Marco Pericci
Vendere su Amazon
Benvenuti su Amazon, il marketplace più grande del mondo. Una gigantesca vetrina virtuale a cui centinaia di migliaia di utenti si rivolgono per comprare quello che vogliono, scegliendo tra un’enorme quantità di prodotti.
Su Amazon, oggi, non troviamo solo le grandi aziende, anzi! Più della metà di chi decide di vendere su Amazon sono venditori indipendenti: potrebbe essere, anche per te, un’opportunità interessante.
illustrazione di Francesco Zorzi
Che tu sia già un utente o che tu ancora non abbia effettuato il tuo primo acquisto nel gigantesco shop ideato da Jeff Bezos, se hai un e-commerce o hai in programma di aprirne uno, è molto importante conoscere il funzionamento del re di tutti gli negozi online.
Proprio per questo, abbiamo preparato una guida completa che ti spiegherà tutto quello che serve sapere per vendere i tuoi prodotti su Amazon.
Iniziare a vendere su Amazon: da dove partire
Aprire un account, organizzare prodotti, costruire la tua vetrina virtuale e promuoverti nel vastissimo mondo di Amazon: ma prima di arrivare a questi passaggi, ciò che davvero è importante è la definizione del tuo progetto imprenditoriale.
Amazon, infatti, è uno strumento di vendita: potrebbe essere l’unico che scegli o diventare uno dei canali attraverso i quali commercializzi i tuoi articoli.
Prima di tutto, quindi, spazio alla strategia: qual è l’identità del tuo brand, che valore aggiunto proponi ai tuoi clienti e come vuoi comunicarlo?
Chi sono i tuoi competitor e cosa ti rende unico? Quali i tuoi punti di forza e quali le criticità? Queste sono solo alcune delle domande da porsi quando si inizia a mettere nero su bianco un progetto.
Sarà poi molto importante fare valutazioni economiche, compilando un business plan, ed elaborare una strategia commerciale.
Proseguiamo ora scoprendo gli aspetti fondamentali per vendere su Amazon: come prima cosa, ti sarà utile sapere che la piattaforma ha creato il Seller Central, un ambiente online dedicato proprio ai venditori.
Qui troverai utili elenchi e materiale da consultare, informazioni sulla gestione del tuo shop, indicazioni su come effettuare il caricamento di dati relativi ai prodotti e molto altro.
Conviene davvero vendere su Amazon?
Scegliere Amazon per vendere i propri prodotti significa poter accedere anche ai servizi aggiuntivi che il colosso mondiale dei marketplace mette a tua disposizione.
Innanzitutto, se decidi di approdare su Amazon potrai sfruttare la notorietà del brand per far trovare rapidamente e da chiunque la tua merce: potrai creare, in pochi click, una vetrina virtuale ben organizzata a cui possono accedere milioni di utenti.
È poi utile sapere che, grazie al suo comparto logistico Amazon FBA (Fulfilled by Amazon, ovvero “compiuto da Amazon”), Amazon ti dà la possibilità di usufruire dei servizi di stoccaggio e preparazione merce nei suoi magazzini, e anche di spedizioni e consegne.
Inoltre, Amazon può gestire reclami, resi ed eventuali problematiche relative a merce rovinata: un valido aiuto, specialmente se la tua forza lavoro è ridotta.
Amazon FBA è un’opportunità sicuramente molto comoda: se desideri invece provvedere in autonomia al processo di logistica, gestirai merce e corrieri con l’opzione Amazon FBM, ovvero Fulfilled by Merchant: in questo secondo caso, Amazon ti fornisce esclusivamente lo spazio virtuale per la vendita di prodotti e lascia a te tutte le incombenze, il controllo dei prodotti e la gestione del rapporto con i clienti. Ottimo per chi ama essere indipendente!
Un altro aspetto positivo è che gli utenti hanno la possibilità di lasciare recensioni: anche i tuoi prodotti potranno essere commentati, e i feedback serviranno come incentivo per gli acquisti futuri.
