Gestione, Vendere online

Elisabetta Galassi

Come aprire un negozio di abbigliamento online

Hai un negozio fisico di vestiti e ti stai chiedendo come aprire un negozio online di abbigliamento? Oppure vuoi cominciare questa attività partendo da zero? Sei nel posto giusto: in questo articolo approfondiremo tutti gli aspetti che ti saranno utili per affrontare questa emozionante avventura.

Come aprire un negozio di abbigliamento online

illustrazione di Daniele Morganti

Devi sapere infatti che aprire un negozio di abbigliamento online si rivelerà una sfida davvero stimolante. 

Se da una parte è vero che la pandemia di Covid-19 ha proiettato l’e-commerce in pochi mesi a uno stadio che avrebbe raggiunto solo dopo molti anni, bisogna anche considerare che molte realtà tradizionali si sono riversate online nello stesso momento, rivolgendosi direttamente al consumatore. 

Il risultato è che la concorrenza è cresciuta esponenzialmente ed è diventata sempre più agguerrita, in quanto molti player hanno raggiunto mercati che in precedenza non erano alla portata del loro negozio fisico.

Lo scenario è dunque particolarmente sfidante e dinamico. Nonostante potrà sembrarti complicato misurarti con una forte concorrenza, può tuttavia valerne la pena. Secondo i dati riportati da Statista infatti, il settore dell’e-commerce di abbigliamento online è tra i più promettenti. 

I numeri parlano chiaro: nel 2021 il settore della vendita di abbigliamento online registra un valore di mercato globale di 759,5 miliardi di dollari. I prossimi cinque anni vedranno avverarsi, secondo gli analisti, le più rosee previsioni: per il settore si prevede una crescita valutata in un trilione di dollari.

Sei pronto per partire con l’apertura del tuo negozio di abbigliamento online? Allora cominciamo: ecco i nostri consigli.

Cosa serve per aprire un negozio di abbigliamento online

Se vuoi intraprendere un’attività di e-commerce non potrai semplicemente aprire un sito e cominciare a vendere. Al contrario, per aprire un e-commerce di abbigliamento dovrai affrontare alcune questioni burocratiche. 

Solo quando avrai eseguito tutti i passaggi necessari potrai finalmente creare il sito e cominciare a organizzare la vendita dei tuoi prodotti senza infrangere la legge.

Gli adempimenti burocratici: cosa serve che tu faccia per aprire un sito di abbigliamento online?

Prima di tutto dovrai aprire una società che sia titolare del sito di e-commerce. 

Hai diverse possibilità a disposizione: puoi creare un’impresa individuale, una società a responsabilità limitata o a responsabilità limitata semplificata, una società per azioni, oppure una start-up innovativa.

Una volta che, anche con l’aiuto del tuo commercialista, avrai preso la decisione più adatta al tipo di business che vuoi avviare, dovrai:

  • Aprire una partita IVA
  • Attivare una casella di posta certificata PEC
  • Iscriverti al registro delle imprese della Camera di Commercio
  • Presentare una S.C.I.A. (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) al Comune sede della società a cui fa capo il negozio online.

Come creare un negozio di abbigliamento online

Hai aperto la partita IVA, creato la società e presentato la SCIA. Arrivato a questo punto ti starai chiedendo come aprire il tuo e-commerce di abbigliamento: quali sono i passi successivi da compiere? 

Fai il business plan

Per partire con il piede giusto con un’attività è bene fare prima di tutto un business plan

Che cosa venderai esattamente, quale sarà il tuo segmento di mercato, in come ti differenzierai dai competitor?

Venderai vestiti di lusso, accessori o magari abbigliamento sportivo? 

Il tuo catalogo sarà in vendita solo sul tuo negozio di e-commerce o anche sui marketplace?

Dovrai anche individuare il tuo target di riferimento e capire quale sarà il tuo cliente tipo e quanto sarà disposto a spendere.

Ti servirà inoltre impostare un piano marketing e di comunicazione e soprattutto un budget per il tuo negozio di abbigliamento online, tenendo conto degli investimenti, delle spese e delle vendite previste.

