Leggi e Fisco, Vendere online

Floriana Capone

Giveaway in Italia: cosa sono e come farli in maniera legale

Stai pensando di organizzare un giveaway per promuovere il tuo sito e-commerce?

Ottima idea!

Giveaway in Italia: cosa sono e come farli in maniera legale

illustrazione di Nicola Giorgio

I contest giveaway sono estremamente coinvolgenti e offrono un potenziale di crescita enorme per chi vende online, sia in termini di brand awareness che di aumento del traffico sul sito.

Ma sei sicuro di essere in grado?

Negli ultimi anni, i contest sui social sono aumentati a dismisura, coinvolgendo brand di piccole e grandi dimensioni.

Tuttavia, alcuni marketer si improvvisano organizzatori di concorsi a premi, ignorando totalmente la normativa in materia e, soprattutto, le sanzioni amministrative previste in caso di procedure scorrette.

In questo articolo spiegherò come organizzare un giveaway nel rispetto della normativa e quali sono gli adempimenti legali affinché il tuo e-commerce sia in regola.

Giveaway E-commerce: organizzare concorsi e operazioni a premio a norma

La parola giveaway significa letteralmente dar via, viene dall’inglese e, nella sua accezione originale, è uno strumento promozionale in cui viene fatto un regalo ai partecipanti.

In genere, si opta per questo strumento di marketing per ottenere lead gratuitamente o aumentare l’engagement della community.

Prima di fare un giveaway e lasciarsi prendere dall’entusiasmo, però, è il caso di porsi questa domanda:

I giveaway sono legali?

La risposta è sì, ma solamente se organizzati nel rispetto della normativa.

Analizzando il modo in cui si svolge un contest online, infatti, ci si rende conto di quante implicazioni legali ci siano.

La modalità più semplice in cui si lancia un giveaway è la promessa di un premio in cambio di un’azione: metti un like, invita un amico, segui una pagina.

Sebbene queste sembrino azioni elementari, la normativa in materia è articolata: 

  • innanzitutto bisogna tenere conto del d.p.r. 430/2001 che regola le modalità di svolgimento dei giveaway e dei concorsi a premi;
  • trattandosi di una normativa datata, è necessario fare riferimento alle FAQ pubblicate il 13 febbraio 2020 dal Mise con indicazioni nuove e più adeguate;
  • considerando che durante un giveaway si viene in contatto con i dati personali dei consumatori, non possono essere affatto ignorate le norme del Codice del Consumo e il Regolamento Europeo in materia di trattamento dei dati personali (GDPR).

Approfondiamo la definizione di giveaway dal punto di vista legale

Cos’è un giveaway

Nel marketing, il giveaway può essere definito come un concorso a premi, dove si dà la possibilità ai partecipanti di vincere un premio.

La definizione fornita dal Regolamento d.p.r. 430/2001 però è più articolata:

I concorsi e le operazioni a premio di ogni specie, consistenti in promesse di premi al pubblico dirette a favorire, nel territorio dello Stato, la conoscenza di prodotti, servizi, ditte, insegne o marchi, oppure la vendita di beni o servizi.

Nei giveaway, l’attribuzione dei premi prescinde dall’acquisto o dalla vendita dei prodotti e dipende:

  • dalla sorte;
  • da congegni o macchinari in grado di designare il vincitore;
  • dall’abilità o dalla capacità dei concorrenti di esprimere pronostici su manifestazioni sportive, letterari o culturali;
  • dall’abilità o dalla capacità dei concorrenti di rispettare le condizioni stabilite dal regolamento.

Affinché il contest venga considerato legale, le modalità di assegnazione dei premi devono essere chiare e verificabili e non si deve precludere ai concorrenti la possibilità di partecipare all’estrazione di altri premi. 

A cosa serve il giveaway nel marketing

Il giveaway marketing è un sistema molto valido per promuovere i brand online, perché riesce ad aumentare la visibilità con un budget relativamente basso.

Ma i vantaggi dell’organizzare un giveaway sono molti di più:

  • aumenta il numero dei contatti: in genere gli utenti partecipano attivamente ai contest online o comunque si interessano al giveaway;
  • la spesa è contenuta: il costo del premio finale è contenuto rispetto al coinvolgimento che viene generato;
  • genera nuovi lead: grazie al premio (lead magnet), gli utenti sono disposti a fornire le proprie informazioni di contatto che potranno essere riutilizzate successivamente per attivare campagne di retargeting e remarketing;
  • il cliente è soddisfatto: il vincitore del contest è felice di ricevere un premio ed è disponibile a rilasciare recensioni positive;
  • accresce la tua community: grazie al giveaway è possibile coinvolgere i tuoi follower, creando una maggiore interazione con la tua community;
  • promuove i tuoi prodotti: la maggior parte dei partecipanti al concorso a premi è davvero interessata ai prodotti in palio, tanto da decidere di acquistarli nel caso non fosse tra i vincitori.

