Pagamenti, Vendere online

Eleonora Pellegrini

POS virtuale per e-commerce: cos’è e come funziona

Ricevere pagamenti a distanza non è più un’opzione: le nuove abitudini di acquisto dei consumatori di tutto il mondo hanno reso sempre più necessarie soluzioni che permettano ai gestori di e-commerce e negozi fisici di offrire ai propri clienti la possibilità di effettuare acquisti da remoto, in modo comodo e rapido.

POS virtuale per e-commerce: cos’è e come funziona

illustrazione di Daniele Morganti

Esistono molteplici soluzioni che permettono questo genere di shopping digitale e, sempre più spesso, vengono offerte da esercenti di tantissimi settori diversi, come ad esempio l’ospitalità alberghiera, ristoranti, negozi, consulenti e gestori di servizi alla persona.

Offrire queste opportunità di pagamento permette di rimanere in contatto con i propri clienti anche in momenti in cui, come è capitato nell’ultimo periodo, si è impossibilitati a raggiungere un determinato punto vendita. E, allo stesso tempo, ha permesso a molte attività di non avere la necessità di partire da un negozio fisico ma poter dialogare con la propria clientela direttamente online, da qualunque parte del mondo.

Se gestisci un tuo e-commerce o se stai pensando di aprirne uno, probabilmente hai già sentito parlare di Pos Virtuale. Se ti stai chiedendo cosa sia e se questo metodo di pagamento vada bene per il tuo shop online, in questo articolo vogliamo aiutarti a fare chiarezza sull’argomento. Ti daremo tutte le informazioni per decidere se il Pos virtuale (o virtual pos) sia la soluzione adatta a te e come implementarlo in modo facile e intuitivo nella tua attività.

Cominciamo subito!

Come funziona il POS virtuale?

La domanda che prima di tutte ti starai sicuramente facendo è: come funziona il Pos virtuale? È presto detto: innanzitutto, il Pos virtuale è un sistema di pagamento basato su un’applicazione web o in-app che – una volta integrata nella pagina di check out del proprio e-commerce – permette di acquisire in totale sicurezza i dati di pagamento del cliente ed emettere automaticamente la fattura digitale corrispondente.

Vediamo più da vicino come funziona questo tipo di transazione, partendo da una cosa fondamentale: il Pos Virtuale non necessita dell’installazione di un hardware, come gli altri tipi di terminali tradizionali, ma sarà sufficiente una connessione internet per farlo funzionare.

Esistono tre tipologie di procedimento, di seguito analizzeremo insieme ciascuna di esse.

1.     Collegamento diretto con l’Istituto bancario: una volta selezionato il prodotto o il servizio che il cliente intende acquistare sul tuo shop online, sarà necessario preimpostare un collegamento automatico che permetterà l’apertura di una pagina esterna che colleghi il CMS del tuo e-commerce direttamente con l’istituto bancario di riferimento. Il collegamento con la banca permetterà a te di ricevere i soldi direttamente sul tuo conto corrente (ti avvertirà una semplice notifica appena la transazione sarà conclusa) e al cliente di inserire i propri dati nel rispetto dei più alti standard di sicurezza, oltre alla ricezione automatica della fattura digitale. È un metodo sicuro e intuitivo, senza rischi per i dati dell’utente o per la tua struttura perché il tutto avviene all’interno di pagine protette da connessioni HTTPS, certificati SSL e trasferimento di dati criptati. Inoltre, anche se la pagina è esterna, nella maggior parte dei casi può essere personalizzata in back-end con i tuoi colori aziendali, ad esempio.  

2.     Link al pagamento: Se questo passaggio dovesse sembrarti troppo complesso da attuare, soprattutto in una fase iniziale, esiste un secondo metodo che puoi usare per dare ai tuoi clienti la possibilità di pagare col Pos virtuale. Una volta raggiunto l’ultimo step prima dell’acquisto definitivo, potrai generare un link di pagamento che invierai al tuo cliente tramite posta elettronica o con un SMS. Cliccando sul link si accederà direttamente a una pagina creata con il tuo istituto bancario e la procedura di inserimento dati sarà identica a quella descritta nel punto precedente. La differenza è che, in questo secondo caso, non dovrai collegare la pagina del pagamento al check out del tuo e-commerce, ma potrai decidere di farlo in un momento successivo.