Scegli il dominio del sito

La scelta del nome di dominio del tuo e-commerce è di importanza cruciale per la buona riuscita della tua attività. Infatti il nome del dominio del sito sarà il biglietto da visita del tuo negozio di abbigliamento online, quello che renderà riconoscibile e memorabile il tuo marchio per i clienti.

Come scegliere il nome giusto? Ecco alcuni consigli:

  • scegli un nome il più possibile breve, legato alla tua attività e ai tuoi prodotti
  • prediligi un nome semplice da ricordare
  • preferisci un nome facile da scrivere e da pronunciare, in modo da agevolarne la ricerca sul web

Decidi quale piattaforma CMS usare per i contenuti

Per aprire il tuo e commerce di abbigliamento avrai bisogno di una piattaforma di gestione dei contenuti e cioè di un CMS (Content Management System).

Quale CMS scegliere per il tuo negozio online? Potrai decidere a seconda di come vorrai strutturare l’e-commerce, dalle sue dimensioni e dalle tue capacità tecniche. 

Ecco quali sono le piattaforme CMS più diffuse per gestire gli e-commerce:

WooCommerce

È un plugin open source di WordPress usato per creare negozi e-commerce sui siti costruiti con questo popolare CMS. Tra i molti vantaggi il fatto che la versione base, gratuita, permette di gestire facilmente un gran numero di funzionalità del negozio online, tra cui l’inventario, gli analytics e le promozioni.

Prestashop

Come WooCommerce è un CMS gratuito. È adatto a tutte le esigenze aziendali ed è in grado di gestire cataloghi di ogni dimensione. Tra le particolarità, la creazione di url SEO friendly, per far trovare più facilmente i tuoi prodotti direttamente dai motori di ricerca.

Shopify

Questa soluzione ti consente di creare un sito di e-commerce direttamente da una piattaforma online, senza bisogno di scaricare software o di acquistare un dominio. In questo modo, dall’interno del sito di Shopify, avrai accesso a tutte le funzioni che ti servono per gestire il tuo e-commerce. 

Potrai provare Shopify per 14 giorni senza bisogno di inserire la carta di credito; poi avrai bisogno di un abbonamento.

Magento

Una piattaforma open source nata appositamente per siti e-commerce, in grado di gestire in modo semplice anche cataloghi di grandi dimensioni. Possiede una funzionalità che consente all’utente di fare zoom sul prodotto, esplorandolo nei particolari: il che la rende particolarmente adatta a un e-commerce di abbigliamento.

Come iniziare a vendere vestiti online

È arrivato finalmente il momento di illustrare come iniziare a vendere vestiti online: vediamo quali sono tutti gli aspetti da considerare e i consigli su come affrontarli al meglio.

Inventario e magazzino 

In un negozio e-commerce sono due modi di gestire il magazzino: possedere un magazzino fisico reale o affidarsi al dropshipping.

Con quest’ultima modalità il tuo e-commerce non ha a disposizione la merce, che si trova nel magazzino del dropshipper. 

Da una parte il dropshipping costituisce una soluzione semplice e funzionale se hai un e-commerce, poiché non devi gestire il magazzino e la spedizione. Tuttavia questa soluzione non si adatta a un negozio di abbigliamento online, soprattutto a causa della difficile gestione dei resi, che nel caso dei vestiti sono più frequenti rispetto ad altre categorie. 

Al contrario, il magazzino fisico si rivela una buona scelta per un negozio di abbigliamento online, perché avrai tutto sotto controllo:  giacenze, resi, approvvigionamento, tempi di consegna e spedizioni.

Come iniziare a vendere abbigliamento online facendo in modo che tutto funzioni alla perfezione?

Semplice: affidandoti a isendu, che può aiutarti a semplificare di molto la gestione del tuo e-commerce, massimizzando anche i feedback positivi dei clienti. Come? Con un pannello di controllo centralizzato da cui puoi coordinare tutti i tuoi punti vendita online e i marketplace, importare automaticamente gli ordini, scegliere il corriere più vantaggioso, stampare l’etichetta e prenotare il ritiro.