Un contest ben organizzato può assumere un andamento virale, facendo decollare le vendite del sito e-commerce.  

Come fare un giveaway legale in Italia?

Per organizzare un giveaway legale il primo aspetto da considerare è legato ai soggetti promotori.

In Italia, i giveaway possono essere lanciati esclusivamente dalle imprese che forniscono beni o servizi iscritte nel Registro delle imprese. Per cui sono vietati tutti concorsi organizzati da persone fisiche, seppur in possesso di partita IVA.

I soggetti promotori, quindi, devono rientrare nelle seguenti categorie:

  • imprese produttrici, commerciali o fornitrici di beni o servizi;
  • consorzi o società cooperative;
  • imprese distributrici;

Per organizzare un giveaway in Italia, le imprese con sede legale in un altro Stato Europeo devono far riferimento alla propria normativa nazionale e agire nel rispetto dei consumatori.

Le imprese extra UE, invece, sono obbligate a nominare un rappresentante legale o a ricorrere all’identificazione diretta.   

Come si fa l’estrazione di un giveaway?

Va precisato che l’estrazione di un giveaway deve avere due caratteristiche essenziali:

  • i premi non possono essere in denaro, in titoli, in quote capitale o in polizze assicurative sulla vita;
  • si possono mettere in palio solo beni, servizi o sconti e, l’accesso all’estrazione, deve essere gratuito. 

Prima di avviare il concorso, i soggetti promotori hanno l’obbligo di versare una cauzione al Ministero dello Sviluppo Economico (MISE). Questa deve corrispondere al valore complessivo dei premi, escludendo l’IVA.

La somma viene svincolata dopo 180 giorni, dopo l’assegnazione dei premi e la trasmissione del verbale di chiusura al Ministero.

L’atto principale per fare un giveaway a norma è costituito dal Regolamento del concorso, contenente tutte le informazioni relative al soggetto promotore e al contest, oltre all’Informativa sulla Privacy.

Nei 15 giorni che precedono il concorso a premi, è necessario compilare tutta la modulistica relativa al giveaway e inviarla a MISE.

Come capire se un giveaway è legale?

Organizzare i concorsi giveaway può sembrare un sistema semplice per catturare clienti e portarli su un sito e-commerce. 

Tuttavia, il mancato rispetto della normativa può esporre il tuo business a sanzioni per concorrenza sleale o per la violazione al d.p.r. 430: per queste violazioni le sanzioni vanno dai 1000 euro ad un massimo di 500.000 euro.

Per evitare rischi bisogna anche conoscere le tipologie di concorsi a premio vietate dalla legge:

  • i concorsi con premi in denaro;
  • i contest che non garantiscono il rispetto della fede pubblica e la parità del trattamento;
  • i giveaway che mettono in palio beni soggetti al monopolio statale;
  • le situazioni di concorrenza sleale.

Inoltre, non è possibile fare pubblicità a prodotti vietati o vincolati e violare le norme del d.p.r. 430/2001.

Insomma, per organizzare un giveaway non puoi affidarti all’intuito o, peggio, al caso. Conoscere la normativa è fondamentale per dare il via a un concorso a premi, per questo motivo ti consiglio di rivolgerti ad un legale specializzato che possa farti ottenere ogni tipo di vantaggio, senza il rischio di sanzioni.

Floriana Capone

Scritto da:

Floriana Capone

Avvocato dell’E-commerce - EcommerceLegale.it

Esperta in diritto digitale, mi occupo di contratti per e-commerce e altre attività digitali, compliance legale dei siti web, adeguamento alla normativa e-commerce e GDPR, registrazione marchi.

Illustrazione di:

Nicola Giorgio

Freelance illustrator / graphic designer

Nicola Giorgio è un illustratore freelance con base a Firenze. È parte di Muttnik, collettivo che si occupa di progetti di comunicazione visiva e di illustrazione con particolare attenzione nei confronti delle realtà culturali, espositive e aziendali. Di recente ha fondato La Sedia Blu, associazione che si occupa di promozione alla lettura, attività laboratoriali, corsi di formazione e eventi legati al mondo della letteratura per bambini e ragazzi.

Nicola Giorgio