3.     Qr Code: Il Pos virtuale tramite Qr Code è una soluzione scelta molto spesso dai negozi fisici che utilizzano questa modalità sia in presenza in store che con i pagamenti a distanza. Il funzionamento è identico a quello di cui ti abbiamo parlato prima e che utilizza un link. Al tuo cliente sarà sufficiente avere una connessione dati o essere collegato a un sistema Wi-Fi e seguire il semplice e intuitivo percorso per inserire i propri dati, quelli della carta e concludere velocemente la transazione. Tramite il sistema in back-end, nel frattempo, tu potrai controllare in tempo reale che tutto il procedimento venga effettuato senza intoppi e problemi. Concluderai, come nelle voci precedenti, emettendo automaticamente la fattura in formato digitale. 

Quali sono i vantaggi del POS online

Le tipologie di Pos virtuali esistenti sono molteplici e avrai a disposizione diversi parametri per scegliere quello più adatto alla tua attività. Tuttavia, tutti i tipi di Pos online hanno dei vantaggi che li accomunano allo stesso modo. Ecco a te tre esempi che possono facilitarti nella scelta e che possano farti ulteriormente comprendere quanto sia efficace questo metodo di pagamento.

1.     Ricevi il pagamento ovunque ti trovi e senza limiti di dispositivo

Come abbiamo visto in precedenza, integrare il Pos virtuale nel tuo shop online è un’operazione piuttosto semplice e intuitiva. Una volta fatto, questo ti consente di ricevere senza problemi i pagamenti ovunque ti trovi e, allo stesso tempo, da qualunque posto si trovi il tuo cliente. Inoltre, non avendo necessità di installare hardware, puoi scegliere di richiedere i pagamenti usando il device che preferisci: smartphone, tablet o pc.

2.     Controlla facilmente il flusso di cassa

La libertà di utilizzo di qualsiasi dispositivo vale anche per il monitoraggio dei tuoi incassi che puoi effettuare in qualsiasi momento accedendo dal device che hai a disposizione in quel momento. Infatti, la pagina interattiva che i tuoi clienti vedono per pagare ha anche delle funzioni destinate solo a te che ti consentono di verificare in tempo reale gli accrediti sul tuo conto corrente e monitorare che gli incassi previsti siano andati a buon fine.

3.     Nessun costo di manutenzione o guasti al device

 Se oltre al tuo e-commerce gestisci anche uno o più punti vendita fisici, ti sarà certamente capitato diverse volte di dover provvedere alla manutenzione del tuo Pos tradizionale per i pagamenti con bancomat o carte di credito, soprattutto per guasti o malfunzionamenti. Questo non succede con il Pos virtuale perché non è previsto alcun terminale. Quindi, oltre ad eliminare le spese di acquisto del dispositivo, elimini anche i costi fissi di riparazione e manutenzione. Un bel risparmio, anche in termini di gestione. 

Quanto costa il POS virtuale

I costi del Pos Virtuale variano a seconda dell’istituto bancario col quale deciderai di sottoscrivere questa tipologia di servizio. Tieni presente che, al di là delle singole offerte e pacchetti, alcuni costi tendenzialmente sono standard. Questo, ad esempio, può succedere con i costi di attivazione iniziali che però, eventualmente, si pagano una tantum e quindi dopo il set up non dovrai più preoccupartene. I canoni di abbonamento mensile, invece, variano a seconda del contratto che deciderai di stipulare e potrai decidere di calibrare questa decisione sulla base degli utilizzi più o meno frequenti che farai di questo sistema di pagamento. Inoltre, questi costi variano a seconda delle integrazioni che vorrai fare nel tempo al pacchetto iniziale, aggiungendo, per esempio, nuovi servizi e nuove funzionalità.

Anche il costo delle commissioni del Pos Virtuale varia a seconda del contratto scelto e la percentuale può variare, per esempio, se decidi di stipulare un piano senza canone mensile ma con una commissione più alta o se preferisci ammortizzare il costo sul pagamento mensile dell’abbonamento.

