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Riccardo Esposito /

E-commerce di prodotti tipici: come venderli e con quali vantaggi

L’e-commerce di prodotti tipici non è un sogno irraggiungibile, può essere realizzato ma solo se si rispettano determinati canoni. Qui trovi una guida base per la commercializzazione nazionale e internazionale di ciò che ami.

E-commerce di prodotti tipici: come venderli e con quali vantaggi

illustrazione di Nicola Giorgio

Creare un e-commerce di prodotti tipici è il sogno di molti produttori, commercianti e imprenditori che decidono di ampliare il proprio giro d’affari sfruttando al massimo le soluzioni offerte dal web. Perché a primo impatto è questo il messaggio che passa la comunicazione online: apri un negozio digitale, raggiungi il pubblico in Italia.

Potresti addirittura intercettare clienti in tutto il mondo e moltiplicare all’infinito gli incassi. Tutto vero? In realtà questa visione idealizzata del vendere prodotti tipici su internet deve essere ridefinita. Ecco i punti essenziali per impostare il progetto.

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Come vendere prodotti tipici

Puoi ben immaginare che, ad oggi, non esiste un unico modo per dedicarsi alla commercializzazione di prodotti tipici. In primo luogo devi considerare che questi beni si trovano in sagre di paese e piccole attività locali, nei borghi e nei centri storici.

E-commerce di prodotti tipici.

Proprio per questo, però, c’è una grande domanda da parte di chi scopre le prelibatezze del territorio e vorrebbe ritrovare sulla propria tavola i sapori dei prodotti tipici.

Per questo gli imprenditori possono sfruttare diversi canali. In alcuni casi è possibile sfruttare il social e-commerce con le diverse piattaforme ben predisposte come:

  • Facebook.
  • Instagram.
  • Pinterest.
  • TikTok.

Tutte queste realtà offrono la possibilità di vendere online anche bontà locali. Di sicuro, però, la parte del leone per la commercializzazione di prodotti tipici la fa l’e-commerce.

Questo perché la presenza di un sito web consente di gestire al meglio il posizionamento online per ricerche informative, commerciali e transazionali. Ecco un esempio di query con risultati che propongono gli e-commerce di prodotti tipici su internet:

Serp prodotti tipici

Puoi capire facilmente che, in questo momento, la soluzione per commercializzare prodotti tipici si trova nella sintesi virtuosa tra online e offline. Con un occhio di riguardo per la creazione di un sito web dedicato. Ecco qualche consiglio per ragionare.

Perché aprire un e-commerce di prodotti tipici

Di sicuro chi si avvicina all’idea di vendere prodotti tipici online deve prendere confidenza con l’idea di realizzare un sito web di proprietà dedicato alla vendita su internet. Anche se l’e-commerce di prodotti tipici può sembrare una soluzione impegnativa. Sia dal punto di vista economico, sia del tempo necessario per emergere.

Molti immaginano di aprire un account su Instagram e vendere online senza alcun investimento. O comunque sacrificando il minimo necessario, evitando l’apertura di un sito web dedicato. In realtà questa soluzione può essere utile in determinati settori.

Di sicuro chi vuole vendere prodotti tipici online deve pensare seriamente all’apertura di un e-commerce per diversi motivi. In primo luogo la credibilità. Poi c’è da considerare la competizione e la qualità della comunicazione nei confronti del pubblico.

Credibilità

Quando decidi di commercializzare prodotti tipici online, in particolar modo quelli enogastronomici, affronti un settore molto delicato. La diffusione degli acquisti degli alimenti online è sempre maggiore, anche in Italia. Ecco qualche dato utile:

L’alimentare è il settore che vanta la crescita maggiore rispetto all’anno precedente: +63% e riesce pertanto a guadagnare il 5% di share sul totale fatturato e-commerce, guadagnando 2 punti percentuali rispetto al 2019.

Casaleggio Associati

Ovviamente da parte del pubblico c’è un’attenzione in più verso questo settore: le persone vogliono essere rassicurate e la presenza di un sito web ufficiale è ciò che ci vuole per dare massima fiducia e trasmettere competenza. Ma anche per articolare la comunicazione aziendale in termini di storytelling, per giocare sulla narrazione.

Competizione

Per vendere prodotti tipici on-line non basta esserci. Bisogna affrontare un settore che vede grandi player all’opera, soprattutto quando si aggrediscono nicchie ricercate come, ad esempio, il vino toscano. Vuoi commercializzare le tue bottiglie su internet?

Devi confrontarti con competitor pronti a qualsiasi investimento, sia nel posizionamento organico che nell’advertising su Google. Avere un sito web è importante, investire in advertising e SEO per e-commerce ancora di più. Ma se lavori bene i risultati arrivano.

Comunicazione

Inutile rimarcare – ma lo facciamo lo stesso, per sicurezza – la differenza in termini di qualità/quantità della comunicazione online se hai la possibilità di sfruttare un sito e-commerce per vendere prodotti tipici. Prodotti che non possono essere trattati come una t-shirt ma devono essere accompagnati da informazioni in grado di rassicurare.