Allo stesso tempo, è altrettanto importante tenere presente che Amazon, proprio perché è un gigante, è un luogo dove il venditore può diventare poco visibile e la competizione è altissima: per essere trovato tra gli scaffali virtuali, dovrai vedertela con molti altri competitor.
Quello che possiamo dirti è che sì, vendere su Amazon conviene se la strategia che stai adottando per sviluppare il tuo business online incontra i vantaggi che questo marketplace ti offre. Per sapere se è l’opportunità giusta per te, dovrai quindi aver già riflettuto attentamente sulla tua identità, i tuoi obiettivi di crescita e il posizionamento che vuoi ottenere.
Quali prodotti è possibile vendere su Amazon?
Amazon ti permette di vendere (quasi) tutto, eccetto alcune categorie di prodotti che vedremo di seguito. Il marketplace ha elaborato le proprie condizioni di vendita e codice di comportamento del venditore per garantire un rapporto corretto e affidabile tra chi acquista e chi vende: il primo punto da chiarire è proprio cosa è possibile vendere su Amazon.
Ecco di seguito l’elenco completo dei prodotti che puoi vendere su Amazon: accessori per dispositivi Amazon, auto e moto, prima infanzia, cancelleria e prodotti per ufficio, casa, commercio, industria e scienza, console videogiochi, cucina, cura della persona, DVD, elettronica, fai da te, giardino, giochi e giocattoli, illuminazione, informatica, libri, pneumatici, software e videogiochi, sport e tempo libero, valigeria, video.
Per vendere accessori elettronici, accessori informatici, gioielli, scarpe, borse e orologi è poi necessaria un’approvazione: se intendi commerciare una di queste tipologie di merce, dovrai contattare il Seller Central.
Non è possibile vendere prodotti illegali o commercializzati illegalmente e prodotti vietati dalle politiche di Amazon: tra questi vi sono farmaci soggetti a prescrizione medica, sostanze stupefacenti, armi da fuoco, munizioni e tabacco.
Quali sono gli obblighi fiscali per vendere su Amazon
Vendere su Amazon, proprio come qualsiasi altro marketplace online, prevede obblighi fiscali da adempiere.
I venditori in possesso di partita IVA si regolano a seconda dello scaglione in cui rientrano:
se rientri nel regime forfettario, dovrai versare il 15% (o il 5% in alcuni casi)di tasse su circa il 40% del totale che hai guadagnato
- se invece ti trovi nel regime ordinario, dovrai versare anche IRPEF, IRAP e IVA, oltre all’aliquota che varia in base al tuo fatturato.
- Inoltre, nel momento in cui si apre un’attività di e-commerce, sarà necessario iscriversi alla Gestione Artigiani e Commercianti, l’apparato INPS che tutela il tuo cassetto previdenziale.
La Gestione Commercianti ha un costo fisso di 3.500 euro all’anno, oltre ai contributi, che variano a seconda del tuo regime di fatturazione.
Nel momento in cui decidi di vendere su Amazon i tuoi prodotti, è sicuramente molto importante fare riferimento a un commercialista specializzato in attività di commercio e vendita online, che saprà darti i giusti consigli per orientarti tra gli obblighi fiscali.
Si può vendere su Amazon senza Partita IVA?
La vendita su Amazon in qualità di “venditore non professionale”, quindi senza essere in possesso di partita IVA, è possibile a condizione che non si tratti di un’attività abituale.
Per esempio, potresti vendere piccole quantità di oggetti e beni usati, rilasciando semplicemente una ricevuta non fiscale, nella quale verrà dichiarato il bene venduto e il ricevo percepito.
Questa modalità è possibile solo se vendi meno di 40 oggetti al mese: se invece superi questa soglia, verrai individuato come venditore professionale, e potrai proseguire l’attività solo con aprendo la partita IVA e attivando l’account “pro”, come vedremo in seguito.
Aprire una propria attività su Amazon: una guida passo dopo passo
Ora che abbiamo completato la panoramica su tutto ciò che serve sapere prima di aprire un negozio online su Amazon, vediamo, passo dopo passo, come realizzare il tuo shop.