Schede prodotto e catalogo ottimizzati a livello SEO

Il successo del tuo negozio di vestiti online passa anche dalla qualità delle schede prodotto. In una strategia SEO per e-commerce ogni scheda infatti deve essere ottimizzata e intercettare le query e le intenzioni di ricerca degli utenti. 

Il titolo della scheda prodotto deve contenere il nome del brand e le keyword utili per essere trovata dagli utenti. Inserisci anche una descrizione chiara e originale, senza copiare e incollare quella del produttore. Dovrai fare particolare attenzione a inserire le taglie disponibili, i colori e possibilmente delle misure che aiutino l’utente a capire se la taglia è corretta e a ridurre il rischio di reso.

La foto è particolarmente importante per i prodotti di abbigliamento venduti online. Deve essere ad alta definizione e con possibilità di ingrandimento da parte dell’utente.

Altre informazioni da inserire sono il prezzo oltre all’eventuale sconto, il costo di spedizione, i tempi di spedizione, le recensioni e una call to action che inviti all’acquisto.

Quanto costa aprire un negozio di abbigliamento online

Alcuni pensano che aprire un negozio online di abbigliamento richieda un investimento economico minore rispetto a quello necessario per avviare un negozio fisico di vestiti. In realtà non è così, soprattutto l’abbigliamento poiché come abbiamo visto la formula del dropshipping, che abbatterebbe i costi, non si addice a questo settore.

In quanto negozio virtuale l’e-commerce di abbigliamento non ha una vetrina fisica con i relativi costi, ma generalmente possiede un magazzino. Vanno inoltre messe in conto le spese per l’acquisto del dominio e quelle per la creazione del sito, l’inserimento dei contenuti e quelle previste dal piano marketing, come l’aggiornamento dei social media o campagne promozionali online.

Vanno anche considerati i costi dei gestionali relativi a logistica e magazzino e altri costi tecnologici. 

A queste spese vanno aggiunte quelle legate agli adempimenti burocratici: l’apertura della partita IVA o la costituzione di una società presso un notaio; i costi relativi all’iscrizione al registro delle imprese e alla SCIA e infine i costi di un commercialista.

Come aprire un negozio di vestiti online: consigli finali

Il settore della moda in vendita online è particolarmente dinamico e competitivo. Se vuoi aprire un negozio di vestiti online e avere successo dovrai fare particolare attenzione ad alcuni aspetti legati all’attrattività del tuo e-commerce.

Aprire uno shop online di abbigliamento infatti vuol dire offrire al cliente qualcosa in più rispetto al negozio fisico, un’esperienza migliore rispetto a quella che vive passeggiando tra le vetrine e entrando di persona in uno shop.

Se non puoi offrirgli la prova del vestito o la possibilità di toccarne il tessuto, è possibile tuttavia ampliare enormemente l’assortimento di colori e taglie, accostare look e proporre abbinamenti, fare upselling e cross selling, offrire sconti e promozioni, rendere semplice il reso.

Come aprire uno shop online di abbigliamento tenendo conto della customer experience? Prima di tutto ti consigliamo di analizzare la customer journey dell’utente, partendo dal primo contatto con il tuo brand, che sia omnichannel o meno, fino all’esperienza di acquisto.

Un percorso che deve essere il più fluido possibile, una strada dove accompagnerai per mano l’utente, rassicurandolo a ogni passo per condurlo all’acquisto giusto, massimizzando la sua soddisfazione e riducendo il più possibile il rischio di reso.

Elisabetta Galassi

Scritto da:

Elisabetta Galassi

Copywriter

Una vita di forma e contenuti, con una passione tech.

Illustrazione di:

Daniele Morganti

UI/UX Designer

My name is Daniele Morganti and I’m a freelance illustrator / graphic designer currently based in Milan. I'm currently UI/UX Designer for Studio Up, a web agency focused on Design and Branding.

Daniele Morganti