Devi coccolare il cliente, non solo per rendere l’acquisto più appetibile ma anche sicuro e rispettoso delle leggi che impongono al commerciante di rispettare determinati standard. Gran parte delle informazioni si trovano nella risorsa del regolamento europeo.

Come vendere online prodotti tipici

Per vendere prodotti tipici on-line ci sono diversi aspetti da osservare per essere a norma. Ad esempio è necessario presentare la SCIA al comune, comunicare l’indirizzo del sito web all’Agenzia delle Entrate e indicare altre informazioni come le proprietà speciali di un bene alimentare e le indicazioni di provenienza.

In più bisogna assicurarsi che ogni prodotto sia etichettato e che ci siano tutte le regole in chiaro rispetto al diritto di recesso entro 14 giorni lavorativi senza motivazione.

Ma aprire un e-commerce di prodotti tipici non vuol dire solo questo: ecco una serie di consigli per lavorare in questo settore e ottenere buoni risultati su internet.

Crea delle pubblicità adeguate

Primo punto da valutare: l’e-commerce di prodotti tipici non si gestisce senza un contributo valido in termini di promozione online. E in particolar modo per la produzione di contenuti da spingere sul blog aziendale e l’attivazione di una campagna ADV Google.

Esempio serp prodotti

Oltre a creare annunci pubblicitari testuali, puoi migliorare il lavoro con la sezione shopping per realizzare dei caroselli per catturare l’attenzione del potenziale cliente. Tutto questo non deve essere considerato un costo ma un investimento.

Chiedi una consulenza legale

Uno dei perni della strategia di e-commerce di prodotti tipici: avere il parere e le indicazioni pratiche di una persona specializzata nel commercio elettronico dedicato al mondo degli alimentari. Sia a livello nazionale che internazionale. Le regolamentazioni cambiano, in alcuni territori ci possono essere restrizioni importanti: non improvvisare.

Investi il giusto nelle immagini

Quando realizzi il tuo e-commerce di prodotti tipici assicurati di aver creato il miglior servizio fotografico possibile: raccontare le eccellenze del territorio vuol dire farlo anche con delle immagini di qualità. Non accontentarti mai di foto mediocri o, peggio ancora, di un visual stock e di bassa qualità preso da qualche catalogo già presente online.

Crea dei testi unici

Il lavoro di content marketing su un e-commerce di prodotti tipici coinvolge, ovviamente, anche i testi. Mai appoggiarsi a descrizioni prese da vecchi PDF già presenti online, cataloghi che non rendono giustizia al lavoro online: i testi servono al posizionamento su Google. Ma hanno anche il ruolo di comunicare valori ed emozioni ai potenziali acquirenti.

Gestisci bene resi e spedizioni

Lo sai qual è uno dei problemi tipici dell’e-commerce per prodotti tipici? Il percorso che porta l’oggetto a raggiungere la destinazione. Perché spesso stiamo parlando di alimentari che devono arrivare in tempi rapidi, con tutte le attenzioni del caso.

Cosa accade se, ad esempio, la confezione è rovinata o il bene si deteriora nel corso delle sue peripezie? Prova a dare uno sguardo alle funzionalità di isendu per scoprire uno strumento in grado di affiancarti anche in quest’avventura rivoluzionaria per il tuo brand. In questo modo puoi trasformare la spedizione in uno strumento per fare food marketing

Da leggere: usare le recensioni dell’e-commerce nella SEO

Conviene un e-commerce di prodotti tipici?

Certo, se lo gestisci bene può dare ottimi frutti. Soprattutto può consentire a chi cerca eccellenze del territorio di effettuare acquisti altrimenti difficili da portare a termine.

Ma ecco la nota dolente: un e-commerce per prodotti tipici non può essere improvvisato. Ha i suoi costi di gestione, deve avere il giusto supporto operativo per la promozione e la gestione di tutto ciò che ruota intorno a spedizioni nazionali e internazionali.

Riccardo Esposito

Scritto da:

Riccardo Esposito

Web copywriter

Lavoro ogni giorno con articoli e pagine web, scrivo contenuti per blog aziendali di aziende e startup. Curo My Social Web e scrivo libri dedicati al mondo della comunicazione scritta sul web.

Illustrazione di:

Nicola Giorgio

Freelance illustrator / graphic designer

Nicola Giorgio è un illustratore freelance con base a Firenze. È parte di Muttnik, collettivo che si occupa di progetti di comunicazione visiva e di illustrazione con particolare attenzione nei confronti delle realtà culturali, espositive e aziendali. Di recente ha fondato La Sedia Blu, associazione che si occupa di promozione alla lettura, attività laboratoriali, corsi di formazione e eventi legati al mondo della letteratura per bambini e ragazzi.

Nicola Giorgio