Crescita, E-commerce marketing

Federica Vicari

Social commerce: cos’è e come farlo nel 2022

Cosa sono stati i social media, fino a poco tempo fa, se non un spazio dedicato unicamente all’intrattenimento e alla condivisione? Un modo di essere che è rimasto immutato certo, ma che oggi si ridefinisce in favore di un ruolo ancora più ampio per i social: quello di luogo commerciale virtuale, in cui puoi acquistare un prodotto in pochissimi click.

Social commerce: cos’è e come farlo nel 2022

illustrazione di Emily Bielski

Stiamo parlando di un fenomeno che prende il nome di social commerce e che fiorisce col mutare del comportamento d’acquisto delle persone. Consumatori sempre più digitali ed esigenti che hanno innescato, nel 2021, il boom delle vendite sul web. Uno scenario certamente legato ai cambiamenti dettati dalla pandemia, che ha fatto aumentare in modo vertiginoso le spedizioni dei negozi online.

Nasce così questo incontro speciale tra social media e e-commerce. Una relazione che incuriosisce e che vogliamo raccontarti per scoprire cos’è e come fare social commerce nel 2022. Partiamo? Ma sì, vediamo di capirci di più.

Cosa significa Social Commerce?

Il social commerce è la possibilità che hanno i consumatori di acquistare prodotti e servizi direttamente sui social media, e condividere la loro esperienza con altri utenti.

Pensa dunque a quanto sia diventato comodo trovare e mettere a confronto i prodotti sulle piattaforme social, saltando così quel passaggio che ci indirizza sul sito web dell’azienda. Più facile, no? E talmente comodo che si ipotizzano vendite per un ammontare di 2,9 trilioni di dollari entro il 2026. Una cifra davvero enorme ma assolutamente prevedibile se pensiamo che la customer journey sui social diventa molto più fluida, diretta; diminuisce le probabilità di interruzioni e la possibilità di concludere un acquisto con estrema semplicità.

Ma da dove parte davvero questa tendenza, definita da alcuni social e-commerce? L’iniziativa ha messo radici in uno dei paesi più all’avanguardia in tema di trend social e shop online, ovvero la Cina. Ma il fenomeno si è presto diffuso anche negli Stati Uniti, che hanno toccato picchi di vendita altissimi e in crescita, secondo i dati raccolti da eMarketer.

E in Europa e nel nostro paese, invece? Come stanno le cose? Il fenomeno, com’era prevedibile, si è diffuso anche da noi, e il social commerce in Italia è decisamente in crescita con un buon 90% di utenti adulti che comprano sempre di più da smartphone.

Come funziona il social shopping

Quando si parla di vendite e acquisti online, dobbiamo sempre distinguere il social shopping dal social commerce, poiché le due cose – per quanto correlate – non coincidono.

Il social shopping, infatti, prevede sponsorizzate che mostrano nel feed degli utenti i prodotti, i servizi e le offerte di un’azienda. In buona sostanza si tratta di puro advertising che alla fine condurrà i potenziali clienti sul sito web del brand o una landing page dedicata allo shop.

Diverso, invece, è l’approccio con il social commerce, dove il processo di acquisto dell’utente non viene interrotto per migrare altrove, dunque fuori dai confini della piattaforma social. Ma permane in questa e alleggerisce l’esperienza d’acquisto, come accennavamo prima: zero interruzioni, niente registrazioni e password da digitare e ricordare, pochi click per mettere nel carrello il prodotto. Insomma, una nuvola di leggerezza o quasi.

Esempi di social commerce

Di fronte all’avanzare degli acquisti sui social, viene naturale chiedersi in quali piattaforme sia davvero possibile comprare; incrociare la nostra esperienza di utenti che si relazionano e condividono contenuti, con quella di consumatori che scelgono, nello stesso spazio virtuale, un prodotto o servizio da acquistare.

Bene, vediamo alcuni esempi di social commerce in cui questo fenomeno sta crescendo sempre di più.

Social commerce su Facebook

Su Facebook, i brand hanno la possibilità di creare veri e propri shop online e interagire con i clienti attraverso Messenger. Nello specifico, se vuoi portare i tuoi prodotti su questa piattaforma, potrai muoverti in questo modo:

  • Carica i tuoi prodotti e spiegane qualità e vantaggi per il tuo pubblico.
  • Personalizza il catalogo in relazione alla brand identity del tuo marchio.
  • Vendi dalla pagina social del tuo brand.
  • Gestisci gli ordini che ti arrivano.
  • Pubblica delle inserzioni per far conoscere ciò che vendi.

Così facendo, il tuo social commerce di Facebook potrebbe rivelarsi una grande opportunità di crescita per il tuo business online.

Social commerce su Instagram

Sono tantissime le persone che oggi acquistano prodotti anche su Instagram. Da qui si spiega l’avvento di Instagram shopping. Una funzione attraverso cui – cliccando su immagini e storie – visualizzi i prodotti di un’azienda, scegli cosa comprare e il gioco è fatto: facile e veloce.