Aprire un account
La prima cosa da fare per vendere su Amazon Italia è aprire il tuo account: potrai farlo direttamente dal Seller Central, inserendo la tua e-mail e una password.
Se sei già registrato come utente acquirente, potrai utilizzare i dati di accesso che hai già.
Inoltre, dovrai fornire:
- una carta di credito o di debito in corso di validità
- informazioni relative al venditore e alla tua impresa: cosa vendi, quando e dove hai fondato il tuo negozio, il numero di iscrizione al registro delle imprese, visura camerale, il tuo numero di partita IVA (se ti registri come venditore professionale)
- un numero di telefono
- contatti e documento di identità di una persona di riferimento, in caso di necessità
- un conto con codice IBAN corrente aperto in Australia, Canada, Hong Kong, India, Nuova Zelanda, Stati Uniti, Regno Unito, o i uno nei paesi appartenenti all’Area Euro (Austria, Belgio, Cipro, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Portogallo, Slovacchia, Slovenia e Spagna), ed essere provvisto di codice IBAN.
È possibile che tu venga contattato qualora fossero necessarie informazioni aggiuntive per completare la tua registrazione.
Account Amazon base e Amazon Pro: le principali differenze
Nel momento della registrazione dovrai poi decidere quale tipo di abbonamento sottoscrivere – se account base o account Pro – in base alle tue necessità e obiettivi.
L’account base non ha una quota di abbonamento mensile, il Pro ha un costo di 39 Euro (IVA esclusa) al mese.
Nello specifico, ecco le principali differenze tra account base e Pro:
Con l’account inoltre Pro puoi: vendere in tutte le categorie, attivare offerte con acquisto 1-Click, avere accesso ai report, caricare l’inventario prodotti con un sistema automatizzato, accedere al Seller Central API e ai Web Services di Amazon.
- l’account base, come accennato, ti permette di vendere fino a 40 prodotti al mese
- entrambi prevedono alcuni servizi fondamentali, tra cui la vendita nei cinque marketplace Amazon europei (Italia, Francia, Germania, Spagna e UK), un sistema antifrode, l’inventario unificato in tutti i marketplace, la possibilità di accedere ai servizi di logistica, i servizi di supporto alla vendita
Definire il catalogo prodotti
Ora che ti sei registrato, il passo da compiere è la definizione del catalogo: è il momento di decidere quali prodotti vuoi vendere su questa piattaforma e di dedicare tempo e attenzione alla creazione dei contenuti testuali e delle fotografie per ogni scheda.
In particolare, le schede prodotto su Amazon sono molto importanti, perché conferiscono qualità e autorevolezza al tuo negozio virtuale.
Di seguito, alcune indicazioni che rendono un catalogo di buona qualità:
- il titolo di ogni prodotto è esplicativo ed esauriente
- le foto sono in buona risoluzione e valorizzano le caratteristiche del prodotto
- le descrizioni sono dettagliate e soddisfano le necessità di informazioni dell’utente: per esempio, si capisce chiaramente di che materiale e dimensioni è l’oggetto,
ci sono elenchi puntati che spiegano i benefici e i plus che l’articolo offre.
Curare le descrizioni dei prodotti a catalogo. Come farle, perché sono importanti
Come forse già sai, su Amazon gli articoli compaiono a seconda delle parole chiave utilizzate per la ricerca: l’algoritmo non fa comparire solo ciò che cerchi, ma anche prodotti attinenti e che spesso vengono acquistati insieme.
Ecco perché è importante che le descrizioni dei prodotti siano chiare e ben organizzate: nel momento in cui un utente cercherà il nome di un prodotto, comparirà il tuo ma anche quello di molti competitor: e il tuo dovrà spiccare!
Per assistere i venditori, Amazon mette a disposizione anche una lista di suggerimenti per utilizzare correttamente i termini di ricerca: per esempio, includere sinonimi, non includere il nome del tuo marchio e non ripetere le stesse parole.
Come confezionare, quindi, una buona descrizione per i tuoi prodotti su Amazon?
