Spedire online, Storie e Scenari

Domenico Taverriti

Conosci i nostri Partner: ICT e l’importanza di agire consapevolmente partendo dal dato.

Dato, informazione, conoscenza: Giovanni Fracasso, COO di ICT, ci racconta in che modo la combinazione di questi tre elementi aiuta gli e-commerce ad agire consapevolmente e in modo mirato. 

Conosci i nostri Partner: ICT e l’importanza di agire consapevolmente partendo dal dato.

illustrazione di Fabio Massimo De Luca

Raccontami dell’attività: chi è Giovanni Fracasso e cosa fa ICT?

Io mi occupo della parte sales e faccio da raccordo tra sales e produzione per ICT sviluppo, un’azienda di Vicenza che lavora in ambito sviluppo e-commerce e implementazione di sistemi CRM. Oggi sono qua per parlare del valore del dato sia nei processi CRM sia nei progetti e-commerce.

C’è una frase che hai pronunciato all’inizio del tuo speech che mi ha colpito molto: “Tutto parte dal dato. Ciò che non è guidato dal dato rappresenta una scelta casuale”. Vuoi commentarla?

Provo a spiegarmi meglio: se quando facciamo un’azione orientata ai customers (i clienti o i potenziali clienti) non ci facciamo guidare dalla conoscenza, ciò significa che stiamo agendo in modo del tutto casuale. 

Questo modo di agire andava bene fino a 15-20 anni fa, quando le aziende competitor non erano preparate come noi. Oggi, che sono sempre di più le aziende strutturate che basano le loro azioni partendo dai dati, agire senza conoscenza può rappresentare un limite. Se gli altri sanno quello che stanno facendo, mentre la nostra azienda continua a fare le cose a caso, è ovvio che nel lungo periodo chi fallirà saremo noi e non i competitor.

Volevo riprendere altre definizioni che hai fornito all’inizio dello speech. Si tratta della definizione di dato, di informazione e di conoscenza. 

Differenziare le tre cose non è così semplice come sembra. Questi tre sostantivi, infatti, spesso vengono usati come sinonimi ma in realtà non lo sono affatto. Se vogliamo dare una definizione chiara di dato possiamo dire che esso è la forma più elementare di conoscenza, ovvero il dato singolo trasportabile e replicabile ovunque. Un esempio di dato è la frase “7 studenti”.

Se a questa frase viene dato un contesto “7 studenti della scuola media” allora esso diventa un’informazione. Per diventare conoscenza, l’informazione deve poter essere mescolata con l’esperienza e la capacità di intuizione in modo da poter fare delle previsioni o per poter definire uno scenario più ampio. 

Riprendendo l’esempio di prima, la conoscenza corrisponde alla seguente frase “7 studenti della scuola media verranno bocciati quest’anno perché stanno studiando poco”.

Ciò che affermo pronunciando questa frase, lo posso dire perché so il percorso che hanno fatto gli alunni in questione e perché ho l’esperienza necessaria per poter fare una previsione sul fatto che chi studia poco molto probabilmente verrà bocciato. 

Riassumendo, il dato è la base per costruire l’informazione; l’informazione mi serve, assieme all’esperienza e all’intuizione, per definire la conoscenza; la conoscenza è la base per l’azione che mi permette di non agire in modo casuale. 

Sono totalmente d’accordo. Inoltre, come ben sapete tutti voi di isendu, la conoscenza è fondamentale anche per gestire bene il budget ed è l’elemento cardine per acquisire nuovi lead e nuovi prospect.

Grazie Giovanni per questo tuo intervento. Per ulteriori informazioni sui prossimi appuntamenti potete cliccare sul link che trovate sotto al video.

Domenico Taverriti

Scritto da:

Domenico Taverriti

Community Manager

Un gruppo di persone che condivide un obiettivo comune può raggiungere l’impossibile.