Crescita, E-commerce marketing
Giulia Verzeletti
Sequenze email e-commerce
Per offrire una buona esperienza ai clienti che decidono di acquistare sul tuo e-commerce è importante creare delle sequenze email che coprano tutto il processo d’acquisto.
illustrazione di Francesco Zorzi
Gli obiettivi dell’email marketing per e-commerce possono essere riassunti in:
- Educare all’acquisto
- Vendere
- Informare sullo stato dell’ordine
- Valutare l’esperienza
- Vendere nuovamente
- Sviluppare relazioni
Insomma, per ogni momento del processo d’acquisto l’Email Marketing può aiutarti a rimanere vicino ai clienti, acquisiti o potenziali.
Vediamo nel dettaglio quali sequenze non puoi non avere nel tuo e-commerce.
Email transazionali
Le email transazionali vengono inviate al verificarsi di una transazione.
Non pensare solo all’email di conferma ordine, ma anche alla conferma di iscrizione alla newsletter o all’invio di un contenuto da scaricare.
Le email transazionali in un e-commerce sono fondamentali perché danno conferma del buon esito di un’azione. Vediamo alcuni momenti in cui è necessaria una mail transazionale:
- Conferma di iscrizione alla newsletter
- Invio di una brochure del prodotto
- Salvataggio dei preferiti con possibilità di recuperarli cliccando direttamente nella mail
- Iscrizione alla lista per essere avvisati quando il prodotto tornerà disponibile
- Conferma dell’ordine
Assicurati che queste email siano le prime su cui lavorerai, sono le più importanti per offrire al cliente un’esperienza positiva online.
Recupero del carrello abbandonato
In ogni e-commerce è fondamentale avere una o più mail per recuperare i carrelli abbandonati.
Recuperare un carrello abbandonato significa informare l’utente che mancano pochi passi al completamento dell’ordine, ricordandogli di procedere sfruttando alcuni trucchi come l’urgenza o la scarsità.
Il numero di email da inviare per il recupero del carrello può variare e se ne possono mandare anche più di una, magari personalizzando il contenuto in base al punto del processo d’acquisto in cui l’utente si è fermato.
Questa sequenza email, insieme alle mail transazionali, è fondamentale per un e-commerce e deve essere tra le prime su cui lavorerai.
Sequenza di benvenuto
Una sequenza di benvenuto, spesso conosciuta anche come sequenza di onboarding e in alcuni casi come soap opera sequence, è un insieme di mail che servono ad accogliere il potenziale cliente.
L’obiettivo principale di questa sequenza è sicuramente educare il potenziale cliente all’acquisto.
I contenuti devono presentare l’azienda senza avere un approccio “brochure”, è importante spiegare al potenziale cliente come possiamo aiutarlo con i nostri prodotti e in generale rispondere in anticipo a tutte le domande che può porsi.
Per creare una sequenza email di benvenuto si può fare riferimento alle FAQ dell’e-commerce, che sono proprio la voce dei clienti. In questo modo possiamo strutturare un percorso che porti il potenziale cliente da 0 a 100, fornendogli tutte le informazioni che gli servono per acquistare serenamente.
Come dicevamo all’inizio, spesso questa sequenza prende anche il nome di soap opera sequence.
Cambia poco a livello di automazione, la caratteristica principale di questa sequenza è che si interrompe “sul più bello” in ogni email lasciando il lettore in sospeso, pronto a leggere la puntata successiva.
Qualunque escamotage narrativo tu decida di usare, ricordati sempre di partire dalle domande e dai dubbi frequenti dei tuoi potenziali clienti e di sviluppare questa sequenza di benvenuto per risolvere ogni dubbio.
Aggiornamenti sull’ordine
Quando il cliente acquista è importante inviare aggiornamenti costanti sullo stato dell’ordine. È in questa fase, infatti, che si sviluppa l’esperienza del cliente, quella che racconterà una volta ricevuto il prodotto.
I contenuti delle email sugli aggiornamenti dell’ordine devono essere chiari e il funzionamento di queste comunicazioni è simile a quello delle transazionali. Ogni volta che lo stato dell’ordine viene aggiornato, il cliente riceverà una comunicazione in merito.
È importante non abbandonare il cliente in questa fase delicata del processo d’acquisto, perciò assicurati che queste email abbiano contenuti chiari e siano inviate nei tempi corretti.
Richiesta recensioni
Cruciali tanto quanto le sequenze viste prima, le sequenze di richiesta recensioni servono a valutare l’esperienza del cliente e a raccogliere feedback da pubblicare sulle schede prodotto o da riutilizzare nella creazione di contenuti.
In questa fase è importante capire in che momento inviare la prima richiesta e dopo quanto inviare dei solleciti se l’utente non condivide la propria opinione.
Per migliorare le conversioni di queste sequenze è utile inserire un bonus da inviare all’utente quando scrive la sua recensione, come un buono sconto per il prossimo acquisto.
Ottenere recensioni sul proprio e-commerce permette di capire dove migliorare e soprattutto è un buon modo per segmentare il database clienti in base al grado di soddisfazione, per intraprendere azioni mirate.
Da leggere: le nuove norme sulle recensioni 2022
Sequenze di up- e cross-sell
Dopo il primo acquisto è importante stimolare una seconda azione, per farlo dovrai creare delle sequenze di up- e cross-sell.
Qual è la differenza tra fare up-sell e cross-sell?
Fare up-sell significa vendere una versione aggiornata, più nuova e potente di un prodotto che il cliente ha già acquistato. Fare cross-sell, invece, significa vendere prodotti complementari rispetto a quanto ha già acquistato.
Molto spesso i meccanismi di cross-sell vengono sfruttati prima del primo acquisto, per esempio inserendo banner di prodotti “spesso acquistati insieme” nelle mail di recupero del carrello abbandonato.
Un bell’esempio di up-sell che ho visto recentemente invece riguarda Italo e i posti in Economy: mentre metti nel carrello i tuoi posti a sedere in economy class, ti viene offerta la possibilità di fare upgrade alla prima classe (silenziosa e adatta a lavorare) per soli X euro.
Sequenze per referral
Sempre per il post vendita, puoi decidere di sviluppare dei programmi referral (porta un amico) per i clienti più affezionati.
Anche in questo caso è utile avere non solo sequenze che presentino i vantaggi di introdurre amici nella community, ma anche mail transazionali che confermino l’ottenimento dei bonus quando i clienti portano nuovi amici e li fanno acquistare.
Newsletter
Last but not least, la cara newsletter è fondamentale in un e-commerce.
La differenza la fa sicuramente la capacità di personalizzare i prodotti inseriti, sfruttando feed di prodotti specifici in base alle preferenze dell’utente.
La newsletter di un e-commerce è l’attività maggiormente time consuming a differenza di tutte quelle viste fino ad ora, perché ogni volta va lavorata manualmente con nuovi contenuti.
Non per questo, però, è meno utile. Rimane infatti un ottimo metodo per rimanere in contatto con i potenziali clienti, per esempio quando finiscono la sequenza di benvenuto e non hanno ancora acquistato.
Come abbiamo visto in questo articolo le sequenze mail fondamentali per e-commerce devono coprire tutto il processo d’acquisto dell’utente, da quando diventa lead a quando si trasforma in cliente soddisfatto.
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