Vendere online, Canali

Lando Barbagli

Vendere su ManoMano: il marketplace del bricolage e del fai da te

Se vendi articoli dedicati a chi ama il bricolage, allora oggi sei nel posto giusto al momento giusto: stiamo infatti per raccontarti come vendere su ManoMano, un marketplace da oltre 4 milioni di prodotti, di più di 1.000 diversi brand, dove comprare prodotti per il fai da te.

Vendere su ManoMano: il marketplace del bricolage e del fai da te

illustrazione di Francesco Zorzi

Nato in Francia nel 2013, ManoMano si affermato nel nostro paese nel 2015 e oggi è il leader europeo di questo settore: presente in sei paesi – oltre Francia e Italia, anche Belgio, Spagna e Regno Unito – ha accordi di vendita con oltre 3.000 partner, per un numero di visitatori mensili che si aggira sui 2,5 milioni.

Nel 2020, ManoMano è stato inserito dal Corriere Economia tra i dieci migliori siti di e-commerce nel settore bricolage, posizionandosi al secondo posto. 

Le categorie merceologiche trattate sono sei:

  • Edilizia e Pittura
  • Utensili e Ferramenta
  • Giardino e Animali
  • Stufe e Condizionatori
  • Bagno e Idraulica
  • Elettricità e Domotica.

Se la tua azienda tratta prodotti di questo tipo, e ti occupi già di vendere online, oppure stai valutando di iniziare a farlo, ManoMano potrebbe davvero fare al caso tuo. Proprio per questo, oggi scopriamo insieme come funziona, la vendita su questo sito, e cosa lo rende particolarmente interessante. 

Come vendere i propri prodotti su ManoMano

Innanzitutto, è importante sapere che la vendita su questo marketplace funziona in modo diverso rispetto alla vendita su Amazon: non basta, infatti, registrarsi come seller e iniziare a vendere, ma occorre inviare una richiesta

ManoMano, infatti, per mantenere alta la qualità dei prodotti e garantire un’ampia varietà a prezzi competitivi, seleziona accuratamente i partner a cui affidare uno spazio nello shop online. Come entrare nel circuito, quindi? Vediamo insieme i passaggi da compiere per diventare venditori su ManoMano

Inviare la domanda per diventare seller di ManoMano

Come abbiamo accennato, questo marketplace è specifico per il mondo del fai da te e del giardinaggio: prima di candidarti, il nostro consiglio è di consultare con attenzione le categorie, osservare che tipo di prodotti vendono i tuoi competitor, e analizzare con attenzione le modalità di promozione messe in atto da ManoMano. 

Per diventare partner di ManoMano, bisogna quindi candidarsi dall’apposita sezione sul sito, e seguire la procedura per l’invio della domanda, compilando un form dettagliato sulla propria attività imprenditoriale, la mole di prodotti gestiti, i propri introiti e peculiarità, e premere “invio” alla fine. 

Attendere la conferma e caricare il catalogo prodotti 

Se ManoMano riterrà idonea la tua azienda, riceverai un’email contenente un numero di registrazione, e potrai procedere caricando il tuo catalogo prodotti, dando quindi vita al tuo shop online. 

Dovrai quindi caricare i prodotti, compilare le schede, scrivere le descrizioni e assegnare i prezzi: ricordati di fornire tutte le informazioni essenziali per il tuo potenziale cliente, senza tralasciare nessun dettaglio che potrebbe invogliare all’acquisto.

Organizzare le modalità di spedizione del tuo e-commerce

Quando arriva il momento in cui organizzare le modalità di spedizione, dovrai curare nel dettaglio tutti gli aspetti logistici del tuo e-commerce. Dovrai quindi scegliere il corriere che offre le tariffe e le opportunità migliori, definire le politiche di reso, occuparti con attenzione del packaging, e molto altro, sempre tenendo conto delle esigenze del tuo business, e dei tuoi clienti. 

Spedire i prodotti e ricevere i pagamenti

Arriva il momento di spedire la merce, facendo affidamento sul corriere – o i corrieri – che hai scelto. In particolare, se si tratta di una spedizione internazionale in Europa, organizza con attenzione tutta la documentazione necessaria per far transitare correttamente i tuoi pacchi tra un Paese e l’altro. ManoMano inoltrerà direttamente il pagamento sul tuo conto, in modalità sicura al 100%

Tutti i numeri della crescita di ManoMano in Italia

Come ha spiegato il Sole 24 Ore a febbraio 2021, ManoMano quest’anno ha raddoppiato il fatturato, mettendo a segno una crescita del 100% e arrivando a ben 130 milioni di vendite.

È poi molto interessante considerare che ManoMano sta avviando partnership commerciali con più di 600 commercianti locali, circa l’80% del totale sulla piattaforma italiana, dando loro la possibilità di allargare il proprio business oltre i confini nazionali. 

Questa tendenza si è andata delineando già nel 2020: in aprile – complice anche il lockdown – le visite al sito erano già aumentate del 101% rispetto al mese precedente. 

Perché è interessante presidiare ManoMano come canale di vendita

Questi numeri ci fanno capire che la crescita di questo marketplace è solida, e gli utenti interessati sono molto attivi: ma quali altri motivi possono spingere un seller a posizionarsi su ManoMano? Vediamoli insieme. 

Grande attenzione alla scelta dei partner

Come abbiamo visto, ManoMano valuta con attenzione la scelta dei propri partner di vendita: leggiamo infatti sul sito che “prima di avviare una collaborazione, realizziamo uno studio di ogni commerciante, analizzando il suo catalogo, la politica di prezzo e la qualità del servizio offerto al cliente, per assicurarci che la partnership sia proficua e costruttiva per entrambi”.