Dunque se il tuo brand ha già un account, per attivare il tuo social commerce Instagram, segui questi passaggi:

  • Accertati che il tuo account sia aziendale. Se non lo è, puoi convertirlo dalle impostazioni.
  • Collega il tuo account business alla corrispettiva pagina Facebook.
  • Collega il tuo account al catalogo Facebook, che potrai gestire direttamente da lì o da piattaforme e-commerce come Shopify e WooCommerce.

Una volta attivato il tuo negozio, potrai godere di vantaggi come:

  • Post e storie acquistabili → attraverso cui gli utenti scoprono facilmente i tuoi prodotti e possono comperarli da smartphone.
  • Influencer Tagging → una funzionalità che permette agli influencer di taggare i prodotti anche sui propri post.
  • Pagamento in-app → un metodo comodo per effettuare l’acquisto senza uscire dalla piattaforma social.
  • Negozio di Instagram → il tuo negozio direttamente sul tuo account, che permette ai clienti di sfogliare il catalogo dei tuoi articoli.
  • Esplora il negozio → la funzione che con un semplice click sulla scheda Esplora, porta gli utenti alla categoria vetrina o shop per scoprire i prodotti più in linea ai loro interessi.
  • Realtà aumentata → una recente funzionalità che, attraverso il filtro AR, consente alle persone di provare i prodotti prima di acquistarli. Si tratta, tuttavia, di una funzione non ancora disponibile per tutti.

Social commerce su Tiktok

Anche Tiktok ha mostrato di avere notevoli potenzialità sotto il profilo del social commerce. La presenza di una community globale davvero vastissima e in crescita, ha reso la piattaforma una vetrina ideale per i brand che vogliono rintracciare nuovi clienti e farsi conoscere.

Non è un caso se lo scorso anno il famoso social media ha annunciato una partnership con Shopify, famosa piattaforma e-commerce, nota per la sua affidabilità e semplicità d’uso. Un modo, insomma, per rendere più semplice alle aziende raggiungere il proprio pubblico e aumentare le vendite. Dunque se stai pensando di vendere sui social e addirittura il tuo target è anche particolarmente giovane, ricorda di tenere d’occhio il social commerce di Tiktok, perché potrebbe rivelarsi una grande opportunità di crescita.

Social commerce su Pinterest

Come si muove, invece, il social commerce su Pinterest? Beh, intanto c’è da dire che è stato fra le piattaforme che ha inaugurato le vendite all’interno della propria realtà, rilasciando i pin acquistabili già a giugno del 2015. E ad agevolare questa attività, probabilmente, ha contribuito il suo approccio visivo, più in linea a una vetrina dove mostrare i prodotti. Nel 2018, infatti, è stata introdotta la possibilità per le aziende di creare cataloghi prodotti con tanto di prezzo, descrizione, disponibilità e link al sito del brand venditore. Insomma, un’altra interessante strada da percorrere se desideri sfruttare le ottime potenzialità di questo social media.

Vantaggi del social commerce

Giunti sin qui, ti sarà ormai chiaro lo straordinario potenziale delle vendite e degli acquisti sui social; avrai sicuramente colto i benefici che il rapporto tra e-commerce e social network può generare in poco tempo, e che forse è davvero il caso di approfittarne se vuoi aiutare la tua attività a crescere online.

È innegabile, infatti, come i vantaggi offerti dal social commerce siano davvero tanti. E fra questi ricordiamo, prima di tutto, la possibilità di usare più piattaforme di commercio online e semplificare i processi di vendita. Ecco perché se hai una piccola o media impresa che, solo di recente, si sta affacciando al mondo del commercio elettronico, un e-commerce potresti ancora non averlo. Perché, allora, non approfittare della grande opportunità offerta dalle varie piattaforme social? Prima, però, ricorda di valutare bene quali prodotti portare online. Fai attenzione a cosa si vende di più sul web e scegli di conseguenza.

Se invece un e-commerce ce l’hai già, il social commerce potrebbe aumentare le tue attuali vendite online, uscendo fuori dai confini del sito web per esplorare nuove frontiere di business.

Dunque se deciderai di intraprendere questa nuova avventura, ricorda di ottimizzare sin da subito la gestione del tuo magazzino. Perché se curi in modo efficace gli aspetti logistici, ti sarà più semplice fronteggiare la mole degli ordini che arrivano sia dall’e-commerce che dai social.

Ecco perché noi di isendu abbiamo pensato a un pannello di controllo che snellisce le attività dei negozi online. Una dashboard dalla quale puoi tenere tutto sotto controllo, senza temere il numero di ordini. Perché sì, se vendi di più online, cambia anche la gestione della logistica che necessita di maggiore attenzione e supporto. E allora qui è meglio farsi aiutare per continuare a sognare in grande e spingere il tuo business esattamente dove vuoi tu: più in alto possibile.

Federica Vicari

Scritto da:

Federica Vicari

Copywriter e web content writer

Semiologa nell’animo. Penna onirica che tasta tasti, tesse testi, che nuove storie muove.

Illustrazione di:

Emily Bielski

Communication Designer and Illustrator

Emily Bielski is an illustrator from the Midwestern United States. She is currently working towards her MFA in Illustration and Visual Culture from Washington University in St. Louis.

Emily Bielski