Gestione, Vendere online

Matteo Pizzinato

Vendere vino online: come aprire un’enoteca su internet

Anche tu vorresti vendere vino online ma non sai da dove cominciare? Il vino è un elemento fondamentale sia della cultura che dell’economia italiana. Se fino a qualche anno fa la sua vendita era possibile solo fisicamente attraverso cantine, supermercati e rivenditori specializzati, oggi chiunque può acquistare le sue bottiglie di vino preferite, online e in pochi click, dalla comodità di casa.

Vendere vino online: come aprire un’enoteca su internet

illustrazione di Francesco Zorzi

Vendere vino online può darti accesso a un vasto pubblico di clienti, sia italiani che esteri, e ti basterà aprire un sito e-commerce per incominciare a fornire questo servizio. In questo articolo scopriamo insieme tutte le informazioni più importanti da conoscere per aprire un’enoteca online e vendere vino su internet.

Vendere vini online è conveniente?

Ai giorni nostri stiamo assistendo a un’esponenziale crescita del mercato dei vini online. Ciò è dovuto principalmente all’altissima qualità che le nostre aziende possono offrire. Se analizziamo delle statistiche, che possono riguardare anche altre nazioni, vediamo che un’importante fetta del fatturato deriva dalla vendita di vini online. Nei soli Stati Uniti, ad esempio, dove le attività e-commerce del settore sono già ben avviate, nel 2021 le entrate derivanti dalla vendita online hanno portato incassi per oltre 180 milioni di dollari. Sicuramente un giro d’affari importante che può far ben sperare qualsiasi azienda.

Pro della vendita di vino su internet

Si può pensare che nella vendita di vini online possa mancare il rapporto diretto con il venditore. Quindi il rapporto umano che consente all’acquirente di fare domande dirette e scelte grazie alla presenza di un intenditore. Oppure la degustazione, che potrebbe facilitare la scelta del cliente alla ricerca di particolari e raffinati aromi.

Per quanto riguarda il primo concetto, grazie alle moderne piattaforme e-commerce il rapporto con il cliente viene curato in vari modi. C’è la possibilità di scambiare informazioni tramite mail, chiamate, videochiamate e altri metodi di contatto. L’assistenza è costante ed esaustiva. Gli esperti e intenditori sono pronti a soddisfare qualsiasi curiosità e indirizzare l’acquirente alla scelta giusta.

Non tutti poi possono recarsi nelle pregiate cantine dove vengono prodotti i raffinati vini di proprio gusto. Grazie alla vendita di vino su internet, queste barriere vengono finalmente abbattute.

Altri pro riguardanti la vendita di vini online possono essere:

  • La comodità: acquistare il proprio prodotto preferito comodamente da casa è ineguagliabile. Il fattore tempo è altresì molto importante. La ricerca fisica di un particolare vino può far impiegare al consumatore molto tempo e a volte scoccianti spostamenti, non avendo la sicurezza di trovare il prodotto desiderato.

La scelta estremamente vasta: difficilmente un cliente, per quanto di gusto raffinato, non troverà il vino che sta cercando online. Nello specifico caso delle enoteche online, il consumatore che è alla ricerca di un particolare vino avrà a disposizione un’ampia gamma di siti dove effettuare la scelta. Quindi, è praticamente impossibile che non trovi il prodotto che sta cercando. Se invece dovesse recarsi in una singola enoteca fisica, le probabilità scenderebbero considerevolmente.

Come vendere vino online

La gestione dell’attività di vendita di un esercizio fisico, per essere concorrenziale ai giorni nostri, deve essere affiancata a quella di un’accurata amministrazione di uno shop online.

Per gestire un’attività che permetta la vendita di vino tramite un e-commerce, è necessario conoscere bene tutti gli adempimenti burocratici.

Vendita di vino su e-commerce: gli adempimenti legali

È estremamente importante essere sempre aggiornati sulle normative che riguardano questo tipo di attività. Il consiglio migliore è sempre quello di affidarsi ad un serio professionista del settore che sia in grado di aggiornarvi costantemente su tutte le norme che tutelano le attività di un e-commerce.

Gran parte delle aziende produttrici e venditrici già adempiono a molti dei requisiti che servono per aprire un’enoteca online. Andiamo a vedere un po’ più nel dettaglio cosa è essenziale. 

Ricordiamoci che si tratta in tutto e per tutto dell’avvio di una normale attività commerciale, per cui avremo bisogno di:

  • Apertura di una Partita Iva (nel caso l’attività parta da zero e non sia già correlata a un’azienda produttrice già esistente)
  • Iscrizione alla camera di commercio (anche in questo caso vale il discorso affrontato sopra)
  • Iscrizione alla sezione INPS nella categoria Gestione Commercianti
  • Eventualmente una SCIA per il SUAP, ovvero lo sportello unico delle attività produttive.