Sapevi, però, che esistono anche delle soluzioni che ti permettono di avere il Pos virtuale gratuitamente? Continua a leggere per scoprire quali sono. 

Esistono POS gratis e senza commissioni?

Se stai cercando una soluzione semplice e agevole come il Pos virtuale ma sei preoccupato dei costi iniziali, ti farà piacere sapere che esistono dei gestori in grado di fornirti il Pos Virtuale gratis.

Una di queste è myPos: questa opzione non prevede canoni mensili e nemmeno costi iniziali di attivazione del servizio. Ciò nonostante, è un servizio molto completo che offre sia soluzioni di interfaccia intuitive ed efficienti per il check out sia numerosi servizi aggiuntivi per il tuo e-commerce. Le commissioni non sono gratuite ma, attualmente, sono fra le più basse sul mercato e rendono questo gestore molto competitivo. L’unica condizione che potresti trovare negativa è che per poter usufruire del servizio di myPos dovrai aprire un conto corrente separato con questo fornitore. Quindi, in questo modo, il flusso di cassa non verrà accreditato direttamente sul tuo conto corrente ma dovrai effettuare un doppio passaggio.

A far concorrenza a myPos ci pensa Satispay, l’app per ricevere e inviare pagamenti da remoto che si sta diffondendo sempre più rapidamente sia fra i gestori di e-commerce che fra i proprietari di negozi fisici. Anche Satispay non ha costi di attivazione e permette, tramite Qr Code, di ricevere o inviare pagamenti sia fra privati che per concludere gli acquisti con un esercente. Dalla ristorazione alle strutture ricettive fino alla piccola vendita al dettaglio, Satispay si è rivelata nel tempo una soluzione comoda e rapida perché per i professionisti che la mettono a disposizione dei propri clienti non ci sono costi di attivazione o canoni mensili da pagare, i soldi vengono accreditati direttamente sul conto corrente e le commissioni sui pagamenti sono molto convenienti in questo momento. 

Come attivare il POS virtuale per il tuo e-commerce

Come avrai capito, le tipologie di pagamento virtuali hanno diverse caratteristiche e scegliere quelle che si adattano al meglio alla tua attività è davvero importante. 

Ascolta “La giungla dei pagamenti digitali, il carello abbandonato del beauty e-commerce e la lotta al reso di Amazon” su Spreaker.

Ora che ne sai sicuramente di più sul tema di questo articolo, vogliamo darti tutte le informazioni necessarie su come attivare il Pos virtuale per e-commerce.

A seconda del gestore che sceglierai, ti verranno richiesti documenti differenti per poter sottoscrivere l’abbonamento per l’uso del Pos virtuale. Generalmente ti verrà richiesto di produrre documenti relativi all’apertura e allo stato della tua Partita Iva, compresi i dati sui titolari vigenti e potrebbe essere necessario – in caso la tua situazione lo preveda – presentare la documentazione relativa al bilancio. Sono documenti che sicuramente già possiedi per cui la procedura non dovrebbe comportare troppe difficoltà.

Una volta effettuato il pagamento degli eventuali costi iniziali di iscrizione al servizio, il fornitore che deciderai di scegliere per il tuo Pos virtuale ti metterà a disposizione la procedura prevista per il proprio software per poterlo integrare al tuo e-commerce. Per alcuni sarà possibile permetterti di personalizzare l’interfaccia grafica con i tuoi colori aziendali e con il logo, per rendere l’esperienza di acquisto del tuo cliente piacevole e coerente con la tua immagine.

Eleonora Pellegrini

Scritto da:

Eleonora Pellegrini

Copywriter

Creo spazi fatti di parole dove i progetti più ambiziosi si raccontano con chiarezza.

Illustrazione di:

Daniele Morganti

UI/UX Designer

My name is Daniele Morganti and I’m a freelance illustrator / graphic designer currently based in Milan. I'm currently UI/UX Designer for Studio Up, a web agency focused on Design and Branding.

Daniele Morganti