Riccardo Esposito
Codice SKU: cos’è e perché usarlo
Il codice SKU è uno dei parametri essenziali per rendere facile la vita a chi gestisce il tuo e-commerce. Oppure, se lavori tu in prima linea, puoi apprezzare personalmente la comodità di questo dato fondamentale per migliorare la comunicazione con i fornitori.
illustrazione di Francesco Zorzi
Diciamolo, questa informazione può fare la differenza nella gestione degli ordini e delle vendite al punto da poter dire che il codice SKU è un valido alleato per chi vuole aumentare le conversioni dello shop online. Ma è veramente così utile da non poterne fare a meno? Ecco una piccola guida per scoprire cos’è e come usare questo elemento.
Cos’è e cosa vuol dire la sigla SKU
SKU è un acronimo che sta per Stock Keeping Unit, il suo significato è unità di conservazione delle scorte. Questa è la semplice traduzione, stiamo parlando di un codice alfanumerico unico. Sono circa 8 elementi che accompagnano il prodotto all’interno dell’azienda. Il suo scopo è quello di identificare e tenere traccia.
Uno SKU è composta da caratteri che sintetizzano informazioni differenti rispetto al prodotto. Ad esempio puoi individuare prezzo, taglia, modello, tipo, stile e altri dati necessari per capire tutto quello che serve di un bene solo leggendo questo codice.
Molti chiedono anche informazioni rispetto alla standardizzazione degli SKU. In realtà questo parametro è personalizzabile, non esiste una formula unica se non all’interno della tua azienda. Puoi creare un sistema tuo personale o utilizzare quello dei fornitori.
Quest’informazione deve essere allineata per fare in modo che la tua logistica ne possa beneficiare, allineandosi anche alle esigenze di chi ha relazioni con il tuo e-commerce.
Da leggere: come scegliere il corriere per l’e-commerce
Dove si trova il codice SKU, esempio
Chi gestisce l’e-commerce deve generare il codice SKU del venditore in base alle proprie esigenze o utilizzarne uno di default. Questa combinazione di numeri e lettere, nell’inventario, si trova vicino al nome del prodotto. Nell’etichetta, si posiziona in alto.
In alcuni casi, come l’esempio in alto preso dal sito Kasanova, lo SKU si trova anche nella scheda di sintesi sulla pagina prodotto dell’e-commerce. In alcuni casi c’è anche il codice a barre. Sotto questa informazione trovi un altro elemento chiave: il numero GTIN (Global Trade Item Number) che può essere EAN, UPC o altro in base alla località.
Qual è la differenza tra GTIN e SKU?
Quest’ultimo è esclusivamente interno e viene scelto in autonomia per identificare un prodotto e la sua posizione in un negozio fisico o digitale. Il numero UPC o EAN, invece, presenta le cifre stabilite dal Global Standard Organization e contiene informazioni universali rispetto a prodotto e produttore. Quindi ha un uso esclusivamente esterno.
SKU e logistica, perché è importante
La logistica – ovvero la materia che si occupa dello spostamento delle merci e della relativa ottimizzazione – trova grande beneficio nella presenza di un buon sistema di codici SKU. I motivi sono fin troppo chiari. In primo luogo puoi sapere sempre dove si trova un elemento etichettato e inserito nel database. Ma non è solo questo il beneficio.
Rifornimento
L’organizzazione del magazzino in base ai codici SKU consente di avere sempre sotto controllo lo status delle scorte. Grazie a questo processo puoi contattare i fornitori nel momento giusto. E far arrivare a destinazione tutto ciò che ti serve per rimpinguare il magazzino e rendere il tuo e-commerce sempre operativo, disponibile ed efficace.
PUll & Push
Con un buon lavoro di SKU puoi approcciarti anche a un percorso di transizione dalla logica push, che spinge merce e oggetti nel magazzino, a quella pull. Ovvero che tira dai fornitori quello che serve quando è necessario. Questa, secondo Wikipedia, è:
“Una logica di produzione in cui si cerca di produrre esattamente quanto richiede il mercato, sia sotto il profilo quantitativo che qualitativo. Tale logica richiede anche una soluzione soddisfacente alla rapidità di consegna, occorre organizzare tutta una catena di fornitura logistica“.
wikipedia.org/wiki/Logica_pull
Un sistema di monitoraggio degli Stock Keeping Unit permette di chiedere solo quello che serve just in time, quando è realmente utile. Evitando di sprecare risorse in termini di spazio, movimentazione merce, acquisti rimasti invenduti. Comodo, vero?
Inventario
Uno dei modi per sfruttare il codice SKU è quello legato all’ottimizzazione dell’inventario. Questo documento ti consente di avere una panoramica chiara del magazzino.
Grazie all’inserimento di questo parametro nelle colonne dell’inventario puoi avere sempre sotto controllo lo status di tutte le varianti di un determinato prodotto.
Ed evitare di rimanere senza proprio quando aumentano le vendite. Il tracking è un passaggio fondamentale per guidare un e-commerce verso l’efficienza massima.
Migliorare le vendite
Grazie al codice SKU puoi avere informazioni precise rispetto a cosa è successo a un determinato tipo di bene in un periodo dell’anno. Quindi, incrociando i darti nell’inventario scopri, ad esempio, che a dicembre i prodotti con la sigla RED nello SKU vanno sold out.
Quindi i capi di abbigliamento rossi finiscono – a Natale il rosso si porta – e nel tuo e-commerce prevederai una disponibilità extra di questa categoria. Aumentando le vendite.
Come utilizzare lo SKU nell’e-commerce
Ci sono delle regole da rispettare per avere massimi benefici sull’e-commerce grazie al codice SKU? Sicuramente questo elemento può aiutarti a gestire una serie di punti.
Quali sono le regole per usare lo SKU nel miglior modo per il tuo e-commerce? In primo luogo devi valutare la lunghezza e la composizione: meglio scegliere e utilizzare un codice breve, facile da gestire. Certo, deve contenere tutte le informazioni utili.
Ma non oltre. lavora sempre sull’essenzialità delle comunicazioni, non aggiungere il superfluo. Uno SKU efficace per l’e-commerce e chi lo gestisce prevede anche una composizione logica dotata di senso. Anche con semplice abbreviazioni
Il codice SKU per e-commerce può essere un valido aiuto per capire al volo l’elemento in questione. Queste piccole attenzioni ti aiuteranno a raggiungere obiettivi chiari:
- Evita confusione 0 e o.
- Non utilizzare caratteri speciali.
- Utilizza il trattino per dividere.
- Sfrutta le abbreviazioni.
Ad esempio puoi creare uno SKU basato su questo sistema CA-BK-34-22 dove la prima sigla sta per camicia, la seconda per colore (black), poi la taglia e infine l’anno (2022).
Da leggere: come gestire il magazzino e-commerce
Come organizzare le tue spedizioni?
Creare un codice SKU è la base di partenza per ottimizzare la logistica dell’e-commerce. Chiaramente non è solo questo il punto che fa la differenza ma è un perno essenziale per migliorare tempestività, qualità del processo, velocità della risposta. In sintesi?
Abbinare alle buone pratiche del codice SKU una piattaforma completa come isendu vuol dire fare un passo avanti interessante per ottimizzare uno dei punti decisivi dello shop online come il sistema di spedizione. Non sai da dove iniziare? Prova a dare uno sguardo alle funzionalità di isendu per il tuo e-commerce di successo.