual è il progetto a cui ti stai dedicando maggiormente in questo periodo? 

Ecommerce Legale, oltre ad essere uno studio legale, è un blog, nasce come un blog. Era il mio punto di riferimento per argomentare quelli che erano i miei studi e quindi metterli poi in pratica attraverso delle pubblicazioni, sia sulle riviste giuridiche che sul mio canale libero.

Proprio per questa sua natura divulgativa mi ha dato anche la possibilità di conoscere una parte di me stessa che forse era rimasta un po’ dietro le quinte fino ad allora, che era proprio la parte formativa e mi dicono che quando spiego una normativa o l’applicazione pratica della normativa risulta molto chiaro a coloro che mi ascoltano/leggono. Questa parte è sicuramente una parte che merita di essere coltivata e approfondita, per questo sto avviando anche per enti privati dei corsi di formazione proprio sul diritto dell’e-commerce e il diritto del digitale. D’altronde è vero che era rimasta un po in sordina questa mia capacità, ma è anche vero che ho una formazione classica, poi sono una cultrice della materia alla Facoltà di Economia dell’Università “La Sapienza” di Roma, quindi avevamo il sospetto che questa potesse essere un’altra strada per Floriana. Quando c’è passione, quando c’è competenza, risulta abbastanza facile anche trasmetterla.

In che modo la Partnership con isendu credi possa portare un valore aggiunto alla tua attività? 

Essere in un rapporto continuativo con un ambiente che guarda al futuro come isendu, è un motivo di grande orgoglio. isendu guarda all’innovazione, investe nella formazione e in tanti aspetti legati a servizi e contenuti, per gli e-commerce e per i Partner. Quindi dà davvero un ventaglio di possibilità lungimiranti, possiamo dire che con isendu condividiamo la passione e le complessità che ci vedono impiegati nel nostro settore, a servizio degli ecommerce.

E mi piace proprio collaborare con le persone che hanno un approccio volto alla crescita, un approccio positivo e quindi l’impegno di isendu è un impegno che io condivido appieno. Sono molto onorata di far parte della squadra dei Partner di isendu, spero davvero di crescere insieme, perché ci sono tutti i presupposti per fare un percorso importante.

Cosa ti aspetti dal futuro dell’e-commerce? 

Il mondo dell’e-commerce è in una fase di crescita esponenziale, sono tante le startup che noi seguiamo e che supportiamo ad andare sul mercato. Oggi chi ha difficoltà a trovare un modo per andare online, per mettere in pratica quella che è l’idea di business trova Ecommerce Legale un sostegno per compiere gli adempimenti legali necessari e che sono, in certi frangenti, lo scoglio principale per l’avvio di una nuova attività. 

Quindi io nel futuro vorrei vedere Ecommerce Legale sempre più al servizio degli e-commerce, al servizio degli imprenditori del digitale, proprio per avere un sostegno a 360°, quindi un sostegno che vada poi a definire quali sono le attività necessarie, ma anche a livello strategico, facendo leva su tutti gli strumenti normativi che ci sono messi a disposizione. Penso all’esistenza di fondi per le start up innovative, penso ad esempio che pochi giorni fa è stata avviata una campagna di fondi per il sostegno alla tutela del brand aziendale attraverso la registrazione di marchi all’estero.

Molti guardano agli aspetti legali come ad un ostacolo, quando invece in realtà possono essere un sostegno, proprio perché si definisce quali sono gli strumenti a disposizione per farlo in maniera lungimirante.

Di nuovo torna questo termine (lungimirante) perché è un termine a cui tengo molto, perché ritengo che applicare la normativa al proprio business online sia il metodo per avere un’ottica lungimirante per guardare al lungo periodo e crescere nel lungo periodo, senza adagiarsi sul trend del momento.

Il futuro degli e-commerce lo vediamo tutti i giorni sotto gli occhi, alzi la mano chi non ha mai fatto un acquisto online, sicuramente coloro che ci leggono possono confermare ci siamo abituati anche a questa idea di accessibilità e semplicità con cui riusciamo ad acquistare online, con con cui riceviamo un pacco e quindi avere subito tra le nostre mani il nostro oggetto del desiderio.

Non può che essere una crescita e spero davvero che Ecommerce Legale, con e grazie ai suoi servizi, possa seguire questo trend.