Vendere online, Gestione

Lando Barbagli /

Vendere online prodotti alimentari: da dove partire e come fare

Hai già un punto vendita fisico e vuoi incrementare i tuoi profitti aprendo anche un punto vendita online? Oppure, non possiedi alcun negozio fisico ma hai intuito le straordinarie opportunità che il Web riserva a chi ha aperto un canale e-commerce dedicato al Food & Beverage? In entrambi i casi non sai come muovere i primi passi?

Vendere online prodotti alimentari: da dove partire e come fare

illustrazione di Francesco Zorzi

Sappi che sei atterrato nel posto giusto. In questa guida, infatti, ti spieghiamo come vendere prodotti alimentari online e tutto quello che devi fare per far partire il tuo nuovo business. Non possiamo di certo nasconderti che aprire un e-commerce nel settore alimentare non sia una cosa facilissima. Tuttavia, se ti informerai correttamente sugli adempimenti e le procedure da espletare e chiederai il supporto dei partner giusti, non correrai alcun rischio di non vedere crescere nel tempo il tuo canale online.

Come vendere online prodotti alimentari

Dalle normative da seguire ai requisiti che il gestore di un e-commerce di prodotti alimentari deve possedere, dalle informazioni presenti sull’etichetta degli alimenti alla scelta del partner ideale per sviluppare il tuo business, ecco una sintesi di tutto quello che devi conoscere per aprire un canale di vendita online dedicato al Food & Beverage.

Normativa per la vendita online di prodotti alimentari

I riferimenti normativi che chi possiede un e-commerce di prodotti alimentari deve tenere a mente sono principalmente tre. Innanzitutto, occorre attenersi al Regolamento europeo 1169/2011/UE, che fornisce alcune indicazioni circa l’etichettatura, con l’obiettivo di salvaguardare il consumatore. I requisiti morali e professionali del gestore del canale sono invece stabiliti dal D. Lgs. 114/1998, integrato poi dal D. Lgs. 59/2010. Infine, occorre seguire il D.Lgs 70/2003, che stabilisce gli adempimenti previsti per il settore del commercio online.

Requisiti per ecommerce alimentari

Prima di elencare i requisiti previsti dalla Legge vediamo quali sono i passi che dovrai compiere per aprire il tuo negozio e-commerce.

Innanzitutto, dovrai avere una partita IVA, iscriverti alla Camera di Commercio e alla Gestione Separata INPS dedicata al settore del commercio e comunicare l’inizio delle attività (ossia inviare una SCIA, una segnalazione certificata). Nel fare tutto questo, un bravo commercialista potrà sicuramente assisterti e consigliarti su come procedere nel modo più corretto e vantaggioso.

Chi desidera vendere cibo online deve, inoltre, rispettare per legge alcuni requisiti personali (ad esempio non aver riportato condanne per delitti non colposi) e alcuni requisiti professionali. Questi ultimi riguardano soprattutto l’aver frequentato un corso professionale e riconosciuto dalle istituzioni sulla somministrazione e preparazione dei cibi e l’aver lavorato, per almeno due anni, nel settore della vendita o somministrazione degli alimenti.

Se vuoi inserirti in questo mondo devi anche aver portato a termine un percorso scolastico o universitario comprendente materie pertinenti agli stessi argomenti.

Informazioni ed etichettatura dei prodotti

Le informazioni sugli alimenti presenti nel negozio e-commerce sono una parte importantissima del lavoro di chi intende vendere online prodotti alimentari. Bisogna infatti fornire all’utente indicazioni puntali, chiare e precise sia riguardo il produttore, sia sui cibi stessi e sia sulle politiche di vendita (ad esempio il diritto di recesso).

Ricorda che in questo settore la trasparenza nei confronti del consumatore è una parola d’ordine imprescindibile. Per quanto riguarda le informazioni inerenti i prodotti, la legge stabilisce che questi debbano essere correttamente etichettati. Più informazioni sono presenti in etichetta e maggiore sarà la tua trasparenza.

