Vendere online, Gestione

Lando Barbagli

Come vendere vestiti e abbigliamento online

Se hai deciso di aprire un sito per vendere vestiti online sei molto coraggioso: il settore è decisamente in crescita, ma la concorrenza è spietata. Per non parlare del ruolo dominante di alcuni fra i principali player del mercato, Amazon e Zalando in primis. Sarai sicuramente consapevole della sfida che ti aspetta, ma d’altro canto sarai anche al corrente delle enormi opportunità che il web riserva in questo campo: se te la giocherai bene, il tuo e-commerce di abbigliamento potrà darti enormi soddisfazioni.

Come vendere vestiti e abbigliamento online

illustrazione di Francesco Zorzi

Dato che muoversi in questo mondo non è affatto semplice neanche per chi già possiede un negozio fisico, in questo articolo cercheremo di fornirti alcuni consigli utili per comprendere come vendere abbigliamento online senza temere di essere schiacciato dai grandi colossal. 

Dove vendere abbigliamento online

La passione per la moda ti ha portato a sognare uno store in cui vendere le tue creazioni? E allora, perché non puntare su un negozio di vendite sul web! 

Oggigiorno sono davvero tantissimi i siti su cui è possibile vendere online abbigliamento in modo semplice e veloce e pensare di voler entrare in questo settore per avviare un proprio business non è affatto un’idea sbagliata.

Tuttavia, affinché il tuo progetto possa a crescere e a raggiungere il successo desiderato, è importante sapersi muovere con abilità e impiegare i giusti mezzi. Come fare, dunque, per capire quale piattaforma si adatta meglio alla nostra idea di vendere abbigliamento su internet? 

Vediamolo insieme.

Siti per vendere abbigliamento online

Navigando sul web è davvero semplice trovare piattaforme per vendere abbigliamento on line in modo semplice e veloce. Tuttavia, sebbene i più inesperti potrebbero non pensarci, ogni portale ha caratteristiche specifiche e se per avviare il proprio business non si effettua una scelta logica e ragionata, questo potrebbe portarvi a scegliere il sito sbagliato e ciò finirebbe per ostacolare enormemente la crescita del vostro business.

Come fare, quindi, per assicurarsi di vendere abiti online nel giusto modo? La soluzione migliore è quella di studiare le peculiarità di ogni piattaforma. Per semplificare questo lavoro, eseguiremo ora una rassegna dei vari portali presenti oggi sul web e li divideremo in base a quella che è la loro funzione principale.

Vestiaire Collective

Questo è un sito perfetto per vendere vestiti di marca usati ad acquirenti che ricercano qualità, ma che hanno comunque un occhio di riguardo verso il prezzo. I dati provenienti dalla piattaforma ci indicano che, ad oggi, gli utenti registrati qui sono circa 15 milioni e che questi provengono da almeno 50 Paesi differenti. 

Ma in che cosa consiste la vera rivoluzione di questa piattaforma? Essa mette sul mercato abiti e accessori comunemente visibili nelle piccole boutique con vantaggi sia per chi acquista che per colui che vende. Nel primo caso, l’acquirente non solo può comprare abiti di alta moda a prezzi ridotti, ma questo servizio lo può fare comodamente da casa e sfogliando il catalogo a sua disposizione. Nel secondo caso invece, il venditore ha il vantaggio di avere a che fare con un pubblico di nicchia e questo gli consentirà di trovare molto più facilmente un acquirente interessato.

Etsy

Una piattaforma pensata appositamente per coloro che vogliono mettere in vendita le loro creazioni è Etsy. Questo sito, disponibile anche in versione app, consente la compravendita di abiti e accessori fatti a mano sia nuovi che vintage. La particolarità di questo portale è che ti consente di avviare un vero e proprio negozio personale e di pubblicizzare i tuoi articoli con delle vere inserzioni.

Sebbene questo metodo di vendita sia leggermente più dispendioso del precedente, esso ti permette di dare maggior visibilità ai tuoi articoli e di ricevere richieste di acquisto molto più facilmente rispetto ad altri metodi di vendita. Inoltre, su ogni acquisto andato a buon fine il venditore gode di una commissione pari al 5%!