Visibilità

Il marketplace ha tutto l’interesse nel fatto che i prodotti siano visibili e ben posizionati, motivo per cui investe per posizionare la merce, e conta anche su una rete di agenzie di media, comunicazione e influencer. 

Traffico di qualità 

Proprio perché si rivolge a un pubblico ben preciso, il traffico del sito è di qualità, consapevole e informato sulle categorie, così come lo sono i clienti che scelgono i tuoi prodotti su ManoMano. 

Supporto e assistenza completa e internazionalizzazione

Il marketplace offre supporto e assistenza sia durante la fase iniziale, che lungo tutto il processo di vendita. Inoltre, proprio perché è attivo in diversi Paesi europei, ManoMano ti dà l’opportunità di posizionarti in nuovi mercati, a cui magari da solo non saresti arrivato.

Nessuna tassa di iscrizione

Nel momento in cui ti iscrivi a ManoMano, versi semplicemente un abbonamento mensile di 100€, da cui puoi recedere senza preavviso. 

Presenza di una community di esperti che assistono la vendita

Uno degli aspetti più interessanti di ManoMano, è la community di esperti che popola il marketplace: si tratta dei Manoadvisors, consulenti addetti ad assistere gli utenti via live chat, un po’ come se fossero commessi virtuali. L’esperienza di acquisto, lato utente, diventa quindi più umana, e la presenza di queste figure di supporto porta anche buoni risultati dal punto di vista delle vendite e della customer satisfaction. Si calcola, infatti, che 1 utente su 5 che contatta i Manoadvisors conclude il processo di acquisto.

Come fare domanda per vendere su ManoMano e quali sono i criteri di scelta della piattaforma

Come abbiamo visto, per entrare nel circuito di vendita di ManoMano è necessario inviare una domanda, che sarà poi vagliata dal team del marketplace. I criteri che vengono valutati durante la fase di entrata sono: 

  • qualità dei prodotti 
  • varietà e tipologia del catalogo 
  • pricing
  • attività del servizio clienti
  • fornitura di feedback
  • commenti positivi degli utenti
  • notorietà sul web.

Ciò che rende davvero interessante ManoMano è la cura che mette nel coltivare il rapporto con i propri venditori e l’interesse nel farli crescere: il team del marketplace accompagna passo per passo soprattutto chi è alla prima esperienza, seguendo il business in tutto l’iter, dall’integrazione dei prodotti all’analisi dei dati. ManoMano propone quindi un approccio consulenziale, che punta a creare una community più che un semplice aggregatore. 

Inoltre, è fondamentale sapere che il catalogo prodotti, una volta caricato su ManoMano, resta comunque di tua proprietà e, se vorrai sciogliere la collaborazione, potrai farlo senza obblighi di preavviso, semplicemente inviando una mail e spiegando i motivi per cui non sei più interessato a far parte del marketplace. Il mese successivo, il tuo account verrà disattivato: nota bene però, anche ManoMano può decidere – qualora ci fossero estremi di controversia – di non voler più collaborare con te. 

Possiamo quindi concludere che questo marketplace punta sulla qualità dei prodotti offerti: proprio perché ci si rivolge a un pubblico molto specifico – e quindi esperto ed esigente – è fondamentale che l’offerta sia variegata e altrettanto dettagliata

Si dovrà quindi puntare sulla varietà, sulla qualità e sull’efficienza: del resto, chi si occupa di bricolage ama le cose fatte bene!

Quanto costa vendere su ManoMano

Come accennato, il seller che entra a far parte del circuito di ManoMano non paga nessun costo di registrazione, né deve corrispondere alcuna cifra per pubblicare il proprio catalogo.

Quindi, quanto costa vendere su ManoMano?

La cifra necessaria per vendere su questo marketplace è l’abbonamento di 100 € al mese, a cui si aggiunge una commissione sulle vendite da versare a seconda della categoria merceologica a cui appartiene il prodotto. 

Come gestire i pagamenti su ManoMano

Anche per quanto riguarda i pagamenti, il processo messo in campo da ManoMano è piuttosto semplice: quando il  cliente effettua un acquisto, il marketplace inoltra immediatamente l’ordine al seller, che si occupa della spedizione e consegna al cliente. 

A questo punto, ManoMano conserva il pagamento in un conto di deposito, dal quale la cifra viene sbloccata nel momento in cui la consegna va a buon fine, e il cliente è quindi soddisfatto. A questo punto, la transazione passa al venditore, che si vedrà accreditato direttamente la cifra. 

ManoMano è una soluzione molto interessante, perché sviluppa le funzionalità di un marketplace con un occhio di riguardo alla soddisfazione di clienti e venditori. Posizionarsi in un ambiente di questo tipo, per chi si occupa di commercializzare prodotti relativi al fai da te e al bricolage, può essere davvero una scelta di valore. 

Lando Barbagli

Scritto da:

Lando Barbagli

CEO di isendu

Amo creare aziende animate da un forte senso di appartenenza.

Illustrazione di:

Francesco Zorzi

Illustratore, Visual Designer, Direttore Creativo

Illustratore, visual designer, direttore creativo con un background multidisciplinare in architettura e grafica, si divide fra Firenze e New York. I suoi lavori vengono pubblicati su giornali e riviste come The Wall Street Journal, The Boston Globe, AdAge, La Stampa tra gli altri. È creative director di isendu, di cui ha curato il progetto di redesign.

Francesco Zorzi