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Eleonora Pellegrini /

Sistemi di pagamento e-commerce: quale scegliere

Gestire in modo efficiente un negozio online significa conoscere e prevedere i migliori metodi di pagamento per e-commerce che consentano ai clienti di procedere agli acquisti nel modo più agevole possibile.

Sistemi di pagamento e-commerce: quale scegliere

illustrazione di Francesco Zorzi

Il 2020 è stato un anno decisivo per la crescita degli shop on line: l’emergenza sanitaria mondiale ha ridotto notevolmente le possibilità di fare acquisti fisicamente e ha avvicinato un numero sempre più alto di utenti allo shopping digitale per ogni tipo di prodotto.

La crescita degli e-commerce nell’ultimo anno è andata di pari passo con l’aumento delle modalità di pagamento previste per questo tipo di commercio: mettere a disposizione dei propri clienti più possibilità per pagare non significa solo avere un flusso efficace verso il check out ma soprattutto dimostrarsi dei venditori autorevoli, attenti alla sicurezza, vicini alle scelte dei propri clienti e affidabili.

In questo articolo, vediamo insieme i metodi di pagamento per e-commerce che puoi implementare da subito anche sulla tua piattaforma, per permetterti di rendere l’esperienza d’acquisto dei tuoi clienti intuitiva e piacevole.  

Quali sono i metodi di pagamento per l’e-commerce?

Se stai cominciando a costruire il tuo e-commerce sarà molto importante creare una struttura che permetta agli utenti di avere ben chiaro i metodi di pagamento che il tuo e-commerce propone e in che modo effettuare gli acquisti in modo veloce e sicuro.

Per farlo, una delle operazioni più utili da eseguire durante la stesura del business plan è quella di studiare le preferenze del tuo target di riferimento. In base alle scelte che solitamente i clienti ai quali ti rivolgi apprezzano di più, potrai includere sulla tua piattaforma determinate opzioni per il pagamento ed escluderne, invece, altre meno indicate. Altrettanto importante è organizzare tutte le operazioni in modo semplice, dalla scelta del prodotto al controllo del carrello fino alle ultime operazioni di checkout.

Infine, oltre ad analizzare le scelte che i tuoi competitor fanno in questo campo, ricorda che la maggior parte dei metodi di pagamento ha dei costi di commissione che sono a tuo carico. Una somma che devi prevedere per non perdere di vista le tue spese.

Carta di credito

I pagamenti con carta di credito sono i più diffusi tra coloro che effettuano i propri acquisti in modo elettronico, soprattutto attraverso i principali circuiti – Visa, MasterCard, American Express. La maggior parte di loro sceglie questo metodo di pagamento per la trasparenza delle transazioni, la sicurezza e la possibilità di tenere sotto controllo le proprie spese in modo molto semplice.

Dare questa possibilità ai propri utenti è praticamente una scelta obbligata ma è bene ricordare che per i venditori ogni acquisto con carta di credito prevede delle spese di commissione. Un costo variabile che però devi tenere in considerazione.

PayPal

Paypal è un sistema di pagamento conosciuto a livello globale che permette di collegare la propria carta di credito o il proprio conto corrente a un account per effettuare pagamenti e ricevere denaro. In questo caso le commissioni di vendita che dovrai pagare per ogni acquisto possono essere facilmente previste dal tipo di piano che deciderai di stipulare. 

Nella versione Personal, Premier o Business, ad esempio, è richiesta una commissione del 3,4% + 0,35€ su ogni acquisto che venga realizzato all’interno della Zona Euro. Se invece scegli un piano PayPal Pro la commissione prevista è del 2,9% + 0,30€. Quest’ultima versione, però, ha un costo di abbonamento di 29€ al mese ma, allo stesso tempo, permette ai negozianti di farsi pagare anche se il cliente non ha un conto già aperto.  

Carta Prepagata

Le carte prepagate sono un metodo di pagamento molto diffuso soprattutto fra i clienti più giovani che non hanno un reddito o un conto corrente. Danno la possibilità di fare acquisti con un tetto massimo di spesa e possono essere ricaricate di volta in volta. Anche in questo caso, se offri questa possibilità di pagamento ai tuoi clienti devi tenere conto di una commissione di spesa pari allo 0,2% che sarà a tuo carico in quanto venditore.