Nello specifico, quali sono i dati che devono essere riportati in etichetta?

  • L’elenco degli ingredienti contenuti nell’alimento e di quelli usati per produrlo
  • I possibili allergeni, ossia le sostanze e gli ingredienti che possono causare allergie o altri disturbi a chi consuma l’alimento in questione
  • La durata del prodotto e la scadenza, indicata con la dicitura corretta (“da consumare il” o “da consumare preferibilmente il” a seconda dei casi e delle restrizioni)
  • La consistenza del prodotto (ad esempio se è surgelato, in polvere, ecc.)
  • Il tipo di olio o di grassi vegetali usati per la produzione
  • La provenienza dell’alimento, specie nel caso delle carni
  • Le informazioni nutrizionali, ossia quanti grassi, zuccheri, sale, acidi grassi saturi, carboidrati, proteine sono contenuti in ogni 100g/100 ml e qual è il valore energetico
  • Infine, sull’etichetta possono essere aggiunte anche delle specifiche particolari riguardanti il consumo del prodotto o i suggerimenti in merito

Diritto di recesso e rimborso

Un’altra cosa da sapere prima di vendere online prodotti alimentari è che, per legge, dovrai informare per bene i tuoi acquirenti circa il diritto di recesso, ossia la possibilità di restituire il prodotto entro 14 giorni. Tuttavia, sappi che nel caso si tratti di prodotti facilmente deteriorabili, le cui caratteristiche fisiche e organolettiche potrebbero quindi essere alterate a causa di una conservazione o un confezionamento non adeguati, il consumatore non potrà recedere o chiederti il rimborso.

L’importante, anche in questo caso, è fornire al potenziale cliente tutte le informazioni al riguardo, in modo che sia messo puntualmente al corrente dei suoi diritti e delle esatte condizioni di vendita.

Spedire alimenti freschi

L’azienda che vende online prodotti alimentari deve conoscere a fondo le norme e i principi che ne regolano la spedizione.

A questo proposito, occorre distinguere gli alimenti deperibili, i cosiddetti “freschi”, e cioè a breve conservazione, da quelli non deperibili, ossia a lunga scadenza.

Al primo gruppo appartengono, ad esempio, i latticini, i surgelati e i salumi; nel secondo rientrano invece i cibi secchi, la pasta, eccetera. La spedizione di alimenti freschi segue indicazioni specifiche. Innanzitutto, per spedire cibi deperibili occorre scegliere un corriere che possa occuparsi di effettuare tale servizio, in quanto non tutti lo offrono. Il motivo principale risiede nel fatto che non tutte le ditte di spedizioni sono dotate degli speciali mezzi isotermici che garantiscono una temperatura costantemente sotto controllo e quindi adatta al trasporto di latticini e simili.

In particolare, esistono tre classi di trasporto per prodotti freschi:

  • La classe A, nella quale rientrano mezzi che mantengono una temperatura tra i 12° C e 0° C;
  • La classe B, che prevede temperature tra +12°C e –10°C;
  • La classe C, con temperature comprese tra i +12°C e –20°C

Una tecnica “moderna” che permette, almeno in parte, di allungare la data di scadenza a breve termine dei cibi freschi è la vasocottura. Di tendenza presso alcuni degli chef più accreditati, questa modalità prevede di cuocere i cibi all’interno di appositi vasetti di vetro. Tra i numerosi benefici della vasocottura vi è, appunto, la possibilità di estendere, grazie al sottovuoto che si crea, la durata di conservazione dei cibi.

Spedire alimenti non deperibili

Chi desidera spedire alimenti non deperibili può tranquillamente ricorrere ai corrieri tradizionali.

Ovviamente, è indispensabile tener conto delle indicazioni igienico-sanitarie previste dalle normative del paese in cui si spedisce.Non occorre che gli alimenti non deperibili viaggino su mezzi di trasporto isotermici. Tuttavia, affinché si conservino perfettamente, è auspicabile che il veicolo garantisca un livello adeguato di isolamento termico che protegga soprattutto dalle temperature troppo alte.

