Conosci i nostri Partner: eShoppingAdvisor e il valore delle recensioni

Da dove nasce il progetto di eShoppingAdvisor e quando?

eShoppingAdvisor nasce nel 2015 da una provocazione fatta all’amico d’infanzia in una torrida estate. Mi trovavo a cena con Andrea Ghiani, persona con cui ho condiviso un ottimo percorso di vita e professionale e verso cui nutro una profonda stima, e decisi di provocarlo dicendogli che non trovavamo un progetto che fosse in grado di impattare positivamente sulla vita delle persone delle aziende. 

In quel periodo io lavoravo presso una start-up che si occupava della gestione custom di contributi per la pubblica amministrazione e, ovviamente, li c’erano delle sofferenze importanti. Andrea tornò da me il giorno dopo confidandomi di aver comprato una barca a vela e mi disse che stava passando molto tempo a cercare e-commerce in cui poter acquistare attrezzature particolari per questa sua passione.

Subito dopo mi disse: “non esiste un Trip-Advisor dell’e-commerce” e io gli risposi: “effettivamente, un portale in cui poter fare delle comparazioni in tempo reale non ci risulta”. Da quel momento nacque l’idea di eShoppingAdvisor e ad oggi la nostra piattaforma possiede circa 7mila clienti che utilizzano i nostri servizi e 500 che utilizzano servizi ad alto valore aggiunto.

In sintesi, eShoppingAdvisor si occupa di migliorare costantemente il funzionamento degli e-commerce in termini di visibilità, facendo crescere la loro credibilità e, di conseguenza, migliorando la loro reputazione sul web. Lo facciamo attraverso un portale che è appunto eshoppingadvisor.com all’interno del quale abbiamo censito tutti gli e-commerce di piccole/medie dimensioni, associando loro una vetrina, importando i prodotti dai siti, e una valutazione che deriva dalle recensioni scritte dagli utenti.

Per riassumere, da una parte aiutiamo l’utente a trovare qualsiasi prodotto sul web mostrandogli tutti gli e-commerce italiani di piccole/medie dimensioni e consentendogli di acquistare in sicurezza  (forniamo un dato veritiero del livello di efficienza, trasparenza e affidabilità dell’e-commerce). Dall’altra parte, il nostro obiettivo è aiutare gli e-commerce sconosciuti a incrementare la loro visibilità e il loro livello di credibilità.

Ad oggi oltre il 25% degli utenti che acquista online subisce una truffa e sono molte le persone che tendono a non fidarsi delle recensioni. Il nostro scopo è proprio quello di aiutare le realtà più piccole a superare questo problema e a poter affrontare il mercato dell’e-commerce con più serenità, anche vista la grande competizione in questo campo (ci sono oltre 53mila e-commerce e non è semplice riuscire a far sapere agli utenti dell’esistenza di un’impresa di piccole/medie dimensioni e ricevere fiducia da essi).

Se l’utente cerca “opinioni nome e-commerce” o “recensioni nome e-commerce” e l’e-commerce in questione è iscritto a eShoppingAdvisor, esso comparirà di certo tra i primi risultati. Questo gli garantirà maggior credibilità agli occhi degli utenti perché le recensioni che questi ultimi leggono sono state certificate e verificate da noi.

Voi di isendu lo sapete molto bene e, infatti,  la credibilità e la fiducia in un e-commerce è qualcosa a cui date grande valore da quanto leggo sulla vostra piattaforma.

Si esatto. Per noi di isendu il feedback è un punto di partenza per poter entrare in un mercato grande come quello dell’e-commerce. Passiamo alla domanda successiva. Potresti raccontarmi un caso che hai trovato interessante, ovvero un e-commerce che ha tratto vantaggio dal vostro servizio?

Innanzitutto, una delle nostre più grandi soddisfazioni è quella di essere stati scelti grandi Onlus come ad esempio Save The Children o WWF. Questo ci riempie di orgoglio perché è molto bello vedere come anche realtà così importanti, che già godono di grande credibilità, diano importanza a ciò che gli utenti pensano, anche per poter migliorare le fasi che riguardano il processo di vendita.

Oltre a questi big, abbiamo anche tante altre realtà che favoriscono il commercio di eccellenze italiane, sia nel campo della gastronomia ed enogastronomia che nell’artigianato. Per fare un nome potrei dire “Carne Secca Italia”. Quando ci siamo incontrati, questa bottega faceva 0 vendite, ma grazie al nostro aiuto, essa (e tanti altri negozi) è riuscita ad allargare le vendite dei prodotti in tutta Italia, anche durante il difficile periodo del lockdown.

Il mercato relativo alle recensioni è esploso in questi ultimi anni ed è davvero difficile competere con le varie realtà. Qual è stata la best practice che vi ha permesso di farvi strada e spiccare in un ambiente così competitivo?

In realtà i fattori che ci hanno permesso di avere successo sono tanti ma, forse, uno dei più rilevanti è stata la capacità di trasmettere alle imprese l’importanza di avere un servizio come il nostro. Detto in altri termini, si tratta della capacità di far capire alle imprese l’importanza di cosa pensano gli utenti del loro servizio e permettere agli e-commerce di poter gestire questo sentiment riuscendo a ricavarne materiale per migliorare la fase del processo di vendita.