Bonifico

Accettare pagamenti tramite bonifico è un’opzione che apre le porte a una fetta di mercato importante, come i clienti B2B che effettuano grossi ordini e devono pagare cifre importanti. È una procedura più lenta, perché l’ordine non può essere evaso finché il venditore non verifica caso per caso l’avvenuto accredito dell’importo. Ma allo stesso tempo offre la possibilità a chi possiede un conto corrente ma non una carta di credito di effettuare pagamenti online senza problemi.

SEPA Direct Debit

Conosciuto in precedenza come RID (rapporto interbancario diretto), il SEPA Direct Debit è un metodo di pagamento molto adatto ai servizi venduti in abbonamento o ai sistemi di membership, che quindi prevedono un pagamento ricorrente per poter accedere a determinati contenuti o per ricevere a casa dei prodotti di diverso tipo con una frequenza stabilita. Uno dei player più importanti che consente questo tipo di pagamento è, ad esempio, Amazon.

Contrassegno

Ancora largamente diffuso, il pagamento in contrassegno permette ai clienti di effettuare acquisti online senza pagare al momento della chiusura del carrello ma direttamente alla consegna. Questo presuppone che la consegna debba avvenire in presenza obbligatoria del cliente e che quest’ultimo sia munito della cifra giusta per saldare il pagamento. Nonostante presenti alcune criticità, il contrassegno viene ancora offerto molto spesso fra le modalità di pagamento ed è apprezzato dalla clientela più diffidente nei confronti dell’uso di carte di credito o in generale dalla necessità di lasciare i propri dati bancari in rete.

Pagamenti rateali

I pagamenti rateali, già presenti nei tradizionali acquisti nei negozi fisici, sono diventati sempre più comuni anche per gli e-commerce. Il sistema è piuttosto intuitivo: il cliente effettua l’ordine come sempre, riceve il prodotto e paga secondo rate stabilite fino a saldo totale della cifra. Nell’ultimo anno sono nate molte soluzioni come queste, fra le più famose e apprezzate ci sono Klarna, Scalapay, Afterpay e Affirm.

E-wallet

Se hai sentito nominare o se già usi sistemi come Apple Pay, Google Pay, Samsung Pay, Amazon Pay sai che questi E-wallet sono una soluzione molto comoda e soprattutto sicura. Un e-Wallet, infatti, è un portafoglio elettronico in grado di connettere a uno solo account più carte di credito e conti correnti. Al momento del pagamento, sarà sufficiente inserire un metodo di autenticazione come PIN o riconoscimento facciale per procedere agli acquisti, senza dover inserire ulteriori dati. Hanno un costo di gestione molto basso e permettono pagamenti immediati e in totale sicurezza, vista la possibilità di monitorare tutte le transazioni in tempo reale. Inoltre la maggior parte degli E-Wallet presentano misure di crittografia e cybersicurezza che consentono di avere un alto livello di privacy.

BOPIS

BOPIS, ovvero Buy Online Pick Up In-Store, è un metodo di pagamento che ha avuto molto successo soprattutto durante gli ultimi periodi di lockdown e limitazioni della mobilità e dei contatti. Infatti con questo sistema, il cliente può comprare i prodotti online e ritirarli personalmente in negozio, senza girare per le corsie ma semplicemente recandosi nel punto dedicato al ritiro. In questo modo – soprattutto durante l’emergenza sanitaria – i contatti sono ridotti al minimo indispensabile ma allo stesso tempo il cliente può verificare la qualità del prodotto, toccandolo con mano.

Come farsi pagare per le vendite su Internet?

Adesso che abbiamo visto i principali sistemi di pagamento per e-commerce, possiamo analizzare come integrarli correttamente nel tuo e-commerce. Tieni sempre presente l’obiettivo: rendere intuitivo, fluido e immediato il processo di acquisto, dalla scelta del prodotto alla chiusura del carrello, fino alla spedizione e consegna della merce.