Come vendere su Etsy >

Zalando  

Se parliamo di vendere qualcosa e, nello specifico, vestiti e accessori, allora nella nostra lista non può certamente mancare uno dei portali più famosi. Zalando è uno dei marketplace più conosciuti al mondo e il numero di utenti che ne fa uso è davvero enorme. 

Questa piattaforma consente di vendere e comprare vestiti e accessori di ogni tipologia e nel suo catalogo sono presenti articoli specifici per ogni occasione. Inoltre, grazie alla nuova sezione dedicata al second hand, questo portale non offre più solo abiti nuovi, ma si è unito alla battaglia per la riduzione dello spreco mettendo in vendita anche abiti e accessori usati.

Come vendere su Zalando >

Crea il tuo e-commerce

I portali che il web mette a disposizione, ovviamente, non sono l’unico modo per vendere abiti online. Questa attività, infatti, è possibile anche creando un sito personale. Come aprire un negozio online di abbigliamento?

In questo caso, il lavoro richiesto è sicuramente molto più impegnativo rispetto a quello richiesto nel caso in cui si decida di affidarsi a una piattaforma già esistente. Creare un proprio e-commerce, infatti, presuppone lo studio di una strategia specifica e il sito finale deve possedere caratteristiche che lo rendono unico e differente rispetto a quello che già offre il mercato. 

Tuttavia, possedere un proprio sito di vendite online è un investimento che può portare a dei grandi profitti se gestito nel modo giusto ed è sicuramente un’opzione da non sottovalutare se il mondo della moda è ciò su cui vogliamo avere una fonte di guadagno primaria.

App per vendere vestiti online

Oltre al mondo del web, anche quello delle app può essere davvero utile per iniziare a guadagnare con gli abiti. Così come prima abbiamo presentato vari siti, quello che vedremo in questo paragrafo è una lista delle migliori app per vendere da casa abbigliamento e accessori di ogni tipo. 

Vinted

Non lo metti? Mettilo su Vinted! Questa app è molto recente ma conta già un numero davvero alto di iscritti. La sua filosofia è molto semplice: se nell’armadio hai vestiti che non usi più, non buttarli, ma vendili su Vinted! In questo modo, non solo guadagnerai facendo spazio in casa, ma renderai felice chi ama acquistare abiti e accessori usati a basso costo. 

Ma in che cosa consiste la novità? Nessuna spesa di commissione con Vinted. Quello che guadagni è tutto tuo!

Depop

Questa app è stata creata nel Regno Unito nel 2011 e il suo funzionamento, così come il pubblico di riferimento, è molto simile a quello di Vinted. 

In generale, queste app prevedono che per pubblicare un annuncio di vendita vengano scattate diverse foto dell’articolo e che ad esse venga allegata una descrizione chiara e precisa. Una volta fatto questo, il passo successivo è quello di stabilire il prezzo e, una volta che l’annuncio è stato pubblicato,all’ utente non resta altro che aspettare di essere contattato.

Rebelle

Cerchi una versione app di Vestiaire Collective? Eccola qui! Rebelle è l’applicazione pensata appositamente per vendere abiti, scarpe e accessori di alta moda comodamente da telefono. Le modalità di vendita in questo caso possono essere due: in autonomia o con il metodo concierge. In questo secondo caso, la spedizione al cliente non verrà gestita da te, ma sarà Rebelle che se ne prenderà carico, rendendo l’operazione molto più semplice e sbrigativa!

Consigli finali su come iniziare a vendere vestiti su internet

Come hai potuto leggere nelle righe precedenti, per vendere abbigliamento online sono davvero tantissime le piattaforme a disposizione.

La vendita di vestiti online, infatti, negli ultimi anni è diventata un business davvero molto proficuo e sono davvero molti coloro che hanno deciso di entrare in questo settore. Ma perché è così invitante scegliere l’online piuttosto che un negozio fisico? Il motivo è semplice.