Imballaggio prodotti alimentari

Chi desidera vendere online prodotti alimentari deve preoccuparsi, oltre che del trasporto, anche delle modalità di imballaggio.
A questo proposito:

  • Come per tutte le merci, occorre procurarsi delle scatole non troppo grandi ma che si adattino perfettamente alle dimensioni dei prodotti.
  • È bene che i cibi siano avvolti nel pluriball, specie se conservati in confezioni che possono rompersi facilmente con gli urti (ad esempio le bottiglie di vetro).
  • Inoltre, è consigliabile che le bottiglie e gli altri prodotti le cui confezioni potrebbero danneggiarsi vengano posti all’interno di scatole più piccole.
  • Gli alimenti freschi devono essere confezionati sottovuoto e ricoperti da ghiaccio secco per aiutare a mantenere la temperatura.
  • Per evitare che i prodotti si muovano all’interno della scatola, ricorda di inserire dei fogli di giornale appallottolati o degli strati di polistirolo che colmino gli spazi vuoti.
  • Infine, ricorda di indicare sulla scatola diciture come “fragile” o “freschi” per specificare il tipo di prodotti contenuti all’interno.

La piattaforma ideale per vendere prodotti alimentari online

Negli ultimi tempi, il Food si è rivelato uno dei settori più interessanti per la vendita online. Tuttavia, è anche uno di quelli più insidiosi, per i quali la legge prevede più cavilli e adempimenti a carico dell’imprenditore.

Se intendi aprire un e-commerce di prodotti alimentari, sappi quindi che sarà fondamentale non solo non commettere passi falsi ma anche farsi supportare da professionisti in grado di facilitarti notevolmente il lavoro.

In questo caso isendu saprà darti tutte le risposte e l’aiuto che cerchi fornendoti un sistema in grado di aumentare le vendite del tuo negozio online, soddisfare i tuoi clienti e gestire al meglio tutto il processo di vendita. Nel far questo, metteremo a tua disposizione:

  • Una piattaforma con un’interfaccia semplice e intuitiva, capace di ridurre la complessità e organizzare ordini e spedizioni con un solo click. In questo modo, vendere online prodotti alimentari diventerà facile anche per chi non è del settore.
  • Una strategia per “pensare in grande”, nel caso in cui tu voglia scoprire come vendere prodotti alimentari online all’estero per poter allargare il tuo mercato. Non solo, ma ti forniremo delle soluzioni per gestire e organizzare l’export dei tuoi prodotti.
  • La possibilità di monitorare in tempo reale le tariffe dei corrieri e scegliere quelle più convenienti in base alle tue esigenze.
  • Le spedizioni Premium: in qualsiasi momento potrai usufruire del servizio di corrieri specializzati nel trasporto di cibi e bevande.
  • Un controllo più efficiente e puntuale dei dati riguardanti i prodotti più venduti per individuare i canali di vendita online più vantaggiosi.
  • Analytics più semplici, grazie ai quali potrai comunicare in tempo reale il costo di spedizione di ogni prodotto.
  • Dati e aggiornamenti in tempo reale per monitorare in qualunque momento scorte e magazzino.

Infine, avrai sempre a tua completa disposizione la preparazione e l’esperienza del team di isendu che, con passione e dedizione, saprà guidare e supportare al meglio lo sviluppo del tuo canale e-commerce.

Lando Barbagli

Scritto da:

Lando Barbagli

CEO di isendu

Amo creare aziende animate da un forte senso di appartenenza.

Illustrazione di:

Francesco Zorzi

Illustratore, Visual Designer, Direttore Creativo

Illustratore, visual designer, direttore creativo con un background multidisciplinare in architettura e grafica, si divide fra Firenze e New York. I suoi lavori vengono pubblicati su giornali e riviste come The Wall Street Journal, The Boston Globe, AdAge, La Stampa tra gli altri. È creative director di isendu, di cui ha curato il progetto di redesign.

Francesco Zorzi