Di seguito alcuni nostri consigli:
- scrivi una descrizione sintetica ma completa di tutte le informazioni necessarie, mettendoti nei panni dell’utente: cosa deve assolutamente sapere chi vuole comprare questo oggetto?
- non inserire informazioni errate né termini fuorvianti: ricorda che chi legge la descrizione cerca dettagli molto precisi per rendersi conto se l’articolo rispecchia ciò che davvero sta cercando.
- dedica tempo e creatività alla ricerca delle parole chiave da inserire nella descrizione: che parole inseriscono gli utenti quando cercano l’oggetto che stai vendendo?
- non inserire nella descrizione termini validi solo per periodo di tempo, per esempio “nuovo” oppure “in saldo”.
- non utilizzare termini soggettivi, come “fantastico”, “meraviglioso” o “stupendo” nè termini troppo generici. Prediligi termini descrittivi precisi, che identificano rapidamente il tuo prodotto. Tieni presente che – per esempio – gli utenti non cercano una “sciarpa stupenda colorata”, ma semplicemente una “sciarpa di cotone blu”.
Ordinare le merci
Ordinare le merci nel tuo catalogo è l’operazione fondamentale per dare forma al tuo progetto di vendita sul marketplace: proprio come per la definizione del catalogo, ti consigliamo di prestare a questi contenuti la massima attenzione.
Amazon ti permette di caricare i tuoi articoli utilizzando un’interfaccia web dedicata all’upload, e mette a disposizione una guida dedicata appositamente a chi vuole aggiungere nuovi prodotti.
Ogni volta che si inserisce una scheda sono necessarie queste informazioni:
- EAN, UPC o ISBN
- titolo
- descrizione
- immagine
- prezzo
- disponibilità in magazzino
Alcune categorie di prodotti potrebbero poi richiedere ulteriori dettagli.
Organizzare le spedizioni: quanto è importante sottoscrivere i contratti con i corrieri
Quando avrai definito il tuo catalogo, caricato i tuoi prodotti e ordinato il tuo magazzino, sei quasi pronto per iniziare a vendere su Amazon: prima però dovrai stipulare contratti con i corrieri che si occuperanno delle tue spedizioni.
Anche questa volta, il marketplace fornisce informazioni dettagliate su come selezionare il corriere tra quelli affiliati:
- Per le spedizioni in piccoli colli, modalità che prevede l’imballaggio delle unità in pacchetti separati ed etichettati singolarmente, Amazon ha accordi di collaborazione con UPS e DHL.
- Per quanto riguarda invece le spedizioni in pallet, Amazon collabora con corrieri selezionati per accorpare le spedizioni nazionali a carico parziale ai centri logistici: questa soluzione può essere conveniente per chi invia regolarmente merce in quantità pallettizzate ai centri di raccolta. In questo caso, sarà particolarmente importante scegliere il corriere giusto per le proprie esigenze, in base a quantità, organizzazione e requisiti della merce che si spedisce.
Integrare Amazon e il proprio sito web con i corrieri espresso: ecco come spedire ovunque, meglio e più velocemente
La scelta del corriere e l’integrazione con lo shop Amazon e con il tuo sito è un aspetto molto importante: nella fase che intercorre tra il momento in cui il cliente acquista la merce e quello in cui il pacco gli verrà consegnato c’è infatti un intero processo a cui prestare la massima attenzione.
Tutto ciò che fa parte di questo arco di tempo deve essere orchestrato con la massima cura, senza disperdere energie: ecco perché strumenti come isendu che integrano alla perfezione il tuo sito, il tuo shop e il rapporto con i corrieri possono essere un supporto fondamentale.
Pensa per esempio al tempo che impieghi utilizzando separatamente lo shop Amazon e il sito del corriere per organizzare le spedizioni, facendo copia/incolla di ogni dettaglio dello shipping per generare le etichette: con isendu, ti serviranno invece solo tre click nella dashboard a te dedicata.
Un click per aggiungere il pacco, uno per scegliere il corriere e impostare la spedizione, e uno per stampare l’etichetta, con un risparmio di tempo – prezioso! – fino all’85%.