Altri oneri da adempire all’Agenzia delle Entrate possono essere:

  • La comunicazione dell’indirizzo WEB del sito internet
  • Indirizzo di posta elettronica certificata (PEC)
  • I dati dell’Internet Service Provider, se richiesti
  • Vari recapiti
  • La possibilità di emettere fatture elettroniche o tramite sito dell’Agenzia delle Entrate o tramite Terzi che offrono tale servizio di compilazione e conservazione.

Per poter vendere il proprio vino tramite e-commerce su internet nei paesi aderenti all’unione Europea è necessaria anche l’iscrizione alla banca dati VIES. Quest’ultimo è il sistema che permette di controllare la validità della Partita IVA per poter effettuare operazioni intracomunitarie.

Nella Homepage del sito e-commerce per la vendita di vini online deve anche comparire:

  • Ragione sociale dell’attività
  • Indirizzo fisico
  • Partita Iva
  • E-mail
  • Numero di iscrizione alla Camera di commercio
  • Informazione agli utenti e gestione dei cookie che possono essere memorizzati. In questo caso si deve dare la scelta all’utente di poter rifiutare quelli non necessari.
  • È anche necessario fornire una nota aggiuntiva legata alla privacy.

Ovviamente è bene rendere chiare (magari in una pagina dedicata) le varie informazioni riguardanti il diritto di recesso, la vendita onesta e qualsiasi altro argomento utile che possa aumentare la fiducia del cliente.

Dove vendere vino su internet: le migliori piattaforme

Sono varie le possibilità che ci permettono di vendere vino su internet. Come abbiamo appena visto, una di esse è la creazione del proprio sito, che ci permette un contatto, una descrizione accurata del prodotto e anche una fidelizzazione del cliente.

È anche possibile affidarsi a grandi e conosciutissimi marketplace come Amazon. In questo caso uno dei vantaggi è quello di poter contare subito su un vastissimo pubblico a disposizione. La piattaforma è ovviamente usata da milioni di utenti da tutto il mondo e la visibilità è garantita. Amazon mette a disposizione del venditore degli appositi spazi web dove poter iniziare a vendere i propri vini online in pochi passaggi.

Ovviamente, anche qui ci sono degli adempimenti da rispettare e soprattutto va tenuta in considerazione una commissione che deve essere versata ad Amazon per ogni vendita. Ciò potrebbe influire sui guadagni e sul prezzo del prodotto, ma in cambio, come abbiamo già analizzato, il pubblico di interessati che si connettono a questa piattaforma è veramente notevole. In termini di vendite potrebbe essere conveniente, nonostante gli oneri aggiunti.

Un’altra possibilità per vendere vino online può essere il dropshipping. Quest’ultimo è un particolare modello di business che permette di vendere prodotti senza possederli.

Il dropshipping di vino può avere questi vantaggi:

  • Non pagare anticipatamente la merce (ottimo per chi non è produttore)
  • Evita la gestione del magazzino e le eventuali spese correlate

In questo caso, bisogna concentrarsi solamente sull’aspetto marketing dell’e-commerce in quanto chi fa dropshipping di vino inoltra l’ordine al fornitore/produttore che a sua volta invierà al cliente il prodotto desiderato.

Ovviamente bisogna tener conto di aspetti legati alla logistica, i tempi di consegna, ovviamente più lunghi rispetto ad avere il proprio magazzino, e alle percentuali guadagno che andranno ad influire sul prezzo finale del prodotto, magari rendendolo meno concorrenziale.

Conclusioni finali, perché conviene aprire un’enoteca online

Come abbiamo visto, aprire un’enoteca online può rivelarsi un punto di svolta importante per un produttore di vino. Le possibilità di aumentare il fatturato generale sono molteplici, soprattutto pensando all’ampliamento del target di vendita potenziale rispetto alla sola vendita fisica.

L’e-commerce di vino è un business in costante crescita e, oggi più che mai, è il momento perfetto per raggiungere i propri clienti attraverso internet, fornendo loro maggiore comodità e flessibilità anche dal punto di vista dell’esperienza d’acquisto.

Partire da zero può spaventare e all’inizio, sicuramente, sarà necessario investire. Nonostante questo, è importante vederlo come un percorso in linea con il mercato di oggi e che, in breve tempo, potrà portarti un interessante ritorno, sia in termini economici che di visibilità.

Matteo Pizzinato

Scritto da:

Matteo Pizzinato

Copywriter

Viaggiatore compulsivo e scrittore per passione. Amante del cibo, del buon vino e di tutto ciò che valga la pena di essere raccontato.

Illustrazione di:

Francesco Zorzi

Illustratore, Visual Designer, Direttore Creativo

Illustratore, visual designer, direttore creativo con un background multidisciplinare in architettura e grafica, si divide fra Firenze e New York. I suoi lavori vengono pubblicati su giornali e riviste come The Wall Street Journal, The Boston Globe, AdAge, La Stampa tra gli altri. È creative director di isendu, di cui ha curato il progetto di redesign.

Francesco Zorzi