Stripe

Stripe è un plug-in gratuito che può essere installato in modo molto semplice su quasi tutte le piattaforme di e-commerce. Se decidi di installarlo, ti basterà creare un account Stripe e il tuo shop online sarà automaticamente pronto ad accettare pagamenti tramite le più diffuse carte di credito e carte di debito, oltre che le transazioni effettuate tramite Apple Pay e Google Pay. Ci sono anche dei contro da considerare: i costi di gestione non sono proprio bassi e non è possibile includere Paypal. Inoltre attraverso Stripe non è possibile emettere le fatture elettroniche previste dal sistema fiscale italiano, quindi sarà necessario collegare Stripe al proprio gestionale fiscale.

Nonostante questo, Stripe attualmente è uno dei gateway più diffusi perché oltre alla facilità di installazione è estremamente affidabile.

Paypal Checkout

Come per Stripe, anche Paypal Checkout può essere implementato molto facilmente nei principali sistemi di shop online. Anche in questo caso i costi per chi vende sono più alti della media ma i consumatori apprezzano molto questa possibilità al momento del pagamento perchè PayPal Checkout è percepito come un sistema di pagamento estremamente affidabile e sicuro per il trattamento dei dati bancari e sensibili.

XPay (Nexi)

Il sistema di Nexi pensato per ricevere pagamenti sul proprio e-commerce si chiama XPay. Ha due livelli di abbonamento (Easy e Pro) e permette di accettare pagamenti sui circuiti internazionali VISA, Visa Electron, V-Pay, Mastercard, Maestro, American Express e Diners. È una soluzione molto completa perché permette di integrare anche le espansioni che consentono di vendere sui marketplace dei social network e ha la sicurezza e l’affidabilità dei sistemi Nexi. Una novità interessante è che XPay supporta gli invisible payments, cioè la categoria di pagamenti che non prevedono l’uso di un device e si basano solo sui dati biometrici. In questo modo l’addebito avviene senza che il cliente debba compiere alcuna azione, rendendo l’esperienza d’acquisto incredibilmente innovativa.

Shopify Payments

Shopify è una piattaforma dall’interfaccia molto semplice e tre livelli di abbonamento, a partire da 29 dollari al mese. Una delle sue caratteristiche più allettanti è la quantità di metodi di pagamento che supporta e che potrai offrire ai tuoi clienti. Infatti la piattaforma ha messo a disposizione anche l’abbonamento Shopify Payments: attivando questa possibilità – che è configurata per tutti i piani di abbonamento ma ha un costo aggiuntivo mensile – sarà possibile abilitare tutti i metodi di pagamento in una volta sola, al contrario dell’attivazione manuale dei singoli metodi che è a carico del venditore.

Shopify ha dei costi extra su ogni ordine chargeback (cioè tutti quelli non andati a buon fine), inoltre i termini e le condizioni di uso e di giacenza sono piuttosto rigidi.

SumUp

SumUp è la soluzione molto diffusa fra le realtà imprenditoriali medie e piccole ed è diventata famosa soprattutto per i lettori di carte e bancomat contactless che possono essere usati ovunque, basta avere una connessione Wi-Fi. Anche SumUp ha un sistema di pagamento pensato per le vendite online: nessun abbonamento o costo di configurazione, con SumUp si paga una commissione del 2,5% sulle singole transazioni effettivamente avvenute ed è possibile raggruppare tutti i prodotti del proprio store in un unico catalogo, per poterli vendere comodamente a distanza.

Da leggere: come aumentare tasso di conversione e-commerce

Commissioni pagamenti online: quali sono?

Come abbiamo visto, esistono delle commissioni per i pagamenti online che possono variare a seconda del sistema o del tipo di abbonamento. Proviamo a definire, in ogni caso, delle linee generali da tenere sempre sottomano, soprattutto se sei in una fase iniziale di costruzione del tuo e-commerce e hai bisogno di un prospetto che ti aiuti a decidere.