Un portale online riduce di molto le spese di gestione e inoltre consente di raggiungere un pubblico molto più ampio ed eterogeneo rispetto a quello che si incontrerebbe fisicamente. 

Tuttavia, affidarsi all’ online non è un lavoro semplice come potrebbe apparire. Scegliere di imboccare questa strada, infatti, presuppone un grande lavoro di precisione e se il tuo obiettivo è quello di guadagnare vendendo abbigliamento sul web, ecco allora alcune regole che non può assolutamente evitare:

  1. Individua la tua nicchia di mercato: pensare di piacere a tutti è un’idea completamente sbagliata. Per ottenere risultati dal tuo progetto di business, dunque,  la prima questione da affrontare è la selezione della tua nicchia di mercato e del target di utenti al quale intendi rivolgerti.
  2.  Studia i competitor: non insistere a voler fare di testa tua, Prima di avviare il tuo sito, osserva il comportamento dei competitor e cerca di trarre da questa analisi spunti interessanti da applicare alla tua strategia.
  3. Gestisci accuratamente i resi: gli utenti che acquistano capi d’abbigliamento sul web non sempre riescono a trovare ciò che cercano al primo colpo. Saper gestire bene il reso di un ordine ti farà sicuramente guadagnare grande stima da parte dei consumatori e se questi ultimi risultano soddisfatti del servizio, sicuramente essi torneranno ad acquistare sulla tua piattaforma.
  4. Semplifica la logistica del tuo e-commerce: La logistica rappresenta uno dei fattori cruciali per chi vuole vendere online abbigliamento e se essa non funziona a dovere il tuo business farà molta fatica a crescere.
    Come fare, dunque, per assicurarsi che tutto vada per il meglio? La soluzione ideale è quella di affidarsi a un partner esperto e competente come isendu. Questa piattaforma permette di gestire l’intera parte di logistica attraverso un’unica piattaforma facile e intuitiva e tutto ciò ha un duplice vantaggio per il proprietario dell’e-commerce.
    Da un lato, questa nuova tecnologia garantisce maggior controllo sia nella gestione degli ordini che nelle spedizioni e l’accumulo di scorte. Dall’altro, controllare tutto il processo logistico sfruttando una sola piattaforma riduce sensibilmente gli errori e ti permette di lavorare con molta più calma e serenità.
  5. Cura la clientela e il post vendita: In un mercato agguerrito e competitivo come quello del Fashion, la vera differenza la fanno attenzione e cura del cliente e una corretta gestione del post vendita. Aiutiamo retailer e imprese anche in questa parte e lo facciamo attraverso azioni importantissime, ma che spesso vengono date per scontate. Fra queste, una delle più comuni è l’invio di messaggi personalizzati o di aggiornamenti circa lo status dei loro ordini. Approfittando di questo e di tanti altri servizi messi a tua disposizione, con isendu sarà davvero semplice avere cura per i clienti del tuo e-commerce e a fare in modo che questi tornino a fare acquisti da te.
  6. Promuovi il tuo e-commerce sul web: l’ultimo aspetto da non sottovalutare è la promozione della tua attività. Con questo termine intendiamo alla messa in piega di quelle attività di marketing e comunicazione che ti aiuteranno a dare visibilità al sito contribuendo così a incrementare il traffico e le visite. In questo caso, affinché la strategia funzioni, è sempre meglio affidarsi a dei professionisti seo perché queste sono le uniche figure realmente in grado di ottimizzare la tua posizione sui motori di ricerca e a far crescere il tuo business in poche mosse.
Lando Barbagli

Scritto da:

Lando Barbagli

CEO di isendu

Amo creare aziende animate da un forte senso di appartenenza.

Illustrazione di:

Francesco Zorzi

Illustratore, Visual Designer, Direttore Creativo

Illustratore, visual designer, direttore creativo con un background multidisciplinare in architettura e grafica, si divide fra Firenze e New York. I suoi lavori vengono pubblicati su giornali e riviste come The Wall Street Journal, The Boston Globe, AdAge, La Stampa tra gli altri. È creative director di isendu, di cui ha curato il progetto di redesign.

Francesco Zorzi