Curare l’identità visiva del proprio negozio Amazon
Ora che hai creato il tuo catalogo e le schede prodotto, è il momento di concentrarsi sull’identità visiva del tuo negozio.
Infatti, proprio come se tu stessi arredando un ambiente fisico, anche il tuo store online su Amazon ha bisogno di essere organizzato al meglio dal punto di vista visivo: dovrai impaginare la vetrina dello shop con colori, grafica, fotografie e slogan coerenti alla strategia di marketing con cui stai sviluppando il tuo brand.
Ecco qualche suggerimento:
- cura la resa fotografica dei tuoi prodotti, dal punto di vista del colore e della luminosità, in modo che l’impatto visivo delle immagini sia coerente e piacevole
- a seconda del prodotto che vendi, valuta se fotografare gli articoli singolarmente, inseriti in un contesto, o in entrambe le versioni. Per esempio, se vendi bijoux e bigiotteria, potresti decidere di pubblicare sia fotografie dei pezzi singoli, che indossati. Per la coerenza visiva, vale sempre quanto suggerito prima.
- utilizza anche soluzioni di grafica e visual come titoli, slogan, e immagini di copertina: la vetrina del tuo shop diventerà così un vero e proprio luogo virtuale dove si respirano immediatamente le caratteristiche dei tuoi prodotti e della tua identità.
Su Amazon Stores troverai numerosi suggerimenti e case history che possono esserti di ispirazione, per approfondire come creare testi e immagini personalizzate che accompagnino i tuoi clienti in un’esperienza di acquisto davvero soddisfacente.
Curare le recensioni dei clienti
Come accennato, uno dei punti di forza di Amazon sono proprio le recensioni dei clienti: il marketplace dà un grande risalto ai feedback di chi ha già comprato, permettendo agli utenti di leggere decine e decine di pareri e, più alto sarà il tuo punteggio, più i tuoi prodotti scaleranno il ranking.
Gestire le recensioni dei tuoi clienti è quindi un’attività a cui dedicare tempo e attenzione, rispondendo con cura sia alle recensioni negative, che a quelle positive.
Per rispondere ai feedback negativi possiamo darti questi consigli:
- se la recensione è oggettiva ed evidenzia reali criticità del prodotto, ringrazia l’utente e assumiti la responsabilità, facendo capire che stai già lavorando per migliorare
- se la recensione è poco chiara e non fa capire bene quale sia stato il problema, fai altre domande. Ti saranno utili per capire meglio e ti mostrerai disponibile verso il cliente e verso tutti gli utenti che leggeranno
- rispondi anche ai feedback positivi, ringraziando e instaurando un dialogo: per esempio, puoi mostrarti felice dell’esperienza vissuta dall’acquirente, e invitarlo a farti sapere, nel tempo, come si trova con ciò che ha comprato.
Inoltre, tieni presente che Amazon approva le recensioni prima di pubblicarle, effettuando una scrematura che mira a contrastare la pubblicazione di recensioni false.
L’importanza del packaging nella spedizione
Il packaging è un vero e proprio strumento di marketing: quando il tuo cliente riceve il pacco che ha ordinato, ancora prima di prendere in mano il prodotto, si troverà davanti a un imballaggio e a una scatola che sono a pieno titolo un pezzo di azienda. Un frammento di un insieme che deve comunicare al meglio sin dal primo momento.
La confezione fa quindi parte al 100% dell’esperienza di acquisto, e permette di assaporare le caratteristiche del tuo brand fin dal primo sguardo. Non può
Per esempio, se vendi prodotti handmade, il confezionamento dovrà richiamare il mood artigianale, e potresti aggiungere anche un biglietto scritto a mano o con una grafica personalizzata, per far sentire la tua vicinanza al cliente.
Promuovere la propria attività: cos’è e come funziona Amazon Ads
Amazon mette poi a disposizione dei venditori Amazon Advertising uno strumento dedicato alla promozione pubblicitaria.