  • Carte di credito, prepagate e E-Wallet: qui i costi dipendono dagli accordi che ciascun venditore ha con la propria banca. Al di là del sistema, sono le condizioni stabilite dal vostro conto corrente a determinare le spese.
  • Stripe: ha delle percentuali fisse sulle transazioni a seconda della provenienza (Italia o Estero) e delle funzionalità extra che si acquistano con l’abbonamento.
  • Shopify: a seconda dell’abbonamento che sottoscrivi le commissioni sono variabili. Se invece sottoscrivi Shopify Payments le spese di commissione vengono azzerate.
  • Bonifici: ricevere un bonifico dall’Italia solitamente non ha costi di commissione mentre per i bonifici che provengono dall’Estero potrebbero esserci costi extra, verificabili con la tua Banca.
  • Contrassegno: per il venditore è un sistema piuttosto costoso e i costi dipendono dal corriere con il quale decidi di stipulare un accordo. Tieni presente che non tutti i corrieri danno questa possibilità di pagamento.  

Quali sono i metodi di pagamento preferiti dai clienti degli e-commerce?

Secondo un recente studio realizzato sullo stato degli e-commerce nel 2021, ogni Paese in Europa ha le sue preferenze ma in generale sono gli e-wallet a ricevere la maggiore percentuale di scelte, subito seguiti dalle carte di credito e PayPal.

Italia

Nel nostro Paese, Carta Si è leader nelle transazioni (quasi 2 milioni) e dell’emissione di carte di credito (quasi 13 milioni). Il 53% dei clienti italiani affida i propri pagamenti ai portafogli elettronici (come Apple Pay o Google Pay). I circuiti Mastercard e Visa sono vengono scelti invece dal 41% degli utenti mentre il 40% preferisce le carte prepagate. Solo il 15%, invece, usa i contanti alla consegna.

Estero

Anche nel resto d’Europa gli e-wallet e le carte di credito vengono scelti nella maggior parte dei casi ma un dato interessante è che alcuni Stati hanno dei metodi di pagamento locali molto diffusi, anche più di quelli tradizionali. Uno di questi è iDEAS, scelto dall’83% degli Olandesi, oppure Bancontact che è il metodo preferito dal 53% dei clienti in Belgio. Se decidi di vendere i tuoi prodotti in questi Stati, questo è un dato da tenere presente.

Non finisce tutto col pagamento

In questo articolo ti abbiamo mostrato quanto sia variegato il settore dei pagamenti per il tuo e-commerce, analizzando i pro e i contro e dandoti consigli che speriamo potrai mettere subito in pratica. Offrire diverse opportunità di pagamento ai tuoi clienti è una scelta strategica importante per permettere al tuo business di crescere e, allo stesso tempo, per aumentare la tua reputazione e affidabilità nei confronti del tuo target. Essere informati sulle implicazioni e sui costi che ogni scelta comporta ti permetterà di fare le valutazioni migliori per il successo del tuo e-commerce.

Ma è importante anche ricordare che il pagamento non conclude la nostra relazione col cliente, anzi. Tutti gli aspetti successivi sono fondamentali perché l’intero processo si concluda correttamente e perché il cliente viva un’esperienza d’acquisto piacevole e positiva. Questo permetterà di valutare futuri acquisti scegliendo sempre la nostra realtà e di consigliare il nostro e-commerce ad altre persone.

Rendere il più possibile fluido il passaggio dalla scelta del prodotto all’acquisto, garantendo un check out rapido e una consegna tempestiva sono aspetti da non trascurare e più facilmente coordinabili, ad esempio, con un software come isendu che automatizzi l’intero processo. In questo modo potrai curare al meglio tutti i dettagli mentre la gestione dell’intera struttura del tuo shop online viene gestita in modo autonomo ed efficiente.

Eleonora Pellegrini

Scritto da:

Eleonora Pellegrini

Copywriter

Creo spazi fatti di parole dove i progetti più ambiziosi si raccontano con chiarezza.

Illustrazione di:

Francesco Zorzi

Illustratore, Visual Designer, Direttore Creativo

Illustratore, visual designer, direttore creativo con un background multidisciplinare in architettura e grafica, si divide fra Firenze e New York. I suoi lavori vengono pubblicati su giornali e riviste come The Wall Street Journal, The Boston Globe, AdAge, La Stampa tra gli altri. È creative director di isendu, di cui ha curato il progetto di redesign.

Francesco Zorzi