Io ebbi l’illuminazione nel 2018 quando in Netcomm mi venne fatta la seguente domanda: “ma a cosa servono le recensioni? Noi vendiamo bene, per cui non capisco a cosa servano” Io risposi: “guarda, qui” e digitai su Google: “recensioni nome e-commerce”. Quello che abbiamo visto è che su un grande sito nostro competitor erano presenti un’infinità di recensioni comprese tra 1 e 2 stelle  (che corrispondono a pessimo e scarso) accompagnate da tanti insulti. Io feci presente a colui che mi aveva posto la domanda che quell’azienda stava perdendo una grande fetta di clienti, ovvero tutti quelli che avevano deciso di ricavare informazioni di quell’impresa sul web ed erano rimasti delusi dalle recensioni.

Da quel momento capì che l’obiettivo di eShoppingAdvisor era far comprendere alle imprese l’importanza delle recensioni. Difatti, se quando non esisteva internet noi non potevamo sapere chi parlava male di noi e non potevamo gestire tali commenti, ora ciò è possibile e, se accade che qualcuno si lamenta del nostro servizio, possiamo capire cosa non funziona e gestire il problema.

Tutti sbagliano, persino Amazon ha recensioni negative. Tuttavia, la capacità di rimediare agli errori fatti è ciò che conta. Una recensione negativa risolta è certamente più affidabile di un sito che ha solo recensioni positive. 

Che legame ha il marketing conversazionale con la fiducia?

Ha un legame fondamentale. Come dicevo prima, l’insieme delle due cose rende naturale il rilascio di una recensione positiva perché, evidentemente, la fiducia deriva sia da come l’azienda ha comunicato tutta una serie di servizi che dal modo in cui ha erogato questi ultimi.

Ti rispondo alla domanda con questo motto: attrai-vendi-sorprendi. In altre parole, è quello che fate voi. isendu vende al cliente un servizio che funziona e che risolve tutta una serie di problemi: dalle spedizioni, alla stampa con un clic della lettera di vettura,  fino alla fase finale. Tutto ciò lo comunicate molto bene, facendo in modo che il cliente abbia sempre tutto sotto controllo. Questo non può che avere come conseguenza il fatto che l’utente si ritrovi a scrivere una recensione positiva perché quello che prova verso di voi e il vostro servizio è fiducia.

Quali sono state le tue impressioni sul Netcomm, cosa ha significato e com’è andato?

In Netcomm, per noi di eShoppingAdvisor è stata la terza edizione (2017-2018 e poi c’è stato il lockdown) e abbiamo vissuto importanti differenze: negli anni, infatti, siamo passati da espositori a partecipanti. Abbiamo visto un fermento e un entusiasmo straordinario. Questi sono eventi che ti consentono di avere un grande livello di aggiornamento del mercato italiano e di capire bene cosa bolle in pentola. Torni a casa da queste fiere con nuove intuizioni e nuove idee e, ovviamente, con grande entusiasmo.

Inoltre, grazie a Netcomm abbiamo notato anche che il livello reputazionale di eShoppingAdvisor è cambiato totalmente: in 6 anni siamo cresciuti e diventati player di mercato. Ciò che ci ha fatto capire di essere dei player forti è stato soprattutto poter stringere la mano a un numero enorme di persone: quando conosci persone che ti chiedono di avviare con loro una partnership, mentre anni prima avevi difficoltà a trovare dei contatti, significa che stai facendo bene il tuo lavoro e ciò ci riempie di orgoglio. 

Per concludere, vorrei farti la seguente domanda: che valore ha per te la partnership con isendu?

Noi cerchiamo di automatizzare tutto perché ci siamo resi conto che gli e-commerce, in generale, hanno poco tempo. Ciò che cercano gli e-commerce manager sono soluzioni che permettano di risparmiare tempo e per le quali non servono particolari competenze.

Ho visto che voi avete colto nel segno e avete costruito un software dove è tutto consequenziale: dall’integrazione col canale di vendita, alla stampa dell’etichetta, per finire con tutto il marketing conversazionale. Avete pensato in toto come rendere comoda la vita del cliente.

Noi siamo allineati al vostro obiettivo e al vostro target (le piccole e medie imprese) Noi, come voi, abbiamo grande sensibilità verso le realtà più piccole e quindi abbiamo delle similitudini perché entrambi vogliamo migliorare la vita di queste imprese.

Oggi il marketing si fonda su tre pilastri: persone, soldi e tempo. Le persone si trovano, anche se con difficoltà. I soldi li trovi se hai un buon progetto. Il tempo e le energie, invece, sono veramente scarsi. Quando alle 10 di sera leggi per 4 volte la stessa mail e non ne capisci il significato, ciò sta a indicare che hai necessità di dormire e che non c’è nulla che puoi fare.

Le soluzioni come isendu che garantiscono maggior tempo ed energie all’imprenditore e che gli consentono di dedicare maggior tempo all’attività, sono preziose oggi giorno, specie per un piccolo-medio e-commerce. Inoltre, avere a che fare con aziende come voi che rispondono al telefono, o whatsapp (canali smart) costituiscono un valore aggiunto e prezioso per queste piccole realtà imprenditoriali.