In particolare, per chi vende in Italia, Amazon Ads permette di:
- acquistare spazi pubblicitari, sia all’interno che all’esterno del marketplace
- aumentare la brand awareness mettendo in evidenza il tuo logo e un titolo personalizzato negli annunci che compaiono nei risultati di ricerca
- creare campagne pubblicitarie display, che compaiono quindi in una gamma di siti internet, con costi personalizzati
- sponsorizzare singoli prodotti per farli comparire nei risultati di ricerca.
Questo tipo di soluzione pubblicitaria potrebbe fare al caso tuo: visitando il sito, troverai anche esempi, suggerimenti e interessanti case history.
Promuovere il proprio negozio Amazon: sito web, blog, newsletter e social media
E ora che il tuo negozio Amazon è pronto, cos’altro puoi fare per promuovere la tua attività? Il nostro suggerimento è quello di inserire contenuti che raccontano il tuo shop online nella tua comunicazione digitale, per guidare i tuoi utenti a compiere quel “click” che li porta direttamente nel negozio virtuale.
Crea uno spazio sul tuo sito web
Sul tuo sito potresti dedicare una pagina, un testo o un banner al tuo shop su Amazon, spiegando che prodotti ci sono, come sono organizzati e il vantaggio che un acquirente può trovare nel leggere le recensioni di chi ha già comprato.
Crea un blog e usalo per pubblicare contenuti di qualità
Il blog è un’ottimo luogo per raccontare qualcosa di più su te stesso, sui tuoi prodotti e sui valori alla base della tua attività imprenditoriale: nei post che scrivi potrai poi inserire link diretti al tuo shop su Amazon o ai prodotti che vendi.
Utilizza la newsletter
Offerte speciali, contenuti esclusivi e codici sconto, ma anche narrazione più intima e descrizione dettagliata dei prodotti: la newsletter è lo strumento ad hoc per dialogare direttamente con i tuoi clienti, uno per uno, e permettere loro di acquistare sul tuo negozio con entusiasmo.
Racconta la tua azienda sui social media
I social sono favoriscono lo scambio tra clienti e aziende: Facebook, Instagram e Linkedin su tutti, ma non sono da sottovalutare anche nuove piattaforme come Clubhouse o Twitch. Utilizza i social media per raccontare in cosa credi, cosa sai fare, qual è la tua professionalità, e solo dopo cosa vendi: i tuoi utenti seguiranno più volentieri i link verso il tuo shop online.
Amazon e il B2B: guida ad Amazon Business
Amazon Business è il programma Amazon dedicato a chi vuole vendere alle aziende: piccole imprese, multinazionali, ma anche istituzioni, enti, università e a tutto il mondo dei servizi e del non profit.
Chi diventa venditore business può accedere a tutto l’attuale parco clienti Amazon e acquisire nuove potenzialità sul mercato.
Amazon Business non comporta costi aggiuntivi, permette di accedere alla logistica Amazon vendendo in tutta l’Unione Europea e consente di proporre scontistiche per transazioni di volumi elevati.
Inoltre, mette a disposizione il nuovo servizio di calcolo dell’IVA che genera automaticamente fatture ivate su tutti gli ordini: non dovrai quindi crearle manualmente.
Se il tuo negozio online si muove nel B2B, questa soluzione potrebbe fare al caso tuo.
Come abbiamo visto ci sono molti passaggi da valutare quando si decide di vendere su Amazon: isendu può affiancarti nella progettazione e nell’integrazione del tuo shop online con questo canale.
Per concludere ti vogliamo raccontare una curiosità: sai che Amazon iniziò la sua attività nel 1995 con l’obiettivo di vendere libri in tutto il mondo? Il business plan iniziale prevedeva 5 anni di perdite prima di iniziare a ricavare qualcosa. E invece, due anni dopo Amazon approda in borsa, e nel 1999 i dipendenti erano già più di duemila.
Una bella storia da tenere a mente quando progettiamo la crescita e lo sviluppo della nostra attività online: magari non si raggiungeranno i livelli di Amazon, ma sarà possibile arrivare più in là di quanto pensi, specialmente se hai a disposizione gli strumenti e i partner giusti.